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Punti
Biblici:
Sofonia 1:4-6
4 «Stenderò la mia mano contro Giuda e contro tutti gli abitanti di
Gerusalemme, e sterminerò da questo luogo i resti di Baal, il nome dei
sacerdoti idolatria assieme ai sacerdoti,
5 quelli che si prostrano sui terrazzi davanti all'esercito del cielo,
quelli che si prostrano giurando all'Eterno, ma giurando anche a Malkam,
6 quelli che si allontanano dall'Eterno e quelli che non cercano
l'Eterno e non lo consultano.
Sofonia 3:1-4
1 Guai a colei che è ribelle e contaminata, alla città d'oppressione!
2 Essa non ha ascoltato la sua voce, non ha accettato correzione, non ha
confidato nell'Eterno, non si è avvicinata al suo DIO.
3 I suoi capi in mezzo a lei sono leoni ruggenti; i suoi giudici sono
lupi della sera, che non lasciano alcun osso da rosicchiare per il
mattino.
4 I suoi profeti sono vanagloriosi perfidi, i suoi sacerdoti hanno
profanato il luogo santo, hanno fatto violenza alla legge.
Geremia 6:10
10 A chi parlerò e chi riprenderò perché ascolti? Ecco, il loro orecchio
e incirconciso, e sono incapaci di prestare attenzione; ecco, la parola
dell'Eterno è diventata per loro oggetto di disprezzo e non vi trovano
piú alcun piacere
Geremia 6:19
19 Ascolta o terra! Ecco, io farò venire su questo popolo una calamità,
il frutto stesso dei loro pensieri, perché non hanno prestato attenzione
alle mie parole e neppure alla mia legge, ma l'hanno rigettata.
Geremia 8:8-11
8 Come potete dire: "Noi siamo saggi e la legge dell'Eterno è con noi"?
Ma ecco, la penna bugiarda degli scribi, l'ha resa una falsità.
9 I savi saranno svergognati, spaventati e catturati. Ecco, hanno
rigettato la parola dell'Eterno; quale sapienza possono avere?
10 Perciò darò le loro mogli ad altri e i loro campi a nuovi padroni,
perché dal piú piccolo al piú grande, sono tutti avidi di guadagno; dal
profeta al sacerdote, tutti praticano la menzogna.
11 Essi curano alla leggera la ferita della figlia del mio popolo,
dicendo: "Pace, pace", quando non c'è pace,
Geremia 23:13-15
13 «Tra i profeti di Samaria, ho visto stupidità: profetizzavano in nome
di Baal, e traviavano il mio popolo Israele.
14 Anche tra i profeti di Gerusalemme ho visto cose nefande: commettono
adulteri, camminano con falsità, rafforzano le mani dei malfattori, e
cosí nessuno si converte dalla sua malvagità. Per me sono tutti come
Sodoma e i suoi abitanti come Gomorra».
15 Perciò cosí dice l'Eterno degli eserciti riguardo ai profeti: «Ecco
io li nutrirò di assenzio e farò loro bere acqua avvelenata, perché dai
profeti di Gerusalemme l'empietà si è sparsa per tutto il paese».
Geremia 8:12-13
12 Si vergognavano forse quando compivano abominazioni? No! Non si
vergognavano affatto, né sapevano che cosa fosse arrossire. Perciò
cadranno fra quelli che cadono; quando li visiterò saranno rovesciati»,
dice l'Eterno.
13 «Li sterminerò certamente», dice l'Eterno. «Non ci sarà piú uva sulla
vite né piú fichi sul fico, e le foglie appassiranno. E anche le cose
che ho loro dato saranno loro tolte».
5 L'Eterno è giusto in
mezzo a lei egli non commette iniquità. Ogni mattino egli porta alla
luce la sua giustizia e non viene mai meno, ma il perverso non
conosce vergogna.
6 «Ho sterminato nazioni;
le loro torri sono distrutte, ho reso deserte le loro strade, e
nessuno piú vi passa; le loro città sono distrutte, e nessuno piú vi
abita.
