Chiesa Dei Figli del Signore Gesù Cristo | |||||||||||||||||||||||
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Punti Biblici:
4perché il fine della legge è Cristo, per la giustificazione di ognuno che crede.
8Guarite gli infermi, mondate i lebbrosi, risuscitate i morti, scacciate i demoni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.
17E lo Spirito e la sposa dicono: "Vieni!". E chi ode dica: "Vieni". E chi ha sete, venga; e chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita.
10né di sacca da viaggio, né di due tuniche, né di calzari, né di bastone, perché l'operaio è degno del suo nutrimento.
7Voi stessi infatti sapete in qual modo dovete imitarci, perché non ci siamo comportati disordinatamente fra di voi, 8e non abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato con fatica e travaglio giorno e notte, per non essere di peso ad alcuno di voi. 9Non già che non ne avessimo il diritto, ma per darvi noi stessi un esempio affinché ci imitaste. 10Infatti, anche quando eravamo tra di voi, vi ordinavamo questo: se qualcuno non vuol lavorare neppure mangi.
18Allora Melchisedek, re di Salem, portò pane e vino. Egli era sacerdote del Dio Altissimo. 19E benedisse Abramo, dicendo: "Benedetto sia Abramo dal Dio Altissimo, padrone dei cieli e della terra! 20E benedetto sia il Dio Altissimo, che ti ha dato nelle mani i tuoi nemici!". E Abramo gli diede la decima di ogni cosa.
17Or io dico questo: la legge, venuta dopo quattrocentotrent'anni, non annulla il patto ratificato prima da Dio in Cristo, in modo da annullare la promessa. 18Infatti, se l'eredità derivasse dalla legge, non verrebbe piú dalla promessa. Or Dio la donò ad Abrahamo mediante la promessa.
22Ma la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, affinché fosse data ai credenti la promessa mediante la fede di Gesú Cristo.
11E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesú dai morti abita in voi, colui che risuscitò Cristo dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali mediante il suo Spirito che abita in voi. 12Perciò, fratelli, noi siamo debitori non alla carne per vivere secondo la carne, 13perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se per mezzo dello Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete. 14Poiché tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio. 15Voi infatti non avete ricevuto uno spirito di schiavitú per cadere nuovamente nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione per il quale gridiamo: "Abba, Padre" 16Lo Spirito stesso rende testimonianza al nostro spirito che noi siamo figli di Dio. 17E se siamo figli, siamo anche eredi, eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pure soffriamo con lui per essere anche con lui glorificati.
5perché
riscattasse quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo
l'adozione. 6Ora perché voi siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del
Figlio suo nei vostri cuori che grida: "Abba, Padre", 7Perciò
tu non sei piú servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anche erede di Dio
per mezzo di Cristo.
6essendo convinto di questo, che colui che ha cominciato un'opera buona in voi, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesú
23all'assemblea universale e alla chiesa dei primogeniti che sono scritti nei cieli, a Dio, il giudice di tutti, agli spiriti dei giusti resi perfetti,
23Ora il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l'intero vostro spirito, anima e corpo siano conservati irreprensibili per la venuta del Signor nostro Gesú Cristo
25Ma, venuta la fede, non siamo piú sotto un precettore, 26perché voi tutti siete figli di Dio per mezzo della fede in Cristo Gesú. 27Poiché voi tutti che siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. 28Non c'è né Giudeo né Greco, non c'è né schiavo né libero, non c'è né maschio né femmina, perché tutti siete uno in Cristo Gesú. 29Ora, se siete di Cristo, siete dunque progenie d'Abrahamo ed eredi secondo la promessa.
8E la Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato le nazioni mediante la fede, diede prima ad Abrahamo una buona notizia: "Tutte le nazioni saranno benedette in te",
4allorché in lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui nell'amore, 5avendoci predestinati ad essere adottati come suoi figli per mezzo di Gesú Cristo secondo il beneplacito della sua volontà,
11In lui siamo anche stati scelti per un'eredità, essendo predestinati secondo il proponimento di colui che opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà, 12affinché fossimo a lode della sua gloria, noi che prima abbiamo sperato in Cristo. 13In lui anche voi, dopo aver udita la parola della verità, l'evangelo della vostra salvezza, e aver creduto, siete stati sigillati con lo Spirito Santo della promessa; 14il quale è la garanzia della nostra eredità, in vista della piena redenzione dell'acquistata proprietà a lode della sua gloria. 15Perciò anch'io, avendo udito della vostra fede nel Signore Gesú e del vostro amore verso tutti i santi, 16non cesso mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, 17affinché il Dio del Signor nostro Gesú Cristo, il Padre della gloria, vi dia lo Spirito di sapienza e di rivelazione, nella conoscenza di lui, 18e illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi, 19e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi che crediamo secondo l'efficacia della forza della sua potenza, 20che egli ha messo in atto in Cristo risuscitandolo dai morti e facendolo sedere alla sua destra nei luoghi celesti. 21al di sopra di ogni principato, potestà, potenza, signoria e di ogni nome che si nomina non solo in questa età, ma anche in quella futura, 22ponendo ogni cosa sotto i suoi piedi, e lo ha dato per capo sopra ogni cosa alla chiesa,
4Ma Dio, che è ricco in misericordia per il suo grande amore con il quale ci ha amati, 5anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia), 6e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesú,
1Ora dunque non vi è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesú, i quali non camminano secondo la carne ma secondo lo Spirito, 2perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesú mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte. 3Infatti ciò che era impossibile alla legge, in quanto era senza forza a motivo della carne, Dio, mandando il proprio Figlio in carne simile a quella del peccato e a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne, 4affinche la giustizia della legge si adempia in noi che non camminiamo secondo la carne, ma secondo lo Spirito.
