Chiesa Dei Figli del Signore Gesù Cristo | |||||||||||||||||||||||
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Punti
Biblici:
10Il
giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli con fragore
passeranno, gli elementi consumati dal calore si dissolveranno e la terra
con quanto c'è in essa sarà distrutta. 11Poiché
dunque tutte queste cose devono dissolversi così, quali non dovete essere
voi, nella santità della condotta e nella pietà, 12attendendo
e affrettando la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli si
dissolveranno e gli elementi incendiati si fonderanno! 31Risposero:
"Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua famiglia". 23Il
Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è
vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta
del Signore nostro Gesù Cristo. 24Colui
che vi chiama è fedele e farà tutto questo! 24La
grazia sia con tutti quelli che amano il Signore nostro Gesù Cristo, con
amore incorruttibile. 17Io
amo coloro che mi amano e quelli che mi cercano mi troveranno. 3Chi
invece ama Dio, è da lui conosciuto. 13Noi
però dobbiamo rendere sempre grazie a Dio per voi, fratelli amati dal
Signore, perché Dio vi ha scelti come primizia per la salvezza,
attraverso l'opera santificatrice dello Spirito e la fede nella verità, 22Uomini
d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nazaret - uomo accreditato da
Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso
operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete -, 23dopo
che, secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, fu consegnato
a voi, voi l'avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l'avete
ucciso. 24Ma
Dio lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angosce della morte, perché
non era possibile che questa lo tenesse in suo potere. 25Dice
infatti Davide a suo riguardo: poiché egli sta alla mia destra, perché
io non vacilli. 26Per
questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua; ed anche la mia
carne riposerà nella speranza, 27perché
tu non abbandonerai l'anima mia negli inferi, né permetterai che il tuo
Santo veda la corruzione. 28Mi
hai fatto conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia con la tua
presenza. 29Fratelli,
mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli
morì e fu sepolto e la sua tomba è ancora oggi fra noi. 30Poiché
però era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far
sedere sul suo trono un suo discendente, 31previde
la risurrezione di Cristo e ne parlò: né la sua carne vide corruzione. 32Questo
Gesù Dio l'ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni. 33Innalzato
pertanto alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito
Santo che egli aveva promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere
e udire. 34Davide
infatti non salì al cielo; tuttavia egli dice: siedi alla mia destra, 35finché
io ponga i tuoi nemici come sgabello ai tuoi piedi. 36Sappia
dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore
e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!". 37All'udir
tutto questo si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli
altri apostoli: "Che cosa dobbiamo fare, fratelli?". 38E
Pietro disse: "Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel
nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo
riceverete il dono dello Spirito Santo. 11Questo
Gesù è la pietra che, scartata da voi, costruttori, è diventata testata
d'angolo. 12In
nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini
sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati".
10perché
nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto
terra; 11e
ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio
Padre. 8Badate
che nessuno vi inganni con la sua filosofia e con vuoti raggiri ispirati
alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo
Cristo. 9E'
in Cristo che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità, 10e
voi avete in lui parte alla sua pienezza, di lui cioè che è il capo di
ogni Principato e di ogni Potestà. 11In
lui voi siete stati anche circoncisi, di una circoncisione però non fatta
da mano di uomo, mediante la spogliazione del nostro corpo di carne, ma
della vera circoncisione di Cristo. 14Tutti
quelli infatti che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli
di Dio. 15E
voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma
avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo:
"Abbà, Padre!". 16Lo
Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. 23il
marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della
Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo. 12Come
infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur
essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo. 13E
in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare
un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo
abbeverati a un solo Spirito. 14Ora
il corpo non risulta di un membro solo, ma di molte membra. 15Se
il piede dicesse: "Poiché io non sono mano, non appartengo al
corpo", non per questo non farebbe più parte del corpo. 16E
se l'orecchio dicesse: "Poiché io non sono occhio, non appartengo al
corpo", non per questo non farebbe più parte del corpo. 17Se
il corpo fosse tutto occhio, dove sarebbe l'udito? Se fosse tutto udito,
dove l'odorato? 18Ora,
invece, Dio ha disposto le membra in modo distinto nel corpo, come egli ha
voluto. 19Se
poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo? 20Invece