7 Io dicevo: "Certamente
tu mi temerai, accetterai la correzione" cosí la sua dimora non
sarebbe distrutta, nonostante tutte le punizioni che le ho inflitto.
Ma essi si sono affrettati a pervertire tutte le loro azioni.
Michea 3:1-12
1 Io dissi: «Deh, ascoltate o capi di Giacobbe, e voi governanti della
casa d'Israele: Non spetta forse a voi conoscere l'equità?
2 Voi che odiate il bene e amate il male, che strappate loro la pelle di
dosso e la carne dalle loro ossa.
3 Essi divorano la carne del mio popolo, gli strappano la pelle di
dosso, gli rompono le ossa e lo tagliano a pezzi come se dovesse andare
in pentola, come carne da mettere nella caldaia.
4 Allora grideranno all'Eterno, ma egli non risponderà loro; in quel
tempo egli nasconderà loro la sua faccia, perché sono stati malvagi
nelle loro azioni.
5 Cosí dice l'Eterno riguardo ai profeti che fanno sviare il mio popolo,
che gridano: "Pace" se hanno qualcosa da mordere fra i denti, ma
dichiarano la guerra a chi non mette loro niente in bocca.
6 Perciò avrete notte senza visione, e avrete tenebre senza divinazione,
il sole tramonterà su questi profeti e il giorno si oscurerà su di loro.
7 I veggenti saranno ricoperti di vergogna e gli indovini arrossiranno;
si copriranno tutti quanti la barba, perché non ci sarà alcuna risposta
da DIO».
8 Io invece sono ripieno di forza dello Spirito dell'Eterno, di
giustizia e potenza, per far conoscere a Giacobbe la sua trasgressione e
a Israele il suo peccato.
9 Deh, ascoltate questo, o capi della casa di Giacobbe e governanti
della casa d'Israele, che abborrite la giustizia e pervertite tutto ciò
che è retto,
10 che edificate Sion con il sangue e Gerusalemme, con l'iniquità.
11 I suoi capi giudicano per un dono, i suoi sacerdoti insegnano per un
salario, i suoi profeti compiono divinazioni per denaro; tuttavia si
appoggiano all'Eterno e dicono: «Non è forse l'Eterno in mezzo a noi?
Non ci verrà addosso alcuna sventura».
12 Perciò, per causa vostra, Sion sarà arata come un campo, Gerusalemme
diventerà un mucchio di rovine e il monte del tempio un'altura boscosa.
2 Io
starò al mio posto di guardia, mi porrò sulla torre e starò attento
per vedere ciò che egli mi dirà e ciò che dovrò rispondere circa la
rimostranza fatta.
2 Quindi l'Eterno mi
rispose e disse: «Scrivi la visione e incidila su tavole, perché si
possa leggere speditamente.
3 Poiché la visione è per
un tempo già fissato, ma alla fine parlerà e non mentirà; se tarda,
aspettala, perché certamente verrà e non tarderà».
4 Ecco, la sua anima si è
inorgoglita in lui, non è retta, ma il giusto vivrà per la sua fede.
5 Inoltre il vino
tradisce l'uomo superbo, e cosí non sta a casa. Egli infatti allarga
la sua avidità come lo Sceol, ed è come la morte, perché non è mai
soddisfatto, ma raduna presso di sé tutte le nazioni e raccoglie
intorno a sé tutti i popoli.
6 Tutti questi non
inizieranno forse a usare un proverbio contro di lui e un
indovinello di scherno nei suoi confronti? Essi diranno: «Guai a chi
accumula ciò che non è suo (ma fino a quando?) e a chi si carica di
pegni!».
7 Non si leveranno forse
improvvisamente i tuoi creditori e non si desteranno i tuoi
tormentatori? E tu diventerai loro preda.
8 Poiché tu hai depredato
molte nazioni, tutto il resto dei popoli ti deprederà, a motivo del
sangue umano versato e della violenza fatta al paese, alle città e a
tutti i suoi abitanti.
