Punti
Biblici:
24Chi osserva i suoi
comandamenti dimora in Dio, ed egli in lui; e da questo sappiamo che
egli dimora in noi: dallo Spirito che egli ci ha dato.
16E
noi abbiamo conosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi. Dio è
amore, e chi dimora nell'amore dimora in Dio e Dio in lui.
14Poiché
tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio.
15Voi
infatti non avete ricevuto uno spirito di schiavitú per cadere
nuovamente nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione per il
quale gridiamo: «Abba, Padre»
16Lo
Spirito stesso rende testimonianza al nostro spirito che noi siamo figli
di Dio.
23E
questo per far conoscere le ricchezze della sua gloria verso dei vasi di
misericordia, che lui ha già preparato per la gloria,
24cioè
noi che egli ha chiamato, non solo fra i Giudei ma anche fra i gentili?
25Come
ancora egli dice in Osea: «Io chiamerò il mio popolo quello che non è
mio popolo, e amata quella che non è amata.
26E
avverrà che là dove fu loro detto "Voi non siete mio popolo", saranno
chiamati figli del Dio vivente».
3Benedetto
sia Dio, Padre del Signor nostro Gesú Cristo, che ci ha benedetti con
ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo,
4allorché
in lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo, affinché fossimo
santi e irreprensibili davanti a lui nell'amore,
5avendoci
predestinati ad essere adottati come suoi figli per mezzo di Gesú Cristo
secondo il beneplacito della sua volontà,
11In
lui siamo anche stati scelti per un'eredità, essendo predestinati
secondo il proponimento di colui che opera tutte le cose secondo il
consiglio della sua volontà,
29Poiché
quelli che egli ha preconosciuti, li ha anche predestinati ad essere
conformi all'immagine del suo Figlio affinché egli sia il primogenito
fra molti fratelli.
30E
quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati, quelli che ha chiamati,
li ha pure giustificati e quelli che ha giustificati, li ha pure
glorificati.
31Che
diremo dunque circa queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di
noi?
13Ma
noi siamo obbligati a rendere del continuo grazie per voi a Dio,
fratelli amati dal Signore, perché Dio vi ha eletti fin dal principio
per salvarvi, mediante la santificazione dello Spirito e la fede nella
verità;
14a
questo egli vi ha chiamati per mezzo del nostro evangelo, affinché
giungiate ad ottenere la gloria del Signor nostro Gesú Cristo.
2eletti
secondo la preordinazione di Dio Padre, mediante la santificazione dello
Spirito, per ubbidire e per essere aspersi col sangue di Gesú Cristo:
grazia e pace vi siano moltiplicate.
166O
Eterno, io spero nella tua Salvezza e metto in pratica i tuoi
comandamenti.
30La
via di Dio è perfetta; la parola dell'Eterno è purificata col fuoco;
egli è lo scudo di tutti coloro che si rifugiano in lui.
3Sí,
fa' che nessuno di quelli che sperano in te sia deluso; siano confusi
quelli che si comportano slealmente senza motivo.
24Siate
forti, o voi tutti che sperate nell'Eterno ed egli renderà saldo il
vostro cuore.
10Molti
sono i dolori dell'empio, ma chi confida nell'Eterno sarà circondato
dalla sua benignità.
9Poiché
i malvagi saranno sterminati, ma coloro che sperano nell'Eterno
possederanno la terra.
22Non dire: «Renderò male
per male»; spera nell'Eterno ed egli ti salverà.
9In
quel giorno si dirà: «Ecco, questo è il nostro DIO: in lui abbiamo
sperato ed egli ci salverà. Questo è l'Eterno in cui abbiamo sperato;
esultiamo e rallegriamoci nella sua Salvezza!».
25L'Eterno
è buono con quelli che sperano in lui, con l'anima che lo cerca.
26Buona
cosa è aspettare in silenzio la Salvezza dell'Eterno.
18Io
ritengo infatti che le sofferenze del tempo presente non sono affatto da
eguagliarsi alla gloria che sarà manifestata in noi.
19Infatti
il desiderio intenso della creazione aspetta con bramosia la
manifestazione dei figli di Dio,
20perché
la creazione è stata sottoposta alla vanità non di sua propria volontà,
ma per colui che ve l'ha sottoposta,
21nella
speranza che la creazione stessa venga essa pure liberata dalla servitú
della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di
Dio.
22Infatti
noi sappiamo che fino ad ora tutto il mondo creato geme insieme ed è in
travaglio.
23E
non solo esso, ma anche noi stessi, che abbiamo le primizie dello
Spirito noi stessi, dico, soffriamo in noi stessi, aspettando
intensamente l'adozione, la redenzione del nostro corpo.
24Perché
noi siamo stati Salvati in speranza; or la speranza che si vede non è
speranza, poiché ciò che uno vede come può sperarlo ancora?
25Ma
se speriamo ciò che non vediamo, l'aspettiamo con pazienza.
11Poiché
dunque tutte queste cose devono essere distrutte, come non dovreste voi
avere una condotta santa e pia,
12mentre
aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, a motivo del quale i
cieli infuocati si dissolveranno e gli elementi consumati dal calore si
fonderanno?
13Ma
noi, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e nuova terra nei
quali abita la giustizia.
14Se
l'uomo muore può ancora tornare in vita? Aspetterei tutti i giorni del
mio duro servizio, finché giungesse l'ora del mio cambiamento.
1La
mano dell'Eterno fu sopra me, mi portò fuori nello Spirito dell'Eterno e
mi depose in mezzo a una valle che era piena di ossa.
2Quindi
mi fece passare vicino ad esse, tutt'intorno; ed ecco, erano in
grandissima quantità sulla superficie della valle; ed ecco, erano molto
secche.
3Mi
disse: «Figlio d'uomo, possono queste ossa rivivere?». Io risposi: «O
Signore, o Eterno, tu lo sai».
4Mi
disse ancora: «Profetizza a queste ossa e di' loro: Ossa secche,
ascoltate la parola dell'Eterno.
5Cosí
dice il Signore, l'Eterno, a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi
lo spirito e voi rivivrete.
6Metterò
su di voi la carne, vi coprirò di pelle e metterò in voi lo spirito, e
vivrete; allora riconoscerete che io sono l'Eterno».
7Cosí
profetizzai come mi era stato comandato; mentre profetizzavo, ci fu un
rumore; ed ecco uno scuotimento; quindi le ossa si accostarono l'una
all'altra.
8Mentre
guardavo, ecco crescere su di esse i tendini e la carne, che la pelle
ricoprí; ma non c'era in loro lo spirito.
9Allora
egli mi disse: «Profetizza allo spirito, profetizza figlio d'uomo e di'
allo spirito: Cosí dice il Signore, l'Eterno: Spirito, vieni dai quattro
venti e soffia su questi uccisi, perché vivano»,
10Così
profetizzai come mi aveva comandato e lo spirito entrò in essi, e
ritornarono in vita e si alzarono in piedi: erano un esercito grande,
grandissimo.
11Poi
mi disse: «Figlio d'uomo, queste ossa sono tutta la casa d'Israele. Ecco
essi dicono: le nostre ossa sono secche, la nostra speranza è svanita e
noi siamo perduti
12Perciò
profetizza e di' loro: Cosí dice il Signore, l'Eterno: Ecco, io aprirò i
vostri sepolcri, vi farò uscire dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi
ricondurrò nel paese d'Israele.
13Riconoscerete
che io sono l'Eterno, quando aprirò i vostri sepolcri e vi farò uscire
dalle vostre tombe, o popolo mio.
14Metterò
in voi il mio Spirito e voi vivrete, e vi porrò sulla vostra terra;
allora riconoscerete che io, l'Eterno, ho parlato e ho portato a
compimento la cosa», dice l'Eterno.
19I tuoi morti rivivranno, assieme al mio
cadavere risorgeranno. Svegliatevi ed
esultate o voi che abitate nella polvere! Poiché la tua rugiada è come
la rugiada di una luce sfavillante e la terra darà alla luce i morti.