molte sono le membra, ma uno solo è il corpo. 21Non
può l'occhio dire alla mano: "Non ho bisogno di te" né la
testa ai piedi: "Non ho bisogno di voi". 22Anzi
quelle membra del corpo che sembrano più deboli sono più necessarie; 23e
quelle parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di
maggior rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggior decenza, 24mentre
quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha composto il corpo,
conferendo maggior onore a ciò che ne mancava, 25perché
non vi fosse disunione nel corpo, ma anzi le varie membra avessero cura le
une delle altre. 26Quindi
se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è
onorato, tutte le membra gioiscono con lui. 27Ora
voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte. 28Alcuni
perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in
secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi vengono i
miracoli, poi i doni di far guarigioni, i doni di assistenza, di
governare, delle lingue. 29Sono
forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti operatori di
miracoli? 30Tutti
possiedono doni di far guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le
interpretano? 31Aspirate
ai carismi più grandi! E io vi mostrerò una via migliore di tutte. 18Egli
è anche il capo del corpo, cioè della Chiesa; il principio, il
primogenito di coloro che risuscitano dai morti, per ottenere il primato
su tutte le cose. 22E
sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla
fine sarà salvato. 13Ma
chi persevererà sino alla fine, sarà salvato. 7Ho
combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la
fede. 8Ora
mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi
consegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti coloro che
attendono con amore la sua manifestazione. 12Beato
l'uomo che sopporta la tentazione, perché una volta superata la prova
riceverà la corona della vita che il Signore ha promesso a quelli che lo
amano. 10Non
temere ciò che stai per soffrire: ecco, il diavolo sta per gettare alcuni
di voi in carcere, per mettervi alla prova e avrete una tribolazione per
dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita. 16Dio
infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché
chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. 6Noi
siamo da Dio. Chi conosce Dio ascolta noi; chi non è da Dio non ci
ascolta. Da ciò noi distinguiamo lo spirito della verità e lo spirito
dell'errore. 7Carissimi,
amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è
generato da Dio e conosce Dio. 8Chi
non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. 9In
questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo
unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. 10In
questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha
amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i
nostri peccati. 11Carissimi,
se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. 12Nessuno
mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e
l'amore di lui è perfetto in noi. 13Da
questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha
fatto dono del suo Spirito. 14E
noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo
Figlio come salvatore del mondo. 15Chiunque
riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio.
16Noi
abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi. Dio è amore;
chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui. 17Per
questo l'amore ha raggiunto in noi la sua perfezione, perché abbiamo
fiducia nel giorno del giudizio; perché come è lui, così siamo anche
noi, in questo mondo. 18Nell'amore
non c'è timore, al contrario l'amore perfetto scaccia il timore, perché
il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell'amore. 19Noi
amiamo, perché egli ci ha amati per primo. 20Se
uno dicesse: "Io amo Dio", e odiasse il suo fratello, è un
mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può
amare Dio che non vede. 7Non
vi fate illusioni; non ci si può prendere gioco di Dio. Ciascuno
raccoglierà quello che avrà seminato. 8Chi
semina nella sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione; chi semina
nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna. 9E
non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo, a suo tempo
mieteremo. 10Poiché
dunque ne abbiamo l'occasione, operiamo il bene verso tutti, soprattutto
verso i fratelli nella fede. 8Io
udii bene, ma non compresi, e dissi: "Mio Signore, quale sarà la
fine di queste cose?". 9Egli
mi rispose: "Và, Daniele, queste parole sono nascoste e sigillate
fino al tempo della fine. 10Molti
saranno purificati, resi candidi, integri, ma gli empi agiranno
empiamente: nessuno degli empi intenderà queste cose, ma i saggi le
intenderanno. 11Ora,
dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà eretto
l'abominio della desolazione, ci saranno milleduecentonovanta giorni. 12Beato
chi aspetterà con pazienza e giungerà a milletrecentotrentacinque
giorni. 13Tu,
và pure alla tua fine e riposa: ti alzerai per la tua sorte alla fine dei
giorni". 17Il
fico infatti non germoglierà, nessun prodotto daranno le viti, cesserà
il raccolto dell'olivo, i campi non daranno più cibo, i greggi spariranno
dagli ovili e le stalle rimarranno senza buoi. 18Ma
io gioirò nel Signore, esulterò in Dio mio salvatore. 19Il
Signore Dio è la mia forza, egli rende i miei piedi come quelli delle
cerve e sulle alture mi fa camminare.
36«Quanto poi a quel giorno e a quell'ora, nessuno li conosce, neppure gli angeli dei cieli, ma soltanto il Padre mio.