9 Guai a chi è avido di
guadagno malvagio per la sua casa, per porre il suo nido in alto e
sfuggire al potere della sventura.
10 Tu hai programmato la
vergogna della tua casa, sterminando molti popoli, e hai peccato
contro te stesso.
11 Poiché la pietra
griderà dalla parete e la trave risponderà dal tavolato.
12 Guai a chi costruisce
una città con il sangue e fonda una città con l'iniquità!
15 Ma
Jeshurun si è ingrassato e ha recalcitrato (ti sei fatto grasso,
grosso e pingue); ha abbandonato Dio che l'ha fatto e ha disprezzato
la Roccia della sua salvezza.
16 Essi
l'hanno mosso a gelosia con dèi stranieri, l'hanno provocato ad ira
con abominazioni.
17 Hanno
sacrificato a dèmoni che non sono Dio, a dèi che non avevano
conosciuto, a dèi nuovi, apparsi di recente, che i vostri padri non
avevano temuto.
18 Hai
trascurato la Roccia che ti ha generato e hai dimenticato il Dio che
ti ha formato.
19 Ma
l'Eterno vide questo e li respinse, a motivo della provocazione dei
suoi figli e delle sue figlie,
20 e
disse: lo nasconderò loro la mia faccia e vedrò quale sarà la loro
fine, perché sono una generazione perversa, figli in cui non vi è
alcuna fedeltà.
21 Essi
mi hanno reso geloso con ciò che non è Dio, mi hanno provocato ad
ira con i loro idoli vani; e io li renderò gelosi con gente che non
è un popolo, li provocherò ad ira con una nazione stolta.
22 Poiché
un fuoco si è acceso nella mia ira e brucerà fino nel piú profondo
dello Sceol; divorerà la terra e i suoi prodotti e darà fuoco alle
fondamenta delle montagne.
23 Io
accumulerò su loro calamità, esaurirò contro di loro le mie frecce.
24 Essi
saranno consumati dalla Fame, divorati da un caldo bruciante e da
terribile pestilenza; manderò contro di loro le zanne delle belve,
con il veleno dei serpenti che strisciano nella polvere.
25 Di
fuori li priverà dei figli la spada, di dentro il terrore, facendo
perire insieme il giovane e la vergine, il lattante e l'uomo canuto.
26 Io
ho detto: "Li spazzerò via, farò scomparire il loro ricordo di mezzo
agli uomini",
27 ma
temo la provocazione del nemico, perché i loro avversari, mal
interpretando, potrebbero dire: "La nostra mano ha trionfato, e non
l'Eterno che ha fatto tutto questo!".
28 Poiché
sono una nazione che ha perso il senno, e non vi è in essi alcuna
intelligenza.
29 Se
fossero saggi comprenderebbero questo, considererebbero la fine che
li aspetta.
30 Come
potrebbe uno solo inseguirne mille e due metterne in fuga diecimila,
se non perché la loro Roccia li ha venduti e l'Eterno li ha
consegnati al nemico?
31 Poiché
la loro roccia non è come la nostra Roccia; i nostri stessi nemici
ne sono giudici;
32 ma
la loro vite viene dalla vite di Sodoma e dalle campagne di Gomorra;
le loro uve sono uve avvelenate e i loro grappoli sono amari;
33 il
loro vino è un veleno di serpenti, un veleno crudele di aspidi.
34 Tutto
questo non è forse conservato presso di me, sigillato nei miei
tesori?
35 A
me appartiene la vendetta e la retribuzione; a suo tempo il loro
piede vacillerà! Poiché il giorno della loro calamità è vicino, e le
cose preparate per loro si affrettano a venire.
Salmi 58:1-5
1 «Al maestro del coro. Sul motivo: "Non distruggere". Inno di Davide.»
E proprio secondo giustizia che parlate, o potenti? Giudicate voi
rettamente, o figli degli uomini?
2 Nel vostro cuore voi concepite invece malvagità, le vostre mani
dispensano sulla terra violenza.