37E
che i morti risuscitino, lo ha dichiarato Mosé stesso nel passo del
roveto, quando chiama Signore, il Dio di Abrahamo, il Dio di Isacco e il
Dio di Giacobbe.
38Or
egli non è il Dio dei morti ma dei viventi, poiché tutti vivono per
lui».
19Ancora
un po' di tempo e il mondo non mi vedrà piú, ma voi mi vedrete; poiché
io vivo, anche voi vivrete.
16Poiché
Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio,
affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.
24In
verità, in verità vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a colui che
mi ha mandato, ha vita eterna, e non viene in giudizio, ma è passato
dalla morte alla vita.
25In
verità, in verità vi dico: L'ora viene, anzi è venuta, che i morti
udranno la voce del Figlio di Dio, e coloro che l'avranno udita
vivranno.
26Poiché,
come il Padre ha vita in se stesso, cosí ha dato anche al Figlio di
avere vita in se stesso;
27e
gli ha anche dato l'autorità di giudicare, perché è il Figlio dell'uomo.
28Non
vi meravigliate di questo, perché l'ora viene, in cui tutti coloro che
sono nei sepolcri udranno la sua voce
29e
ne usciranno, quelli che hanno fatto il bene in risurrezione di vita, e
quelli che hanno fatto il male in risurrezione di condanna.
51Io
sono il pane vivente che è disceso dal Cielo; se uno mangia di questo
pane vivrà in eterno; or il pane che darò è la mia carne, che darò per
la vita del mondo».
57Come
il Padre vivente mi ha mandato ed io vivo a motivo del Padre, cosí chi
si ciba di me vivrà anch'egli a motivo di me.
58Questo
è il pane che è disceso dal cielo; non è come la manna che mangiarono i
vostri padri e morirono; chi si ciba di questo pane vivrà in eterno».
63E
lo Spirito che vivifica, la carne non giova a nulla; le parole che vi
dico sono spirito e vita.
68E
Simon Pietro gli rispose: «Signore, da chi ce ne andremo? Tu hai parole
di vita eterna.
4Noi
dunque siamo stati sepolti con lui per mezzo del battesimo nella morte
affinché, come Cristo è risuscitato dai morti per la gloria del Padre,
cosí anche noi similmente camminiamo in novità di vita.
5Poiché,
se siamo stati uniti a Cristo per una morte simile alla sua, saremo
anche partecipi della sua risurrezione,
6sapendo
questo: che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con lui, perché il
corpo del peccato possa essere annullato e affinché noi non serviamo piú
al peccato.
7Infatti
colui che è morto è libero dal peccato.
8Ora
se siamo morti con Cristo, noi crediamo pure che vivremo con lui,
9sapendo
che Cristo, essendo risuscitato dai morti, non muore piú; la morte non
ha piú alcun potere su di lui.
13Ora,
fratelli, non vogliamo che siate nell'ignoranza riguardo a quelli che
dormono, affinché non siate contristati come gli altri che non hanno
speranza.
14Infatti,
se crediamo che Gesú è morto ed è risuscitato, crediamo pure che Dio
condurrà con lui, per mezzo di Gesú, quelli che si sono addormentati.
15Ora
vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi, che saremo
rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si sono
addormentati
16perché
il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo con la
tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo
risusciteranno per primi;
17poi
noi viventi, che saremo rimasti saremo rapiti assieme a loro sulle
nuvole, per incontrare il Signore nell'aria; cosí saremo sempre col
Signore.
18Consolatevi
dunque gli uni gli altri con queste parole.
27Le
mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono;
28e
io do loro la vita eterna e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla
mia mano.
48I
gentili, udendo queste cose, si rallegrarono e glorificavano la parola
del Signore; e tutti coloro che erano preordinati alla vita eterna
credettero.
7la
vita eterna a coloro che cercano gloria, onore e immortalità,
perseverando nelle opere di bene
22Ora
invece, essendo stati liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi
avete per vostro frutto la santificazione e per fine la vita eterna.
23Infatti
il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in
Cristo Gesú, nostro Signore.
25E
questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna.
25Gesú
le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chiunque crede in me,
anche se dovesse morire, vivrà.
26E
chiunque vive e crede in me, non morrà mai in eterno. Credi tu questo?».
5Chi
vince sarà dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerò il suo
nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre
mio e davanti ai suoi angeli.
7mentre
i cieli e la terra attuali sono riservati dalla stessa parola per il
fuoco, conservati per il giorno del giudizio e della perdizione degli
uomini empi.
13Ma noi, secondo la sua promessa,
aspettiamo nuovi cieli e nuova terra nei quali abita la giustizia.
1Poi
vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima
terra erano passati, e il mare non c'era piú.
2E
io, Giovanni, vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, che scendeva
dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
3E
udii una gran voce dal cielo, che diceva: «Ecco il tabernacolo di Dio
con gli uomini! Ed egli abiterà con loro; e essi saranno suo popolo e
Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio.
4E
Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e non ci sarà piú la morte
né cordoglio né grido né fatica, perché le cose di prima son passate».
5Allora
colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio tutte le cose nuove».
Poi mi disse: «Scrivi, perché queste parole sono veraci e fedeli».
17«Poiché
ecco, io creo nuovi cieli e nuova terra, e le cose di prima non si
ricorderanno piú e non verranno piú in mente.
22«Poiché
come i nuovi cieli e la nuova terra che io farò sussisteranno stabili
davanti a me», dice l'Eterno, «cosí sussisteranno la vostra progenie e
il vostro nome.
21Tutti
quelli del tuo popolo saranno giusti; essi possederanno il paese per
sempre, il germoglio da me piantato, l'opera delle mie mani, per
manifestare la mia gloria.
5Beati
i mansueti, perché essi erediteranno la terra.
13Tutti
costoro sono morti nella fede, senza aver ricevuto le cose promesse ma,
vedutele da lontano, essi ne furono persuasi e le accolsero con gioia,
confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra.
14Coloro
infatti che dicono tali cose dimostrano che cercano una patria.
15E
se avessero veramente avuto in mente quella da cui erano usciti,
avrebbero avuto il tempo per ritornarvi.
16Ma
ora ne desiderano una migliore, cioè quella celeste; perciò Dio non si
vergogna di essere chiamato il loro Dio, perché ha preparato loro una
città.
17lo
Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede
e non lo conosce; ma voi lo conoscete, perché dimora con voi e sarà in
voi.
18Non
vi lascerò orfani; tornerò a voi.
23Gesú
rispose e gli disse: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre
mio l'amerà, e noi verremo a lui e faremo dimora presso di lui.
9Se
lo Spirito di Dio abita in voi, non siete piú nella carne ma nello
Spirito. Ma se uno non ha lo Spirito di Cristo, non appartiene a lui.
16Non
sapete voi che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in
voi?
16E
quale accordo c'è tra il tempio di Dio e gli idoli? Poiché voi siete il
tempio del Dio vivente, come Dio disse: «Io abiterò in mezzo a loro, e
camminerò fra loro; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo».
17perché
Cristo abiti nei vostri cuori per mezzo della fede,
18affinché,
radicati e fondati nell'amore, possiate comprendere con tutti i santi
quale sia la larghezza, la lunghezza, la profondità e l'altezza,
19e
conoscere l'amore di Cristo che sopravanza ogni conoscenza, affinché
siate ripieni di tutta la pienezza di Dio.
2«Ma
chi potrà sostenere il giorno della sua venuta? Chi potrà rimanere in
piedi quando egli apparirà? Egli è come un fuoco d'affinatore, come la
soda dei lavandai.
3Poi,
mentre egli era seduto sul monte degli Ulivi, i discepoli gli si
accostarono in disparte, dicendo: «Dicci, quando avverranno queste cose?
E quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell'età presente?».
27Infatti,
come il lampo esce da levante e sfolgora fino a ponente cosí sarà la
venuta del Figlio dell'uomo.
19Qual
è infatti la nostra speranza, o gioia, o corona di gloria? Non siete
proprio voi, davanti al Signor nostro Gesú Cristo alla sua venuta?
13per
rendere fermi i vostri cuori, affinché siano irreprensibili nella
santità davanti a Dio e Padre nostro, alla venuta del Signor nostro Gesú
Cristo con tutti i suoi santi. Amen.