10Se Cristo è in voi, certo il corpo è morto a causa del peccato, ma lo Spirito è vita a causa della giustizia. 11E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesú dai morti abita in voi, colui che risuscitò Cristo dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali mediante il suo Spirito che abita in voi. 12Perciò, fratelli, noi siamo debitori non alla carne per vivere secondo la carne, 13perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se per mezzo dello Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete. 14Poiché tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio.
9E per cosí dire, lo stesso Levi, che riceve le decime, fu sottoposto alla decima in Abrahamo; 10egli infatti si trovava ancora nei lombi del padre, quando Melchisedek gli andò incontro.
4Ecco, la sua anima si è inorgoglita in lui, non è retta, ma il giusto vivrà per la sua fede.
17Perché la giustizia di Dio è rivelata in esso di fede in fede, come sta scritto: "Il giusto vivrà per fede".
11Poiché è manifesto che nessuno è giustificato mediante la legge davanti a Dio, perché: "Il giusto vivrà per la fede".
38E il giusto vivrà per fede, ma se si tira indietro l'anima mia non lo gradisce".
26"Maledetto chi non si attiene alle parole di questa legge, per metterle in pratica!". E tutto il popolo dirà: "Amen"".
10Ora tutti coloro che si fondano sulle opere della legge sono sotto la maledizione, perché sta scritto: "Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della legge per praticarle".
13Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo diventato maledizione per noi (poiché sta scritto: "Maledetto chiunque è appeso al legno"),
5Osserverete i miei statuti e i miei decreti, mediante i quali, chiunque li metterà in pratica, vivrà. Io sono l'Eterno.
6"Io sono l'Eterno, non muto; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete consumati. 7Fin dai giorni dei vostri padri vi siete allontanati dai miei statuti e non li avete osservati. Tornate a me e io tornerò a voi", dice l'Eterno degli eserciti. "Ma voi dite: "In che cosa dobbiamo tornare?". 8Un uomo deruberà DIO? Eppure voi mi derubate e poi dite: "In che cosa ti abbiamo derubato?" Nelle decime e nelle offerte. 9Voi siete colpiti di maledizione perché mi derubate, sí, tutta quanta la nazione.
16sapendo che l'uomo non è giustificato per le opere della legge ma per mezzo della fede in Gesú Cristo, abbiamo creduto anche noi in Cristo Gesú, affinché fossimo giustificati mediante la fede di Cristo e non mediante le opere della legge, poiché nessuna carne sarà giustificata per mezzo della legge. 17Or se, cercando di essere giustificati in Cristo, siamo trovati anche noi peccatori, è forse Cristo ministro del peccato? Cosí non sia. 18Se infatti edifico di nuovo le cose che ho distrutto, io mi costituisco trasgressore, 19perché per mezzo della legge io sono morto alla legge, affinché io viva a Dio. 20Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono piú io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me. 21Io non annullo la grazia di Dio perché, se la giustizia si ha per mezzo della legge, allora Cristo è morto invano.
6"Io sono l'Eterno, non muto; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete consumati. 7Fin dai giorni dei vostri padri vi siete allontanati dai miei statuti e non li avete osservati. Tornate a me e io tornerò a voi", dice l'Eterno degli eserciti. "Ma voi dite: "In che cosa dobbiamo tornare?". 8Un uomo deruberà DIO? Eppure voi mi derubate e poi dite: "In che cosa ti abbiamo derubato?" Nelle decime e nelle offerte. 9Voi siete colpiti di maledizione perché mi derubate, sí, tutta quanta la nazione. 10Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché vi sia cibo nella mia casa, e poi mettetemi alla prova in questo". dice l'Eterno degli eserciti, "se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi tanta benedizione che non avrete spazio sufficiente ove riporla.
10Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma viene meno in un sol punto, è colpevole su tutti i punti. 11Difatti, colui che ha detto: "Non commettere adulterio", ha anche detto: "Non uccidere". Per cui se tu non commetti adulterio ma uccidi, sei trasgressore della legge.
5Ma essi dimenticano volontariamente che per mezzo della parola di Dio i cieli vennero all'esistenza molto tempo fa, e che la terra fu tratta dall'acqua e fu formata mediante l'acqua,
33come sta scritto "Ecco, io pongo in Sion una pietra d'inciampo e una roccia di scandalo, ma chiunque crede in lui non sarà svergognato".
3Poiché ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria giustizia non si sono sottoposti alla giustizia di Dio
19la legge infatti non ha portato nulla a compimento, è l'introduzione di una migliore speranza, mediante la quale ci accostiamo a Dio.
1La legge infatti, avendo solo l'ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non può mai rendere perfetti quelli che si accostano a Dio con gli stessi sacrifici che vengono offerti continuamente, anno dopo anno.
16La legge e i profeti arrivano fino a Giovanni; da allora in poi il regno di Dio è annunziato e ognuno si sforza di entrarvi.
16sapendo che l'uomo non è giustificato per le opere della legge ma per mezzo della fede in Gesú Cristo, abbiamo creduto anche noi in Cristo Gesú, affinché fossimo giustificati mediante la fede di Cristo e non mediante le opere della legge, poiché nessuna carne sarà giustificata per mezzo della legge.
4Voi, che cercate di essere giustificati mediante la legge, vi siete separati da Cristo; siete scaduti dalla grazia.
18Si ha cosí l'annullamento del comandamento precedente, a motivo della sua debolezza e inutilità,
18sapendo che non con cose corruttibili, come argento od oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, 19ma col prezioso sangue di Cristo, come di Agnello senza difetto e senza macchia, 20preconosciuto prima della fondazione del mondo, ma manifestato negli ultimi tempi per voi,
Bibbia: La Nuova Diodatti
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