3 Questi empi si sono corrotti fin dal grembo materno; questi bugiardi
si sono sviati fin dalla nascita.
4 Il loro veleno è simile al veleno del serpente, sono come l'aspide
sordo che si tura le orecchie.
5 per non udire la voce degli incantatori o di chi è abile nel fare
incantesimi.
Salmi 140:1-13
1 «Al maestro del coro. Salmo di Davide.» Liberami, o Eterno dagli
uomini malvagi; proteggimi dagli uomini violenti,
2 che tramano malvagità nel loro cuore: essi si radunano continuamente
per far guerra.
3 Aguzzano la loro lingua come il serpente e hanno un veleno di aspide
sotto le loro labbra, (Sela)
4 Preservami, o Eterno, dalle mani dell'empio e proteggimi dall'uomo
violento che cospirano per farmi cadere.
5 I superbi hanno nascosto per me un laccio e corde, mi hanno teso una
rete ai margini del sentiero, hanno disposto tranelli per me. (Sela)
6 Io ho detto all'Eterno: «Tu sei il mio DIO, ascolta o Eterno, il grido
delle mie suppliche.
7 O Eterno il Signore, tu sei la forza della mia salvezza, tu hai
coperto il mio capo nel giorno della battaglia.
8 O Eterno, non concedere agli empi quel che desiderano, non favorire i
loro disegni, perché non si esaltino. (Sela)
9 Fa che la testa di quanti mi circondano sia coperta dalla perversità
delle loro stesse labbra.
10 Cadano loro addosso carboni accesi; siano essi gettati nel fuoco, in
fosse profonde, da cui non possano piú risorgere.
11 L'uomo maldicente non sia reso stabile sulla terra; la sventura
perseguiti l'uomo violento fino alla rovina».
12 Io so che l'Eterno difenderà la causa dell'afflitto e farà giustizia
al povero.
13 Certo i giusti celebreranno il tuo nome, e gli uomini retti
abiteranno alla tua presenza.
Isaia 27:1
1 In quel giorno l'Eterno punirà con la sua spada dura, grande e forte
il Leviathan, l'agile serpente, il Leviathan, il serpente tortuoso, e
ucciderà il mostro che è nel mare.
Matteo 3:7
7 Ma egli, vedendo molti dei farisei, e sadducei venire al suo
battesimo, disse loro: «Razza di vipere, chi vi ha mostrato a fuggire
dall'ira a venire?
Matteo 12:34
34 Razza di vipere! Come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poiché
la bocca parla dall'abbondanza del cuore
Matteo 23:32-33
32 Voi superate la misura dei vostri padri!
33 Serpenti, razza di vipere! Come sfuggirete al giudizio della Geenna?
Matteo 27:17-25
17 Quando si furono radunati, Pilato chiese loro: «Chi volete che vi
liberi, Barabba o Gesú, detto Cristo?».
18 Perché egli sapeva bene che glielo avevano consegnato per invidia.
19 Ora, mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie gli mandò a dire:
«Non avere nulla a che fare con quel giusto, perché oggi ho molto
sofferto in sogno, per causa sua».
20 Ma i capi dei sacerdoti e gli anziani persuasero le folle a chiedere
Barabba, e a far morire Gesú.
21 E il governatore, replicando, disse loro: «Quale dei due volete che
vi liberi?». Essi dissero: «Barabba!».
22 Pilato disse loro: «Che farò dunque di Gesú, detto Cristo?». Tutti
gli dissero: «Sia crocifisso!».
23 Ma il governatore disse: «Eppure, che male ha fatto?». Ma essi
gridavano ancora piú forte: «Sia crocifisso!».
24 Allora Pilato, vedendo che non otteneva nulla, ma che anzi il tumulto
cresceva sempre piú, prese dell'acqua e si lavò le mani davanti alla
folla, dicendo: «Io sono innocente del sangue di questo giusto;
pensateci voi».
25 E tutto il popolo rispondendo disse: «Sia il suo sangue sopra di noi
e sopra i nostri figli!».