15Ora
vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi, che saremo
rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si sono
addormentati
8Siate
pazienti anche voi; rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del
Signore è vicina.
1Or
vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signor nostro Gesú
Cristo e al nostro adunamento con lui,
2di
non lasciarvi subito sconvolgere nella mente nè turbare o da spirito, o
da parola, o da qualche epistola come se venisse da parte nostra, quasi
che il giorno di Cristo sia già venuto.
3Nessuno
v'inganni in alcuna maniera, perché quel giorno non verrà se prima non
sia venuta l'apostasia e prima che sia manifestato l'uomo del peccato,
il figlio della perdizione,
4l'avversario,
colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato dio o oggetto di
adorazione, tanto da porsi a sedere nel tempio di Dio come Dio, mettendo
in mostra se stesso e proclamando di essere Dio.
8Per
il resto, mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il
giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno, e non solo a me, ma anche a
tutti quelli che hanno amato la sua apparizione.
12mentre
aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, a motivo del quale i
cieli infuocati si dissolveranno e gli elementi consumati dal calore si
fonderanno?
42Vegliate
dunque, perché non sapete a che ora il vostro Signore verrà.
26Allora
vedranno il Figlio dell'uomo venire nelle nuvole, con grande potenza e
gloria.
27Egli
allora manderà i suoi angeli e raccoglierà i suoi eletti dai quattro
venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo.
10Come
essi avevano gli occhi fissi in cielo, mentre egli se ne andava, ecco
due uomini in bianche vesti si presentarono loro,
11e
dissero: «Uomini Galilei, perché state a guardare verso il cielo? Questo
Gesú, che è stato portato in cielo di mezzo a voi, ritornerà nella
medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo».
22Se
qualcuno non ama il Signor Gesú Cristo, sia anatema! Maran-atha. cioè:
Il Signore viene.
2poiché
voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come un
ladro di notte.
3Quando
infatti diranno: «Pace e sicurezza», allora una subitanea rovina cadrà
loro addosso, come le doglie di parto alla donna incinta e non
scamperanno affatto.
20Colui
che testimonia queste cose, dice: «Sí, vengo presto. Amen». Sí, vieni,
Signore Gesú.
3Prima
di tutto dovete sapere questo, che negli ultimi giorni verranno degli
schernitori, che cammineranno secondo le loro proprie voglie
4e
diranno: «Dov'è la promessa della sua venuta? Da quando infatti i padri
si sono addormentati, tutte le cose continuano come dal principio della
creazione».
5Ma
essi dimenticano volontariamente che per mezzo della parola di Dio i
cieli vennero all'esistenza molto tempo fa, e che la terra fu tratta
dall'acqua e fu formata mediante l'acqua,
6a
motivo di cui il mondo di allora, sommerso dall'acqua, perì,
7mentre
i cieli e la terra attuali sono riservati dalla stessa parola per il
fuoco, conservati per il giorno del giudizio e della perdizione degli
uomini empi.
14di
conservare questo comandamento senza macchia ed irreprensibile, fino
all'apparizione del Signor nostro Gesú Cristo,
15che
a suo tempo manifesterà il beato e unico sovrano, il Re dei re e il
Signore dei signori,
16il
solo che ha l'immortalità e abita una luce inaccessibile che nessun uomo
ha mai visto né può vedere, al quale sia l'onore e il dominio eterno.
Amen.
13aspettando
la beata speranza e l'apparizione della gloria del grande Dio e
Salvatore nostro, Gesú Cristo,
7Ecco
egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo
hanno trafitto; e tutte le tribú della terra faranno cordoglio per lui.
Sí, amen.
3Poiché
la visione è per un tempo già fissato, ma alla fine parlerà e non
mentirà; se tarda, aspettala, perché certamente verrà e non tarderà».
51Ecco,
io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un
momento,
52in
un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; la tromba infatti
suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati,
53poiché
bisogna che questo corruttibile rivesta l'incorruttibilità e questo
mortale rivesta l'immortalità.
54Cosí
quando questo corruttibile avrà rivestito l'incorruttibilità e questo
mortale avrà rivestito l'immortalità, allora sarà adempiuta la parola
che fu scritta: «La morte è stata inghiottita nella vittoria».
20La
nostra cittadinanza infatti è nei cieli, da dove aspettiamo pure il
Salvatore, il Signor Gesú Cristo,
21il
quale trasformerà il nostro umile corpo, affinché sia reso conforme al
suo corpo glorioso, secondo la sua potenza che lo mette in grado di
sottoporre a sé tutte le cose.
8La
Salvezza appartiene all'Eterno; la tua benedizione sia sul tuo popolo.
(Sela)
1«Salmo
di Davide» L'Eterno è la mia luce e la mia Salvezza; di chi temerò?
L'Eterno è la roccaforte della mia vita; di chi avrò paura?
155La
Salvezza, è lontana dagli empi, perché non ricercano i tuoi statuti.
39Ma
la Salvezza, dei giusti viene dall'Eterno; egli è la loro roccaforte nel
tempo della sventura.
40E
l'Eterno li aiuta e li libera, li libera dagli empi e li salva, perché
si sono rifugiati in lui.
17Ma
Israele sarà salvato dall'Eterno con una Salvezza eterna; voi non sarete
svergognati o confusi mai piú in eterno.
12E
in nessun altro vi è la Salvezza, poiché non c'è alcun altro nome sotto
il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere
Salvati».
3come
scamperemo noi, se trascuriamo una cosí grande Salvezza? Questa, dopo
essere stata inizialmente annunziata dal Signore, è stata confermata a
noi da coloro che l'avevano udita,
4mentre
Dio ne rendeva testimonianza con segni e prodigi, con diverse potenti
operazioni e con doni dello Spirito Santo distribuiti secondo la sua
volontà.
1Dopo
queste cose udii nel cielo una gran voce di una grande moltitudine, che
diceva: «Alleluia! La Salvezza, la gloria, l'onore e la potenza
appartengono al Signore nostro Dio,
25all'unico
Dio sapiente, il nostro Salvatore, sia gloria, grandezza dominio e
potestà, da ora e per tutte le età. Amen.
21Sarai
sottratto al flagello della lingua, non temerai quando verrà la
distruzione.
22Or dunque non fate gli schernitori, perché
i vostri legami non abbiano a rafforzarsi.
Poiché io ho udito, da parte del Signore, l'Eterno degli eserciti, che è
deciso un completo sterminio di tutto il paese.
40Come
DIO distrusse Sodoma Gomorra e le città loro vicine», dice l'Eterno,
«cosí non vi abiterà piú alcuno né vi dimorerà piú figlio d'uomo.
24Allora
l'Eterno fece piovere dal cielo su Sodoma e Gomorra zolfo e fuoco, da
parte dell'Eterno.
25Così
egli distrusse quelle città, tutta la pianura, tutti gli abitanti della
città e quanto cresceva sul suolo.
23E
Mosè stese il suo bastone verso il cielo; e l'Eterno mandò tuoni e
grandine, e il fuoco cadde saettando sulla terra; e l'Eterno fece
piovere grandine sul paese d'Egitto.
24Così
ci fu grandine e fuoco guizzante misto a grandine; e fu così forte,
quale non ce n'era stata in tutto il paese d'Egitto, da quando era
diventato nazione.
13Ecco,
non viene forse dall'Eterno degli eserciti che i popoli si affatichino
per il fuoco e le nazioni si stanchino per nulla?
25La
distruzione giunge. Essi cercheranno la pace, ma non vi sarà.
8Perciò,
aspettami», dice l'Eterno, «quando mi leverò per far bottino, perché la
mia determinazione è di radunare le nazioni, di riunire i regni, per
riversare su di essi la mia indignazione, tutto l'ardore della mia ira;
sí, tutta la terra sarà divorata dal fuoco della mia gelosia.
10Ora
il giorno del Signore verrà come un ladro di notte; in quel giorno i
cieli passeranno stridendo, gli elementi si dissolveranno consumati dal
calore e la terra e le opere che sono in essa saranno arse.