42Vegliate
dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. 43Questo
considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene
il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. 44Perciò
anche voi state pronti, perché nell'ora che non immaginate, il Figlio
dell'uomo verrà. 1Mentre
Gesù, uscito dal tempio, se ne andava, gli si avvicinarono i suoi
discepoli per fargli osservare le costruzioni del tempio. 2Gesù
disse loro: "Vedete tutte queste cose? In verità vi dico, non resterà
qui pietra su pietra che non venga diroccata". 3Sedutosi
poi sul monte degli Ulivi, i suoi discepoli gli si avvicinarono e, in
disparte, gli dissero: "Dicci quando accadranno queste cose, e quale
sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo". 4Gesù
rispose: "Guardate che nessuno vi inganni; 5molti
verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in
inganno. 6Sentirete
poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi;
è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine. 7Si
solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie
e terremoti in vari luoghi; 8ma
tutto questo è solo l'inizio dei dolori. 9Allora
vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i
popoli a causa del mio nome. 10Molti
ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda. 11Sorgeranno
molti falsi profeti e inganneranno molti; 12per
il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà. 13Ma
chi persevererà sino alla fine, sarà salvato. 14Frattanto
questo vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne
sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine. 15Quando
dunque vedrete l'abominio della desolazione, di cui parlò il profeta
Daniele, stare nel luogo santo - chi legge comprenda -, 16allora
quelli che sono in Giudea fuggano ai monti, 17chi
si trova sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa, 18e
chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello. 19Guai
alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni. 20Pregate
perché la vostra fuga non accada d'inverno o di sabato. 22E
se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a
causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati. 23Allora
se qualcuno vi dirà: Ecco, il Cristo è qui, o: E' là, non ci credete. 24Sorgeranno
infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli,
così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti. 25Ecco,
io ve l'ho predetto. 26Se
dunque vi diranno: Ecco, è nel deserto, non ci andate; o: E' in casa, non
ci credete. 27Come
la folgore viene da oriente e brilla fino a occidente, così sarà la
venuta del Figlio dell'uomo. 28Dovunque
sarà il cadavere, ivi si raduneranno gli avvoltoi. 29Subito
dopo la tribolazione di quei giorni, dal cielo e le potenze dei cieli
saranno sconvolte. 30Allora
comparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo e allora si batteranno
il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell'uomo
venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria. 31Egli
manderà i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi
eletti dai quattro venti, da un estremo all'altro dei cieli. 32Dal
fico poi imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e
spuntano le foglie, sapete che l'estate è vicina. 33Così
anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che Egli è proprio
alle porte. 34In
verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo
accada. 35Il
cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. 36Quanto
a quel giorno e a quell'ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del
cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre. 37Come
fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. 38Infatti,
come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano,
prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell'arca, 39e
non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così
sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo. 40Allora
due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l'altro lasciato. 41Due
donne macineranno alla mola: una sarà presa e l'altra lasciata. 42Vegliate
dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. 43Questo
considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene
il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. 44Perciò
anche voi state pronti, perché nell'ora che non immaginate, il Figlio
dell'uomo verrà. 45Qual
è dunque il servo fidato e prudente che il padrone ha preposto ai suoi
domestici con l'incarico di dar loro il cibo al tempo dovuto? 46Beato
quel servo che il padrone al suo ritorno troverà ad agire così! 47In
verità vi dico: gli affiderà l'amministrazione di tutti i suoi beni. 48Ma
se questo servo malvagio dicesse in cuor suo: Il mio padrone tarda a
venire, 49e
cominciasse a percuotere i suoi compagni e a bere e a mangiare con gli
ubriaconi, 50arriverà
il padrone quando il servo non se l'aspetta e nell'ora che non sa, 51lo
punirà con rigore e gli infliggerà la sorte che gli ipocriti si
meritano: e là sarà pianto e stridore di denti. 7Gli
domandarono: "Maestro, quando accadrà questo e quale sarà il segno
che ciò sta per compiersi?". 8Rispose:
"Guardate di non lasciarvi ingannare. Molti verranno sotto il mio
nome dicendo: "Sono io" e: "Il tempo è prossimo"; non
seguiteli. 9Quando
sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate. Devono
infatti accadere prima queste cose, ma non sarà subito la fine". 10Poi
disse loro: "Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno,
11e
vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno
anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo. 12Ma
prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno,
consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e
a governatori, a causa del mio nome. 13Questo