Matteo 23:1-38
1 Allora Gesú parlò alle folle e ai suoi discepoli,
2 dicendo: «Gli scribi, e i farisei siedono sulla cattedra di Mosè.
3 Osservate dunque e fate tutte le cose che vi dicono di osservare; ma
non fate come essi fanno, poiché dicono ma non fanno.
4 Legano infatti pesi pesanti e difficili da portare, e li mettono sulle
spalle degli uomini; ma essi non li vogliono smuovere neppure con un
dito.
5 Fanno tutte le loro opere per essere ammirati dagli uomini; allargano
le loro filatterie, e allungano le frange dei loro vestiti,
6 Amano i posti d'onore nei conviti e i primi posti nelle sinagoghe,
7 e anche i saluti nelle piazze, e di sentirsi chiamare dagli uomini
rabbi, rabbi.
8 Ma voi non fatevi chiamare maestro, perché uno solo è il vostro
maestro: Il Cristo, e voi siete tutti fratelli.
9 E non chiamate alcuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è
vostro Padre, colui che è nei cieli.
10 Né fatevi chiamare guida, perché uno solo è la vostra guida: Il
Cristo.
11 E il maggiore di voi sia vostro servo,
12 Or chiunque si innalzerà sarà abbassato; e chiunque si abbasserà sarà
innalzato,
13 Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché chiudete il regno
dei cieli davanti agli uomini; poiché né entrate voi né lasciate entrare
coloro che stanno per entrarvi.
14 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché divorate le case delle
vedove e per pretesto fate lunghe preghiere; per questo subirete una
condanna piú severa.
15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché scorrete il mare e la
terra, per fare un proselito e, quando lo è diventato, ne fate un figlio
della Geenna il doppio di voi.
16 Guai a voi, guide cieche, che dite: "se uno ha giurato per il tempio,
non è nulla; ma se ha giurato per l'oro del tempio è obbligato".
17 Stolti e ciechi! Perché, cosa è piú grande, l'oro o il tempio che
santifica l'oro?
18 "E: se uno ha giurato per l'altare, non è nulla; ma se ha giurato per
l'offerta che vi è sopra è obbligato".
19 Stolti e ciechi! Poiché, cosa è piú grande, l'offerta o l'altare che
santifica l'offerta?
20 Chi dunque giura per l'altare, giura per esso e per quanto vi è
sopra.
21 Chi giura per il tempio, giura per esso e per colui che l'abita.
22 E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per colui che
vi è assiso.
23 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché calcolate la decima
della menta dell'aneto e del comino, e trascurate le cose piú importanti
della legge: il giudizio, la misericordia e la fede, queste cose bisogna
praticare senza trascurare le altre.
24 Guide cieche, che colate il moscerino e inghiottite il cammello.
25 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché pulite l'esterno della
coppa e del piatto, mentre l'interno è pieno di rapina e d'intemperanza.
26 Fariseo cieco! Pulisci prima l'interno della coppa e del piatto,
affinché anche l'esterno sia pulito.
27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché rassomigliate a
sepolcri imbiancati, i quali di fuori appaiono belli, ma dentro sono
pieni di ossa di morti e di ogni putredine.
28 Cosí anche voi di fuori apparite giusti davanti agli uomini, ma
dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.
29 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché edificate i sepolcri
dei profeti e ornate i monumenti dei giusti
30 e dite: "se noi fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci
saremmo associati a loro nell'uccisione dei profeti
31 Cosí dicendo, voi testimoniate contro voi stessi, che siete figli di
coloro che uccisero i profeti.
32 Voi superate la misura dei vostri padri!
33 Serpenti, razza di vipere! Come sfuggirete al giudizio della Geenna?
34 Perciò, ecco io vi mando dei profeti, dei savi e degli scribi; di
loro ne ucciderete e crocifiggerete alcuni, altri ne flagellerete nelle
vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città,
35 affinché ricada su di voi tutto il sangue giusto sparso sulla terra,
dal sangue del giusto Abele, fino al sangue di Zaccaria, figlio di
Barachia che uccideste fra il tempio e l'altare.