11Poiché
dunque tutte queste cose devono essere distrutte, come non dovreste voi
avere una condotta santa e pia,
12mentre
aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, a motivo del quale i
cieli infuocati si dissolveranno e gli elementi consumati dal calore si
fonderanno?
10Da
oltre i fiumi di Etiopia i miei adoratori, la figlia dei miei dispersi,
mi porteranno le loro offerte.
11In
quel giorno non avrai piú vergogna di tutte le tue azioni con le quali
ti sei ribellata contro di me, perché allora farò allontanare dal tuo
mezzo quelli che si rallegrano nella tua grandezza, e tu cesserai di
inorgoglirti sul mio monte santo».
12«Farò
rimanere in mezzo a te un popolo umile e povero, che confiderà nel nome
dell'Eterno.
41Allora
egli dirà ancora a coloro che saranno a sinistra: "Andate via da me
maledetti, nel fuoco eterno che è stato preparato per il diavolo e per i
suoi angeli.
35Il
cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».
9Poiché
i malvagi saranno sterminati, ma coloro che sperano nell'Eterno
possederanno la terra.
10Ancora
un po' e l'empio non sarà piú; sí, tu cercherai attentamente il suo
posto, e non ci sarà piú.
11Ma
i mansueti possederanno la terra e godranno di una grande pace.
26Infatti,
se noi pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della
verità, non rimane piú alcun sacrificio per i peccati,
27ma
soltanto una spaventosa attesa di giudizio e un ardore di fuoco che
divorerà gli avversari.
20La
terra barcollerà come un ubriaco, vacillerà come una capanna. Il suo
peccato pesa su di essa, cadrà e non si rialzerà più.
21In
quel giorno avverrà che l'Eterno punirà in alto l'esercito di lassú e
giú sulla terra i re della terra;
3La
terra sarà completamente vuotata e completamente saccheggiata, perché
l'Eterno ha pronunciato questa parola.
4La
terra è in lutto e languisce, il mondo deperisce e langue, gli
altolocati del popolo della terra deperiscono.
5La
terra è profanata sotto i suoi abitanti, perché essi hanno trasgredito
le leggi, hanno cambiato lo statuto, hanno infranto il patto eterno.
6Perciò
una maledizione ha divorato la terra e i suoi abitanti sono desolati;
perciò gli abitanti della terra sono arsi e pochi sono gli uomini
rimasti.
22E
che dire se Dio, volendo mostrare la sua ira e far conoscere la sua
potenza, ha sopportato con molta pazienza i vasi d'ira preparati per la
perdizione?
23E
questo per far conoscere le ricchezze della sua gloria verso dei vasi di
misericordia, che lui ha già preparato per la gloria,
24cioè
noi che egli ha chiamato, non solo fra i Giudei ma anche fra i gentili?
1Ora,
quanto ai tempi e alle stagioni, fratelli, non avete bisogno che ve ne
scriva,
2poiché
voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come un
ladro di notte.
3Quando
infatti diranno: «Pace e sicurezza», allora una subitanea rovina cadrà
loro addosso, come le doglie di parto alla donna incinta e non
scamperanno affatto.
4Ma
voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosí che quel giorno vi
sorprenda come un ladro.
5Voi
tutti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della
notte né delle tenebre.
6Perciò
non dormiamo come gli altri, ma vegliamo e siamo sobri.
20L'Eterno
protegge tutti quelli che l'amano e distruggerà tutti gli empi.
11Vivificami,
o Eterno, per amore del tuo nome; nella tua giustizia tirami fuori
dall'avversità.
12Nella
tua benignità distruggi i miei nemici e fa' perire tutti quelli che
affliggono l'anima mia, perché io sono il tuo servo.
8Ogni
mattina annienterò tutti gli empi del paese, per estirpare dalla città
dell'Eterno tutti gli operatori d'iniquità.
6poiché
è cosa giusta, da parte di Dio rendere afflizione a coloro che vi
affliggono,
7e
a voi, che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesú Cristo
apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza,
8in
un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono
Dio, e di coloro che non ubbidiscono all'evangelo del Signor nostro Gesú
Cristo.
9Questi
saranno puniti con la distruzione eterna, lontani dalla faccia del
Signore e dalla gloria della sua potenza,
41Il
Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, ed essi raccoglieranno dal suo
regno tutti gli scandali e gli operatori d'iniquità,
42e
li getteranno nella fornace del fuoco. Lì sarà pianto e stridor di
denti.
11Poiché
egli rende all'uomo secondo le sue opere e fa trovare a ognuno il
salario della sua condotta.
3Non
trascinarmi via con gli empi e con gli operatori d'iniquità, i quali
parlano di pace coi loro vicini, ma hanno la malizia nel cuore.
4Rendi
loro secondo le loro opere e secondo la malvagità delle loro azioni;
rendi loro secondo l'opera delle loro mani; da' loro la retribuzione che
si meritano.
5Poiché
non considerano le opere dell'Eterno e ciò che le sue mani hanno fatto,
egli li atterrerà e non li farà prosperare.
16Il
lavoro del giusto serve per la vita, il guadagno dell'empio per il
peccato.
18Chi
crede in lui non è condannato ma chi non crede è già condannato, perché
non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.
19Ora
il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno
amato le tenebre piú che la luce, perché le loro opere erano malvagie.
20Infatti
chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché
le sue opere non siano riprovate;
8a
coloro invece che contendono e non ubbidiscono alla verità, ma
ubbidiscono all'ingiustizia, spetta indignazione ed ira.
9Tribolazione
e angoscia spetta ad ogni anima d'uomo che fa il male del Giudeo prima e
poi del Greco;
19Ora
le opere della carne
sono manifeste e sono:
adulterio, fornicazione
impurità, dissolutezza,
20idolatria,
magia, inimicizie,
contese, gelosie, ire,
risse, divisioni, sette,
21invidie,
omicidi, ubriachezze,
ghiottonerie e cose
simili a queste, circa
le quali vi prevengo,
come vi ho già detto
prima, che coloro che
fanno tali cose non
erediteranno il regno di
Dio,
10E
la scure è già posta alla radice degli alberi; ogni albero dunque che
non fa buon frutto, sarà tagliato e gettato nel fuoco,
40Come
dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, cosí avverrà alla
fine del mondo.
41Il
Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, ed essi raccoglieranno dal suo
regno tutti gli scandali e gli operatori d'iniquità,
42e
li getteranno nella fornace del fuoco. Lì sarà pianto e stridor di
denti.
28Lo
stesso avvenne anche ai giorni di Lot: la gente mangiava, beveva,
comperava, vendeva, piantava ed edificava;
29ma
nel giorno in cui Lot uscí da Sodoma, piovve dal cielo fuoco e zolfo e
li fece perire tutti.
30Cosí
sarà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo sarà manifestato.
7Proprio
come Sodoma e Gomorra e le città vicine, che come loro si erano
abbandonate alla fornicazione e si erano date a perversioni sessuali
contro natura, sono state poste davanti come esempio, subendo la pena di
un fuoco eterno;
9Esse
si muoveranno su tutta la superficie della terra e circonderanno il
campo dei santi e la diletta città. Ma dal cielo scenderà fuoco, mandato
da Dio, e le divorerà.
10Allora
il diavolo, che le ha sedotte sarà gettato nello stagno di fuoco e di
zolfo, dove sono la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati
giorno e notte, nei secoli dei secoli.
11Poi
vidi un gran trono bianco e colui che vi sedeva sopra, dalla cui
presenza fuggirono il cielo e la terra, e non fu piú trovato posto per
loro.
12E
vidi i morti, grandi e piccoli, che stavano ritti davanti a Dio, e i
libri furono aperti; e fu aperto un altro libro, che è il libro della
vita; e i morti furono giudicati in base alle cose scritte nei libri
secondo le loro opere.
13E
il mare restituí i morti che erano in esso, la morte e l'Ades
restituirono i morti che erano in loro, ed essi furono giudicati,
ciascuno secondo le sue opere.
14Poi
la morte e l'Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la
morte seconda.