vi darà occasione di render testimonianza. 16Sarete
traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e
metteranno a morte alcuni di voi; 17sarete
odiati da tutti per causa del mio nome. 18Ma
nemmeno un capello del vostro capo perirà. 19Con
la vostra perseveranza salverete le vostre anime. 20Ma
quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, sappiate allora che la
sua devastazione è vicina. 21Allora
coloro che si trovano nella Giudea fuggano ai monti, coloro che sono
dentro la città se ne allontanino, e quelli in campagna non tornino in
città; 22saranno
infatti giorni di vendetta, perché tutto ciò che è stato scritto si
compia. 23Guai
alle donne che sono incinte e allattano in quei giorni, perché vi sarà
grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. 24Cadranno
a fil di spada e saranno condotti prigionieri tra tutti i popoli;
Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani siano
compiuti. 25Vi
saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia
di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, 26mentre
gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà
accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. 27Allora
vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con potenza e gloria
grande. 28Quando
cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché
la vostra liberazione è vicina". 29E
disse loro una parabola: "Guardate il fico e tutte le piante; 30quando
gia germogliano, guardandoli capite da voi stessi che ormai l'estate è
vicina. 31Così
pure, quando voi vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di
Dio è vicino. 32In
verità vi dico: non passerà questa generazione finché tutto ciò sia
avvenuto. 33Il
cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. 34State
bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni,
ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso
improvviso; 35come
un laccio esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia
di tutta la terra. 36Vegliate
e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò
che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo". 10e
attendere dai cieli il suo Figlio, che egli ha risuscitato dai morti, Gesù,
che ci libera dall'ira ventura. 19Chi
infatti, se non proprio voi, potrebbe essere la nostra speranza, la nostra
gioia e la corona di cui ci possiamo vantare, davanti al Signore nostro
Gesù, nel momento della sua venuta? 8Io
sono l'Alfa e l'Omega, dice il Signore Dio, Colui che è, che era e che
viene, l'Onnipotente! 1Riguardo
poi ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; 2infatti
voi ben sapete che come un ladro di notte, così verrà il giorno del
Signore. 3E
quando si dirà: "Pace e sicurezza", allora d'improvviso li
colpirà la rovina, come le doglie una donna incinta; e nessuno scamperà.
4Ma
voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che quel giorno possa
sorprendervi come un ladro: 15Ecco,
io vengo come un ladro. Beato chi è vigilante e conserva le sue vesti per
non andar nudo e lasciar vedere le sue vergogne. 1
Tessalonicesi 4:13-18 15Questo
vi diciamo sulla parola del Signore: noi che viviamo e saremo ancora in
vita per la venuta del Signore, non avremo alcun vantaggio su quelli che
sono morti. 16Perché
il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell'arcangelo e al suono della
tromba di Dio, discenderà dal cielo. E
prima risorgeranno i morti in Cristo; 17quindi
noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con loro tra le nuvole,
per andare incontro al Signore nell'aria, e così saremo sempre con il
Signore. 18Confortatevi
dunque a vicenda con queste parole. 13Al
cospetto di Dio che dà vita a tutte le cose e di Gesù Cristo che ha dato
la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato, 14ti
scongiuro di conservare senza macchia e irreprensibile il comandamento,
fino alla manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo, 15che
al tempo stabilito sarà a noi rivelata dal beato e unico sovrano, il re
dei regnanti e signore dei signori, 16il
solo che possiede l'immortalità, che abita una luce inaccessibile; che
nessuno fra gli uomini ha mai visto né può vedere. A lui onore e potenza
per sempre. Amen. 32Non
temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il
suo regno. 13Entrate
per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che
conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; 14quanto
stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e
quanto pochi sono quelli che la trovano! 16Così
gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi". 1Vidi
poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima
erano scomparsi e il mare non c'era più. 2Vidi
anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio,
pronta come una sposa adorna per il suo sposo. 3Udii
allora una voce potente che usciva dal trono: Egli dimorerà tra di loro
ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il "Dio-con-loro". 4E
tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né
lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono
passate". 16Ed
ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: "Maestro, che cosa devo
fare di buono per ottenere la vita eterna?". 17Egli
rispose: "Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è
buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti". 18Ed
egli chiese: "Quali?". Gesù rispose: "Non uccidere, non
commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, 19onora
il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso". 20Il
giovane gli disse: "Ho sempre osservato tutte queste cose; che mi
manca ancora?". 21Gli
disse Gesù: "Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che
possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e
seguimi". 22Udito