36 In verità vi dico che tutte queste cose ricadranno su questa
generazione.
37 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che ti
sono mandati! Quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come la
gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto!
38 Ecco, la vostra casa vi è lasciata deserta.
Isaia 1:15-20
15 Quando stendete le vostre mani, io nascondo i miei occhi da voi;
anche se moltiplicate le preghiere, io non ascolto; le vostre mani sono
piene di sangue.
16 Lavatevi, purificatevi, togliete dalla mia presenza la malvagità
delle vostre azioni, cessate di fare il male.
17 Imparate a fare il bene, cercate la giustizia, soccorrete l'oppresso,
rendete giustizia all'orfano, difendete la causa della vedova.
18 Venite quindi e discutiamo assieme, dice l'Eterno, anche se i vostri
peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve; anche se
fossero rossi come porpora, diventeranno come lana.
19 Se siete disposti a ubbidire, mangerete le cose migliori del paese;
20 ma se rifiutate e vi ribellate, sarete divorati dalla spada», perché
la bocca dell'Eterno ha parlato.
Isaia 26:21
21 Poiché ecco, l'Eterno esce dalla sua dimora per punire l'iniquità
degli abitanti della terra; la terra metterà allo scoperto il suo sangue
versato e non nasconderà più i suoi uccisi.
Isaia 59:1-8
1 Ecco, la mano dell'Eterno non è troppo corta per salvare, né il suo
orecchio troppo duro per udire.
2 Ma le vostre iniquità hanno prodotto una separazione fra voi e il
vostro DIO e i vostri peccati hanno fatto nascondere la sua faccia da
voi, per non darvi ascolto.
3 Poiché le vostre mani sono contaminate di sangue e le vostre dita di
iniquità; le vostre labbra proferiscono menzogna, la vostra lingua
sussurra perversità.
4 Nessuno muove causa con giustizia nessuno la difende con verità; hanno
fiducia nelle parole vuote e dicono il falso, concepiscono il male e
partoriscono l'iniquità.
5 Fanno schiudere uova di vipera e tessono tele di ragno; chi mangia
delle loro uova muore, e dall'uovo schiacciato esce fuori una vipera.
6 Le loro tele non diventeranno vestiti né si copriranno con ciò che
hanno fatto. Le loro opere sono opere d'iniquità e nelle loro mani vi
sono atti di violenza.
7 I loro piedi corrono al male e si affrettano a versare sangue
innocente; i loro pensieri sono pensieri d'iniquità sui loro sentieri
c'è desolazione e distruzione.
8 La via della pace non la conoscono e non c'è rettitudine nelle loro
vie; rendono tortuosi i loro sentieri e chiunque vi cammina non conosce
la pace.
Geremia 2:33-37
33 Come usi bene le tue maniere per procurarti amore! Cosí hai insegnato
le tue maniere persino alle donne malvagie.
34 Perfino sui lembi della tua veste si trova il sangue di poveri
innocenti, che non furono sorpresi a scassinare. Ma, nonostante tutte
queste cose,
35 tu dici: Sono innocente; certamente la sua ira si è ritirata da me
Ecco, io entrerò in giudizio con te, perché hai detto: "Non ho peccato"
36 Perché vagabondi cosí tanto, cambiando il tuo cammino? Sarai delusa
anche dall'Egitto, come sei stata delusa dall'Assiria.
37 Anche da esso uscirai con le tue mani sul capo, perché l'Eterno ha
rigettato quelli nei quali tu confidi, e tu non realizzerai i tuoi
intenti per mezzo di loro.
Geremia 7:5-11
5 Ma se emendate completamente le vostre vie e le vostre opere, se
praticate veramente la giustizia gli uni verso gli altri,
6 se non opprimete lo straniero, l'orfano e la vedova, se non spargete
sangue innocente in questo luogo e non andate dietro ad altri dèi a
vostro danno.