15E
se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato
nello stagno di fuoco.
8Ma
per i codardi, gl'increduli, gl'immondi, gli omicidi, i fornicatori, i
maghi, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno
che arde con fuoco e zolfo, che è la morte seconda».
2Date
all'Eterno la gloria dovuta al suo nome adorate l'Eterno nello splendore
della sua SANTITA'.
5I
tuoi statuti sono oltremodo stabili. La SANTITA' si addice alla tua
casa, o Eterno, per sempre.
8Là
vi sarà una strada maestra, una via che sarà chiamata via santa nessun
impuro vi passerà; essa sarà soltanto per quelli che la seguono; anche
gli insensati non potranno smarrirvisi.
15Poiché
cosí dice l'Alto e l'Eccelso, che abita l'eternità, e il cui nome è
Santo «Io dimoro nel luogo alto e santo e anche con colui che è contrito
e umile di spirito, per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare
lo spirito dei contriti.
67E
Zaccaria, suo padre, fu ripieno di Spirito Santo e profetizzò, dicendo:
68«Benedetto
sia il Signore Dio d'Israele, perché ha visitato e compiuto la
redenzione per il suo popolo;
69e
ci ha suscitato una potente Salvezza nella casa di Davide suo servo
70come
egli aveva dichiarato per bocca dei suoi santi profeti fin dai tempi
antichi, perché fossimo Salvati
71dai
nostri nemici e dalle mani di tutti coloro che ci odiano,
72per
usare misericordia verso i nostri padri e ricordarsi del suo santo
patto,
73il
giuramento fatto ad Abrahamo nostro padre,
74per
concederci che, liberati dalle mani dei nostri nemici, lo potessimo
servire senza paura,
75in
santità e giustizia davanti a lui tutti i giorni della nostra vita.
1Avendo
dunque queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione
di carne e di spirito. compiendo la nostra santificazione nel timore di
Dio.
22per
spogliarvi, per quanto riguarda la condotta di prima, dell'uomo vecchio
che si corrompe per mezzo delle concupiscenze della seduzione,
23per
essere rinnovati nello spirito della vostra mente,
24e
per essere rivestiti dell'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia
e santità della verità.
12E
il Signore vi faccia crescere e abbondare nell'amore gli uni verso gli
altri e verso tutti, come anche noi abbondiamo verso di voi,
13per
rendere fermi i vostri cuori, affinché siano irreprensibili nella
santità davanti a Dio e Padre nostro, alla venuta del Signor nostro Gesú
Cristo con tutti i suoi santi. Amen.
10Costoro
infatti ci corressero
per pochi giorni, come
sembrava loro bene, ma
egli ci corregge per il
nostro bene affinché
siamo partecipi della
sua santità.
14Procacciate
la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il
Signore,
19Io
parlo in termini umani per la debolezza della vostra carne. Perché, come
un tempo prestaste le vostre membra per essere serve dell'impurità e
dell'iniquità per commettere l'iniquità, così ora prestate le vostre
membra per essere serve della giustizia, per la santificazione.
20Perché,
quando eravate servi del peccato, eravate liberi in rapporto alla
giustizia.
21Quale
frutto dunque avevate allora dalle cose delle quali ora vi vergognate?
Poiché la loro fine è la morte.
22Ora
invece, essendo stati liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi
avete per vostro frutto la santificazione e per fine la vita eterna.
23Infatti
il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in
Cristo Gesú, nostro Signore.
1Per
il resto dunque, fratelli, vi preghiamo ed esortiamo nel Signore Gesú
che, come avete ricevuto da noi in quale modo vi conviene camminare per
piacere a Dio, abbondiate molto piú in questo.
2Voi
conoscete infatti quali comandamenti vi abbiamo dato da parte del
Signore Gesú.
3Poiché
questa è la volontà di Dio: la vostra santificazione; che vi asteniate
dalla fornicazione.
4che
ciascuno di voi sappia possedere il suo vaso in santità ed onore,
2alla
chiesa di Dio che è in Corinto ai santificati in Gesú Cristo, chiamati
ad essere santi, insieme a tutti quelli che in qualunque luogo invocano
il nome di Gesú Cristo, loro Signore e nostro:
22Astenetevi
da ogni apparenza di male.
23Ora
il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l'intero
vostro spirito, anima e corpo siano conservati irreprensibili per la
venuta del Signor nostro Gesú Cristo.
24Fedele
è colui che vi chiama, e farà anche questo.
11Poiché
dunque tutte queste cose devono essere distrutte, come non dovreste voi
avere una condotta santa e pia,
11Chi
è ingiusto continui ad essere ingiusto, chi è immondo continui ad essere
immondo, chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo
continui a santificarsi.
9Ma
voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un
popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui
che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce;
13Perciò,
avendo cinti i lombi della vostra mente, siate vigilanti, e riponete
piena speranza nella grazia che vi sarà conferita nella rivelazione di
Gesú Cristo.
14Come
figli ubbidienti, non conformatevi alle concupiscenze del tempo passato,
quando eravate nell'ignoranza,
15ma
come colui che vi ha chiamati è santo, voi pure siate santi in tutta la
vostra condotta,
16poiché
sta scritto: «Siate santi, perché io sono santo».
17Se
alcuno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui, perché il tempio di
Dio, che siete voi, è santo.
5e
dirà: «Radunatemi i miei santi che hanno fatto con me un patto mediante
il sacrificio».
9Temete
l'Eterno, voi suoi santi, poiché nulla manca a quelli che lo temono.
15Alcuni
invero predicano Cristo anche per invidia e contesa, ma vi sono anche
altri che lo predicano di buon animo.
16Quelli
certo annunziano Cristo per contesa, non puramente, pensando di
aggiungere afflizione alle mie catene,
17ma
questi lo fanno per amore, sapendo che sono stabilito alla difesa
dell'evangelo.
18Che
importa? Comunque sia, o per pretesto o sinceramente, Cristo è
annunziato; e di questo mi rallegro, anzi me ne rallegrerò anche per
l'avvenire.
9perché
nella loro bocca non c'è alcuna rettitudine; il loro cuore non medita
altro che rovina; la loro gola è un sepolcro aperto; lusingano con la
loro lingua.
10Condannali
o DIO, non riescano nei loro disegni; scacciali per la moltitudine dei
loro misfatti, perché si sono ribellati contro di te.
33Serpenti,
razza di vipere! Come sfuggirete al giudizio della Geenna?
17Noi
non falsifichiamo infatti la parola di Dio come molti altri, ma parliamo
in sincerità come da parte di Dio davanti a Dio in Cristo.
2Anzi
abbiamo rinunziato ai sotterfugi della vergogna, non camminando con
astuzia, né falsificando la parola di Dio, ma mediante la manifestazione
della verità, raccomandando noi stessi alla coscienza di ogni uomo
davanti a Dio.
5Esaminate
voi stessi per vedere se siete nella fede; provate voi stessi.
Non riconoscete voi stessi che Gesú
Cristo è in voi? A meno che non siate riprovati.
20perirete
come le nazioni che l'Eterno fa perire davanti a voi, perché non avete
ascoltato la voce dell'Eterno, il vostro DIO».
5Poiché
non considerano le opere dell'Eterno e ciò che le sue mani hanno fatto,
egli li atterrerà e non li farà prosperare.
33Ascoltate
l'ammaestramento e siate saggi, e non respingetelo!
14senza
attenersi a favole giudaiche né a comandamenti di uomini che rifiutano
la verità.
1Perciò
bisogna che ci atteniamo maggiormente alle cose udite, che talora non
finiamo fuori strada.
17Come
essi li conducevano fuori uno di loro disse: «Fuggi per salvare la tua
vita! Non guardare indietro e non ti fermare in alcun luogo della
pianura; Salvati al monte che tu non abbia a perire!».
12Il
nostro vanto infatti è questo: la testimonianza della nostra coscienza,
che nel mondo e specialmente davanti a voi, ci siamo comportati con la
semplicità e sincerità di Dio, non con sapienza carnale, ma con la
grazia di Dio.
6Benedetto
sia l'Eterno, che non ci ha dati in preda ai loro denti.