questo, il giovane se ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze. 23Gesù
allora disse ai suoi discepoli: "In verità vi dico: difficilmente un
ricco entrerà nel regno dei cieli. 24Ve
lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago,
che un ricco entri nel regno dei cieli". 25A
queste parole i discepoli rimasero costernati e chiesero: "Chi si
potrà dunque salvare?". 26E
Gesù, fissando su di loro lo sguardo, disse: "Questo è impossibile
agli uomini, ma a Dio tutto è possibile". 28E
Gesù disse loro: "In verità vi dico: voi che mi avete seguito,
nella nuova creazione, quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono
della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le
dodici tribù di Israele. 29Chiunque
avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o
campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la
vita eterna. 30Molti
dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi". 17Mentre
usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi
in ginocchio davanti a lui, gli domandò: "Maestro buono, che cosa
devo fare per avere la vita eterna?". 18Gesù
gli disse: "Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio
solo. 19Tu
conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non
rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la
madre". 20Egli
allora gli disse: "Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin
dalla mia giovinezza". 21Allora
Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: "Una cosa sola ti manca: và,
vendi quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi
vieni e seguimi". 22Ma
egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poiché aveva
molti beni. 23Gesù,
volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: "Quanto
difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di
Dio!". 24I
discepoli rimasero stupefatti a queste sue parole; ma Gesù riprese:
"Figlioli, com'è difficile entrare nel regno di Dio! 25E'
più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco
entri nel regno di Dio". 26Essi,
ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: "E chi mai si può
salvare?". 27Ma
Gesù, guardandoli, disse: "Impossibile presso gli uomini, ma non
presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio". 28Pietro
allora gli disse: "Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo
seguito". 29Gesù
gli rispose: "In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato
casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a
causa del vangelo, 30che
non riceva gia al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle
e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita
eterna. 31E
molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi". 15perché
chiunque crede in lui abbia la vita eterna". 16Dio
infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché
chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. 39Voi
scrutate le Scritture credendo di avere in esse la vita eterna; ebbene,
sono proprio esse che mi rendono testimonianza. 27Le
mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. 28Io
do loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà
dalla mia mano. 23essa
non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito,
gemiamo interiormente aspettando l'adozione a figli, la redenzione del
nostro corpo. 24Poiché
nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto,
non è più speranza; infatti, ciò che uno gia vede, come potrebbe ancora
sperarlo? 25Ma
se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza. 26Allo
stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché
nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso
intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili; 28Del
resto, noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio,
che sono stati chiamati secondo il suo disegno. 12Combatti
la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla
quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione
di fede davanti a molti testimoni. 10E
il Dio di ogni grazia, il quale vi ha chiamati alla sua gloria eterna in
Cristo, egli stesso vi ristabilirà, dopo una breve sofferenza vi
confermerà e vi renderà forti e saldi. 25E
questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna. 11E
la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna e questa vita è
nel suo Figlio. 12Chi
ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita. 13Questo
vi ho scritto perché sappiate che possedete la vita eterna, voi che
credete nel nome del Figlio di Dio. 14Questa
è la fiducia che abbiamo in lui: qualunque cosa gli chiediamo secondo la
sua volontà, egli ci ascolta. 15E
se sappiamo che ci ascolta in quello che gli chiediamo, sappiamo di avere
gia quello che gli abbiamo chiesto. 16Se
uno vede il proprio fratello commettere un peccato che non conduce alla
morte, preghi, e Dio gli darà la vita; s'intende a coloro che commettono
un peccato che non conduce alla morte: c'è infatti un peccato che conduce
alla morte; per questo dico di non pregare. 17Ogni
iniquità è peccato, ma c'è il peccato che non conduce alla morte. 18Sappiamo
che chiunque è nato da Dio non pecca: chi è nato da Dio preserva se
stesso e il maligno non lo tocca. 19Noi
sappiamo che siamo da Dio, mentre tutto il mondo giace sotto il potere del
maligno. 20Sappiamo
anche che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l'intelligenza per
conoscere il vero Dio. E noi siamo nel vero Dio e nel Figlio suo Gesù
Cristo: egli è il vero Dio e la vita eterna. 21Figlioli,
guardatevi dai falsi dei! 13nell'attesa
della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande
Dio e salvatore Gesù Cristo; 22Se
qualcuno non ama il Signore sia anatema. Marana thà: vieni, o Signore! Bibbia: La Nuova Diodatti
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