7 allora io vi farò abitare in questo luogo, nel paese che ho dato ai
vostri padri da molto tempo e per sempre.
8 Ecco, voi mettete la vostra fiducia in parole ingannatrici che non
giovano a nulla.
9 Cosí voi rubate, uccidete, commettete adulteri, giurate il falso,
bruciate incenso a Baal e andate dietro ad altri dèi che prima non
conoscevate,
10 e poi venite a presentarvi davanti a me in questo tempio su cui è
invocato il mio nome e dite: Siamo salvi! per poi compiere tutte queste
abominazioni.
11 Questo tempio su cui è invocato il mio nome è forse divenuto ai
vostri occhi un covo di ladroni? Ecco, io ho visto questo», dice
l'Eterno.
Geremia 22:3
3 Cosí dice l'Eterno: Agite con rettitudine e giustizia, liberate il
derubato dalla mano dell'oppressore, non fate torto né violenza allo
straniero, all'orfano e alla vedova, e non spargete sangue innocente in
questo luogo.
Geremia 19:4-5
4 perché mi hanno abbandonato, hanno profanato questo luogo e vi hanno
bruciato incenso ad altri dèi, che né essi né i loro padri né i re di
Giuda conoscevano, e hanno riempito questo luogo di sangue degli
innocenti;
5 hanno edificato gli alti luoghi a Baal per bruciare nel fuoco i loro
figli in olocausto a Baal, cosa che non avevo comandato, di cui non
avevo mai parlato e che non mi era mai venuta in mente.
Geremia 22:17
17 «Ma i tuoi occhi e il tuo cuore non mirano che al tuo ingiusto
guadagno, a spargere sangue innocente e a compiere oppressione e
violenza».
Geremia 26:15
15 Ma sappiate per certo che se mi fate morire, attirerete sangue
innocente su di voi, su questa città e sui suoi abitanti, perché
l'Eterno mi ha veramente mandato a voi, per dichiarare ai vostri orecchi
tutte queste parole».
Lamentazioni
4:13-14
13 Ma questo è avvenuto per i peccati dei suoi profeti e per le iniquità
dei suoi sacerdoti, che hanno versato in mezzo ad essa il sangue dei
giusti.
14 Essi erravano come ciechi per le strade, contaminati di sangue, di
modo che nessuno poteva toccare le loro vesti.
Ezechiele 7:23
23 Prepara una catena, perché il paese è pieno di delitti di sangue e la
città è piena di violenza
Ezechiele 9:9
9 Egli mi rispose: «L'iniquità della casa d'Israele e di Giuda è
estremamente grande; il paese è pieno di sangue e la città è piena di
depravazione. Infatti dicono: "L'Eterno ha abbandonato il paese,
l'Eterno non vede".
Ezechiele 16:36-38
36 Cosí dice il Signore, l'Eterno: «Poiché il tuo denaro è stato
sperperato e la tua nudità scoperta nelle tue prostituzioni con i tuoi
amanti e con tutti i tuoi idoli abominevoli e a motivo del sangue dei
tuoi figli che hai loro offerto,
37 ecco, io radunerò tutti i tuoi amanti con i quali hai provato
piacere, tutti quelli che hai amato insieme a quelli che hai odiato; li
radunerò da ogni parte contro di te e scoprirò davanti a loro la tua
nudità, perché essi vedano tutta la tua nudità.
38 Ti giudicherò come si giudicano le adultere e quelle che spandono
sangue e farò venire su di te il sangue del furore e della gelosia.
Ezechiele 22:1-31
1 La parola dell'Eterno mi fu rivolta, dicendo:
2 «Ora, figlio d'uomo, non giudicherai tu, non giudicherai la città
sanguinaria? Falle dunque conoscere tutte le sue abominazioni
3 Poi di Cosí dice il Signore, l'Eterno: La città versa il sangue nel
suo mezzo per far venire il suo tempo; inoltre fa idoli contro se stessa
per contaminarsi.