7L'anima
nostra è scampata come un uccello dal laccio dell'uccellatore; il laccio
si è spezzato e noi siamo scampati.
5disimpegnati
come la gazzella dalla mano del cacciatore, come l'uccello dalla mano
dell'uccellatore.
25Allora
ho applicato il mio cuore per conoscere, per investigare e per ricercare
la sapienza e la ragione delle cose e per conoscere la malvagità della
follia e la stoltezza della pazzia;
26e
ho trovato una cosa piú amara della morte: la donna il cui cuore è lacci
e reti, e le cui mani sono catene. Chi è gradito a DIO le sfugge, ma il
peccatore sarà preso da lei.
7Ohi,
Sion, mettiti in salvo, tu che abiti con la figlia di Babilonia!
24Ora
un servo del Signore non deve contendere, ma deve essere mite verso
tutti, atto ad insegnare e paziente,
25ammaestrando
con mansuetudine gli oppositori, nella speranza che Dio conceda loro di
ravvedersi perché giungano a riconoscere la verità,
26e
ritornino in sé, sottraendosi dal laccio del diavolo, che li aveva fatti
prigionieri, perché facessero la sua volontà.
36Vegliate
dunque, pregando in ogni tempo, affinché siate ritenuti degni di
scampare a tutte queste cose che stanno per accadere e di comparire
davanti al Figlio dell'uomo».
6Fuggite
di mezzo a Babilonia e salvi ognuno la propria vita, guardate di non
essere distrutti nella sua iniquità. Poiche questo è il tempo di
vendetta dell'Eterno; egli le darà la giusta ricompensa.
14Perciò,
miei cari, fuggite dall'idolatria.
14affinché
non siamo piú bambini sballottati e trasportati da ogni vento di
dottrina, per la frode degli uomini, per la loro astuzia, mediante gli
inganni dell'errore,
15ma
dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il
capo, cioè Cristo.
3come
scamperemo noi, se trascuriamo una cosí grande Salvezza? Questa, dopo
essere stata inizialmente annunziata dal Signore, è stata confermata a
noi da coloro che l'avevano udita,
19Noi
abbiamo anche la parola profetica piú certa a cui fate bene a porgere
attenzione, come a una lampada che splende in un luogo oscuro, finché
spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori,
1Or
sappi questo: che negli ultimi giorni verranno tempi difficili,
2perché
gli uomini saranno amanti di se stessi, avidi di denaro, vanagloriosi
superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, scellerati,
3senza
affetto, implacabili, calunniatori, intemperanti, crudeli, senza amore
per il bene,
4traditori,
temerari, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti di Dio,
5aventi
l'apparenza della pietà, ma avendone rinnegato la potenza; da costoro
allontanati.
1Or
lo Spirito dice espressamente che negli ultimi tempi alcuni
apostateranno dalla fede, dando ascolto a spiriti seduttori e a dottrine
di demoni,
2per
l'ipocrisia di uomini bugiardi, marchiati nella propria coscienza,
3i
quali vieteranno di maritarsi e imporranno di astenersi da cibi che Dio
ha creato, affinché siano presi con rendimento di grazie da coloro che
credono e che hanno conosciuto la verità.
3Prima
di tutto dovete sapere questo, che negli ultimi giorni verranno degli
schernitori, che cammineranno secondo le loro proprie voglie
4e
diranno: «Dov'è la promessa della sua venuta? Da quando infatti i padri
si sono addormentati, tutte le cose continuano come dal principio della
creazione».
18Fanciulli,
è l'ultima ora. E, come avete udito, l'anticristo deve venire, e fin da
ora sono sorti molti anticristi; da questo conosciamo che è l'ultima
ora.
19Sono
usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri perché, se fossero stati
dei nostri, sarebbero rimasti con noi, ma ciò è accaduto perché fosse
palesato che non tutti sono dei nostri.
20Ma
voi avete l'unzione dal Santo e conoscete ogni cosa.
19La
via degli empi è come l'oscurità; essi non scorgono ciò che li farà
cadere.
11E
sorgeranno molti falsi profeti, e ne sedurranno molti.
12E
perché l'iniquità sarà moltiplicata, l'amore di molti si raffredderà;
13ma
chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato,
4Ma
voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosí che quel giorno vi
sorprenda come un ladro.
5Voi
tutti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della
notte né delle tenebre.
6Perciò
non dormiamo come gli altri, ma vegliamo e siamo sobri.
7Infatti
coloro che dormono, dormono di notte, e coloro che s'inebriano,
s'inebriano di notte.
8Ma
noi, poiché siamo del giorno, siamo sobri, avendo rivestito la corazza
della fede e dell'amore, e preso per elmo la speranza della Salvezza.
9Poiché
Dio non ci ha destinati all'ira, ma ad ottenere Salvezza per mezzo del
Signore nostro Gesú Cristo,
11E
il fumo del loro tormento salirà nei secoli dei secoli, e non avranno
requie né giorno né notte coloro che adorano la bestia e la sua immagine
e chiunque prende il marchio del suo nome».
14Non
vi mettete con gli infedeli sotto un giogo diverso, perché quale
relazione c'è tra la giustizia e l'iniquità? E quale comunione c'è tra
la luce e le tenebre?
15E
quale armonia c'è fra Cristo e Belial? O che parte ha il fedele con
l'infedele?
16E
quale accordo c'è tra il tempio di Dio e gli idoli? Poiché voi siete il
tempio del Dio vivente, come Dio disse: «Io abiterò in mezzo a loro, e
camminerò fra loro; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo».
17Perciò
«uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate
nulla d'immondo, ed io vi accoglierò,
18e
sarò come un padre per voi, e voi sarete per me come figli e figlie,
dice il Signore Onnipotente».
19Noi
sappiamo che siamo da Dio e che tutto il mondo giace nel maligno.
1Egli
ha vivificato anche voi, che eravate morti nei falli e nei peccati,
2nei
quali già camminaste, seguendo il corso di questo mondo, secondo il
principe della potestà dell'aria, dello spirito che al presente opera
nei figli della disubbidienza,
4Adulteri
e adultere, non sapete che l'amicizia del mondo è inimicizia contro Dio?
Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio.
15Non amate il
mondo, né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del
Padre non è in lui.
16perché
tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la
concupiscenza degli occhi e l'orgoglio della vita, non viene dal Padre,
ma dal mondo.
17E
il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio
rimane in eterno.
11E
questo tanto piú dobbiamo fare, conoscendo il tempo, perché è ormai ora
che ci svegliamo dal sonno, poiché la Salvezza ci è ora piú vicina di
quando credemmo.
12La
notte è avanzata e il giorno è vicino; gettiamo dunque via le opere
delle tenebre e indossiamo le armi della luce.
13Camminiamo
onestamente, come di giorno, non in gozzoviglie ed ebbrezze, non in
immoralità e sensualità, non in contese ed invidie.
14Ma siate
rivestiti del Signor Gesú Cristo e non abbiate cura della carne per
soddisfarne le sue concupiscenze.
4Ma
tu, Daniele, tieni nascoste queste parole e sigilla il libro fino al
tempo della fine, molti andranno avanti e indietro e la conoscenza
aumenterà».
20O
Timoteo, custodisci il deposito che ti è stato affidato, evitando i
discorsi vani e profani e le argomentazioni contrastanti di quella che è
falsamente chiamata scienza,
21professando
la quale, alcuni si sono sviati dalla fede. La grazia sia con te! Amen.
4Io
rendo continuamente grazie per voi al mio Dio, a motivo della grazia di
Dio che vi è stata data in Cristo Gesú,
5perché
in lui siete stati arricchiti in ogni cosa, in ogni dono di parola e in
ogni conoscenza,
18Nessuno
inganni se stesso, se qualcuno fra voi pensa di essere savio in questa
età, diventi stolto affinché possa diventare savio.
19Infatti
la sapienza di questo mondo è follia presso Dio, poiché sta scritto:
«Egli è colui che prende i savi nella loro astuzia»;
20e
altrove: «Il Signore conosce i pensieri dei savi e sa che sono vani».
8«Poiché
i miei pensieri non sono i vostri pensieri né le vostre vie sono le mie
vie», dice l'Eterno.
9«Come
i cieli sono piú alti della terra, cosí le mie vie sono piú alte delle
vostre vie e i miei pensieri piú alti dei vostri pensieri.
3Ma
se il nostro evangelo è ancora velato, esso lo è per quelli che
periscono,
4nei
quali il dio di questo secolo ha accecato le menti di quelli che non
credono, affinché non risplenda loro la luce dell'evangelo della gloria
di Cristo, che è l'immagine di Dio.
8Allora
sarà manifestato quell'empio che il Signore distruggerà col soffio della
sua bocca e annienterà all'apparire della sua venuta.
9La
venuta di quell'empio avverrà per l'azione di Satana, accompagnata da
ogni sorta di portenti, di segni e di prodigi bugiardi,
10e
da ogni inganno di malvagità per quelli che periscono, perché hanno
rifiutato di amare la verità per essere Salvati.
11E
per questo Dio manderà loro efficacia di errore, perché credano alla
menzogna,
12affinché
siano giudicati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si
sono compiaciuti nella malvagità!
23Ma
tu, o DIO, farai scendere costoro nel pozzo della perdizione; gli uomini
sanguinari e fraudolenti non giungeranno alla metà dei loro giorni; ma
io confiderò in te.
13Entrate
per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che
conduce alla perdizione, e molti sono coloro che entrano per essa.
7e
a voi, che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesú Cristo
apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza,
8in
un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono
Dio, e di coloro che non ubbidiscono all'evangelo del Signor nostro Gesú
Cristo.
9Questi
saranno puniti con la distruzione eterna, lontani dalla faccia del
Signore e dalla gloria della sua potenza,
10quando
egli verrà, in quel giorno, per essere glorificato nei suoi santi, per
essere ammirato in mezzo a quelli che hanno creduto, poiché la nostra
testimonianza presso di voi è stata creduta.
11La
luce è sorta per il giusto e la gioia per i retti di cuore.
4La
luce si leva nelle tenebre per quelli che sono retti, per l'uomo
misericordioso, compassionevole e giusto.
14Voi
siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte non può essere
nascosta.
15Similmente,
non si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul
candeliere, perché faccia luce a tutti coloro che sono in casa.
16Cosí
risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre
buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli».
5E
la luce risplende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno compresa.
12E
Gesú di nuovo parlò loro, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi
segue non camminerà nelle tenebre ma avrà la luce della vita».
46Io
sono venuto come luce per il mondo, affinché chiunque crede in me non
resti nelle tenebre.
5Voi
tutti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della
notte né delle tenebre.
5Or
questo è il messaggio che abbiamo udito da lui, e che vi annunziamo: Dio
è luce e in lui non vi è tenebra alcuna.
6Se
diciamo di avere comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi
mentiamo e non mettiamo in pratica la verità;
7ma
se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione gli
uni con gli altri, e il sangue di Gesú Cristo, suo Figlio, ci purifica
da ogni peccato.
3Quelli
che hanno sapienza risplenderanno come lo splendore del firmamento e
quelli che avranno condotti molti alla giustizia, risplenderanno come le
stelle per sempre.
43Allora
i giusti risplenderanno come Il sole nel regno del Padre loro. Chi ha
orecchi da udire, oda!».
15affinché
siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo ad
una generazione ingiusta e perversa, fra la quale risplendete come
luminari nel mondo, tenendo alta la parola della vita,
5Perché
ti abbatti, anima mia, perché gemi dentro di me? Spera in DIO perché io
lo celebrerò ancora per la liberazione della sua presenza.
1«Al
maestro del coro. Per jeduthum. Salmo di Davide.» L'anima mia trova
riposo in DIO solo; da lui viene la mia Salvezza.
2Lui
solo è la mia rocca e la mia Salvezza, egli è il mio alto rifugio; io
non sarò mai smosso.
4perché
l'Eterno si compiace nel suo popolo; egli corona di Salvezza gli umili.
10Io
mi rallegrerò grandemente nell'Eterno la mia anima festeggerà nel mio
DIO, perché mi ha rivestito con le vesti della Salvezza, mi ha coperto
col manto della giustizia, come uno sposo che si mette un diadema, come
una sposa che si adorna dei suoi gioielli.
26Buona
cosa è aspettare in silenzio la Salvezza dell'Eterno.
1Dopo
queste cose udii nel cielo una gran voce di una grande moltitudine, che
diceva: «Alleluia! La Salvezza, la gloria, l'onore e la potenza
appartengono al Signore nostro Dio,
2poiché
veraci e giusti sono i suoi giudizi. Egli ha infatti giudicato la grande
meretrice che ha corrotto la terra con la sua fornicazione, e ha
vendicato il sangue dei suoi servi sparso dalla sua mano».
3E
dissero per la seconda volta: «Alleluia! E il suo fumo sale nei secoli
dei secoli».
4Allora
i ventiquattro anziani e i quattro esseri viventi si prostrarono ed
adorarono Dio che sedeva sul trono dicendo: «Amen, Alleluia!».
5E
dal trono venne una voce che diceva: «Lodate il nostro Dio, voi tutti
suoi servi e voi che lo temete, piccoli e grandi».
6Poi
udii come la voce di una grande moltitudine, simile al fragore di molte
acque e come il rumore di forti tuoni che diceva: «Alleluia, perché il
Signore nostro Dio, l'Onnipotente, ha iniziato a regnare.
7Rallegriamoci,
giubiliamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze
dell'Agnello e la sua sposa si è preparata.
8E
le è stato dato di essere vestita di lino finissimo, puro e
risplendente, poiché il lino finissimo sono le opere giuste dei santi».
9Quindi
mi disse: «Scrivi: Beati coloro che sono invitati alla cena delle nozze
dell'Agnello». Mi disse ancora: «Queste sono le veraci parole di Dio».
12State
attenti, fratelli, che talora non vi sia in alcuno di voi un malvagio
cuore incredulo, che si allontani dal Dio vivente,
13ma
esortatevi a vicenda ogni giorno, finché si dice: Oggi perché nessuno di
voi sia indurito per l'inganno del peccato.
14Noi
infatti siamo divenuti partecipi di Cristo, a condizione che riteniamo
ferma fino alla fine la fiducia che avevamo al principio,
15mentre
ci è detto: «Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori
come nella provocazione».
4In
qualche luogo infatti, a proposito del settimo giorno, egli disse cosí:
«E Dio si riposò nel settimo giorno da tutte le sue opere»;
5e
ancora in questo passo: «Non entreranno nel mio riposo».
6Poiché
dunque rimane per alcuni di entrarvi, mentre quelli a cui prima fu
annunziata la buona novella non vi entrarono a motivo della loro
incredulità,
7egli
determina di nuovo un giorno: Oggi dicendo dopo tanto tempo, come è
stato detto prima per mezzo di Davide: «Oggi, se udite la sua voce, non
indurite i vostri cuori».
8Perché,
se Giosué avesse dato loro riposo, Dio non avrebbe in seguito parlato di
un altro giorno.
9Resta
dunque un riposo di sabato per il popolo di Dio.
10Chi
infatti è entrato nel suo riposo, si è riposato anch'egli dalle proprie
opere, come Dio dalle sue.
11Diamoci
da fare dunque per entrare in quel riposo, affinché nessuno cada
seguendo lo stesso esempio di disubbidienza,
1Ora,
essendo suoi collaboratori, vi esortiamo a non ricevere invano la grazia
di Dio,
2perché
egli dice: «Io ti ho esaudito nel tempo accettevole e ti ho soccorso nel
giorno della Salvezza». Ecco ora il tempo accettevole, ecco ora il
giorno della Salvezza.
35Chi
ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà l'afflizione, o la distretta, o
la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada?
36Come
sta scritto: «Per amor tuo siamo tutto il giorno messi a morte; siamo
stati reputati come pecore da macello».
37Ma
in tutte queste cose noi siamo piú che vincitori in virtú di colui che
ci ha amati.
38Infatti
io sono persuaso che né morte né vita né angeli né principati né potenze
né cose presenti né cose future,
39né
altezze né profondità, né alcun'altra creatura potrà separarci
dall'amore di Dio che è in Cristo Gesú, nostro Signore.
13Non
dite dunque: "abbiamo trovato la sapienza; solo Dio lo può completamente
sconfiggere, non l'uomo!"
19Essi
combatteranno contro di te ma non ti vinceranno, perché io sono con te
per liberarti, dice l'Eterno».
33Vi
ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me; nel mondo avrete
tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo».
21Non essere vinto dal
male, ma vinci il male con il bene.
4Voi
siete da Dio, figlioletti, e li avete vinti, perché colui che è in voi è
piú grande di colui che è nel mondo.
4Poiché
tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria
che ha vinto il mondo: la nostra fede.
5Allora
uno degli anziani mi disse: «Non piangere, ecco, il Leone della tribú di
Giuda, la Radice di Davide, ha vinto per aprire il libro e sciogliere i
suoi sette sigilli».
2E
io vidi, ed ecco un cavallo bianco. E colui che lo cavalcava aveva un
arco e gli fu data una corona, ed egli uscí fuori come vincitore e per
vincere.
7Chi
ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese: a chi vince io
darò da mangiare dell'albero della vita, che è in mezzo al paradiso di
Dio».
11Chi
ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese: chi vince non
sarà certamente colpito dalla seconda morte».
12Chi
vince io lo farò una colonna nel tempio del mio Dio, ed egli non uscirà
mai piú fuori; e scriverò su di lui il nome del mio Dio e il nome della
città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che scende dal cielo da
presso il mio Dio, e il mio nuovo nome.
11Ma
essi l'hanno vinto per mezzo del sangue dell'Agnello e per mezzo della
parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, tanto
da esporla alla morte.
14Essi
combatteranno contro l'Agnello e l'Agnello li vincerà, perché egli è il
Signore dei signori e il Re dei re; e coloro che sono con lui sono
chiamati, eletti e fedeli».
7Chi
vince erediterà tutte le cose, e io sarò per lui Dio ed egli sarà per me
figlio.
3Beato
chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e
serbano le cose che vi sono scritte, perché il tempo è vicino.
12Ecco,
io vengo presto e il mio premio è con me, per rendere ad ognuno secondo
le opere, che egli ha fatto.
13Entrate
per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che
conduce alla perdizione, e molti sono coloro che entrano per essa.
14Quanto
stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla vita! E
pochi sono coloro che la trovano!
20Perciò
io vi dico: Se la vostra giustizia non supera quella degli scribi, e dei
farisei, voi non entrerete affatto nel regno dei cieli.
21Non
chiunque mi dice: "Signore, Signore" entrerà nel regno dei cieli; ma chi
fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
5Gesú
rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e
di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
6Ciò
che è nato dalla carne è carne; ma ciò che è nato dallo Spirito è
spirito.
7Non
meravigliarti se ti ho detto: "Dovete nascere di nuovo".
14Beati
coloro che adempiono i suoi comandamenti per avere diritto all'albero
della vita, e per entrare per le porte nella città.
32Non
temere, o piccol gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il
regno.
1Esorto
gli anziani che sono fra voi io che sono anziano con loro e testimone
delle sofferenze di Cristo e che sono anche partecipe della gloria che
dev'essere rivelata:
2pascete
il gregge di Dio che è fra voi, sorvegliandolo non per forza, ma
volentieri, non per avidità di guadagno ma di buona volontà,
3e
non come signoreggiando su coloro che vi sono affidati, ma essendo i
modelli del gregge.
4E
quando apparirà il sommo pastore, riceverete la corona della gloria che
non appassisce.
5Similmente
voi, giovani, siate sottomessi agli anziani. Sí, sottomettetevi tutti
gli uni agli altri e rivestitevi di umiltà, perché Dio resiste ai
superbi, ma dà grazia agli umili.
6Umiliatevi
dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli v'innalzi al tempo
opportuno,
7gettando
su di lui ogni vostra sollecitudine, perché egli ha cura di voi.
17Poiché
l'Eterno, il nostro DIO,
è colui che ha fatto
uscire noi e i nostri
padri dal paese
d'Egitto, dalla casa di
schiavitú, che ha fatto
quei grandi prodigi
davanti ai nostri occhi
e ci ha protetti per
tutta la strada che
abbiamo percorso e fra
tutti i popoli in mezzo
ai quali siamo passati;
9Egli
veglia sui passi dei suoi santi, ma gli empi periranno nelle tenebre,
perché l'uomo non prevarrà per la forza.
7Ma
sei tu che ci salvi dai nostri nemici e che copri di vergogna coloro che
ci odiano.
10Voi che amate l'Eterno odiate il male!
Egli custodisce la vita dei suoi santi e li
libera dalla mano degli empi.
3Alla
mente che riposa in te tu conservi una pace perfetta, perché confida in
te.
15Io
non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno.
16Essi
non sono del mondo, come io non sono del mondo.
17Santificali
nella tua verità, la tua parola è verità,
23Ora
il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l'intero
vostro spirito, anima e corpo siano conservati irreprensibili per la
venuta del Signor nostro Gesú Cristo.
18Noi
sappiamo che chiunque è nato da Dio non pecca; chi è nato da Dio
preserva se stesso, e il maligno non lo tocca.
24Or
a colui che può salvaguardarvi da ogni caduta e farvi comparire davanti
alla sua gloria irreprensibili e con grande gioia,
25all'unico
Dio sapiente, il nostro Salvatore, sia gloria, grandezza dominio e
potestà, da ora e per tutte le età. Amen.
17Quanto
a me, io sono povero e bisognoso, ma il Signore ha cura di me. Tu sei il
mio aiuto e il mio liberatore; DIO mio, non tardare.
11Dacci
aiuto contro il nemico, perché vano è il soccorso dell'uomo.
12Con
DIO noi faremo prodezze, ed egli calpesterà i nostri nemici.
24Ma
io non ne tengo alcun conto e la mia propria vita non mi è cara, pur di
terminare con gioia il mio corso e il ministero che ho ricevuto dal
Signore Gesú, che è di testimoniare pienamente l'evangelo della grazia
di Dio.
7Ho
combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbato la
fede.
8Per
il resto, mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il
giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno, e non solo a me, ma anche a
tutti quelli che hanno amato la sua apparizione.
1Anche
noi dunque, essendo circondati da un cosí gran numero di testimoni,
deposto ogni peso e il peccato che ci sta sempre attorno allettandoci,
corriamo con perseveranza la gara che ci è posta davanti,
24Non
sapete voi che quelli che corrono nello stadio, corrono bensí tutti, ma
uno solo ne conquista il premio? Correte in modo da conquistarlo.
25Ora,
chiunque compete nelle gare si auto-controlla in ogni cosa; e quei tali
fanno ciò per ricevere una corona corruttibile, ma noi dobbiamo farlo
per riceverne una incorruttibile.
26Io
dunque corro, ma non in modo incerto; cosí combatto, ma non come
battendo l'aria;
27anzi
disciplino il mio corpo e lo riduco in servitù perché, dopo aver
predicato agli altri, non sia io stesso riprovato.
12Non
che io abbia già ottenuto il premio, o sia già arrivato al compimento,
ma proseguo per poter afferrare il premio, poiché anch'io sono stato
afferrato da Gesú Cristo.
13Fratelli,
non ritengo di avere già ottenuto il premio, ma faccio una cosa:
dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso le cose che
stanno davanti,
14proseguo
il corso verso la méta verso il premio della suprema vocazione di Dio in
Cristo Gesú.
15Quanti
siamo perfetti, abbiamo dunque questi pensieri; e se voi pensate
altrimenti in qualche cosa, Dio vi rivelerà anche questo.
8Fate
attenzione a non perdere il frutto delle cose compiute, ma fate in modo
di riceverne una piena ricompensa.
14Perciò,
carissimi, aspettando queste cose, fate in modo di essere trovati da lui
immacolati e irreprensibili, in pace.
Bibbia:
La Nuova Diodatti
|