4 Per il sangue che hai versato ti sei resa colpevole e ti sei
contaminata per gli idoli che hai fatto. Hai fatto avvicinare i tuoi
giorni e sei giunta al termine dei tuoi anni, perciò ti renderò il
vituperio delle nazioni e lo scherno di tutti i paesi.
5 Quelli che sono vicini e quelli che sono lontani da te si faranno
beffe di te o contaminata di fama e piena di disordine.
6 Ecco i principi d'Israele: ognuno ha usato il suo potere per versare
il sangue in te.
7 In te si disprezza il padre e la madre in mezzo a te si opprime lo
straniero, in te si maltratta l'orfano e la vedova.
8 Tu hai disprezzato le mie cose sante e hai profanato i miei sabati.
9 In te c'è gente che calunnia per versare sangue, in te c'è chi mangia
sui monti, in mezzo a te si commettono scelleratezze.
10 In te si scopre la nudità del padre, in te si umilia la donna durante
la sua impurità.
11 Uno commette abominazione con la moglie del suo prossimo, l'altro
contamina d'incesto la sua nuora un'altro ancora in te umilia sua
sorella, figlia di suo padre.
12 In te si ricevono regali per versare il sangue, tu esigi interesse ad
usura, hai realizzato guadagni dal prossimo con inganno e hai
dimenticato me», dice il Signore l'Eterno.
13 «Ma ecco io batto le mani per il disonesto guadagno che hai fatto e
per il sangue versato che è in mezzo a te.
14 Potrà reggere il tuo cuore o potranno rimanere forti le tue mani nei
giorni in cui agirò contro di te? Io l'Eterno, ho parlato e lo farò.
15 Io ti disperderò fra le nazioni, ti disseminerò per i paesi ed
eliminerò da te la tua immondizia.
16 Tu profanerai te stessa agli occhi delle nazioni e riconoscerai che
io sono l'Eterno».
17 La parola dell'Eterno mi fu rivolta, dicendo:
18 «Figlio d'uomo, la casa d'Israele è diventata per me tutta scorie:
sono tutti bronzo, stagno, ferro e piombo in mezzo a una fornace; sono
diventati scorie d'argento».
19 Perciò cosí dice il Signore, l'Eterno: «Poiché siete tutti diventati
tante scorie, ecco io vi radunerò in mezzo a Gerusalemme.
20 Come si raduna argento, bronzo, ferro piombo e stagno in mezzo alla
fornace e si soffia su di essi il fuoco per fonderli cosí nella mia ira
e nel mio furore vi radunerò, vi metterò là e vi fonderò
21 Vi radunerò e soffierò su di voi col fuoco della mia ira e voi sarete
fusi in mezzo ad essa.
22 Come l'argento è fuso in mezzo alla fornace cosí voi sarete fusi in
mezzo alla città; e riconoscerete che io l'Eterno, ho riversato su di
voi il mio furore».
23 La parola dell'Eterno mi fu nuovamente rivolta, dicendo:
24 «Figlio d'uomo, di' a Gerusalemme: Tu sei una terra che non è stata
purificata o bagnata da pioggia in un giorno di indignazione.
25 La cospirazione dei suoi profeti nel suo mezzo è come un leone
ruggente che sbrana la preda, essi divorano la gente, si appropriano di
tesori e cose preziose, accrescono le vedove in mezzo ad essa.
26 I suoi sacerdoti violano la mia legge e profanano le mie cose sante;
non distinguono fra santo e profano, non fanno conoscere la differenza
tra l'impuro e il puro e distolgono i loro occhi dai miei sabati, per
cui io sono profanato in mezzo a loro.
27 I suoi capi in mezzo ad essa sono come lupi che dilaniano la preda
per versare sangue e distruggere anime per realizzare un ingiusto
guadagno.
28 I suoi profeti intonacano per loro con malta che non regge avendo
visioni false e proferendo divinazioni bugiarde per loro, e dicono: Cosí
dice il Signore, l'Eterno mentre l'Eterno non ha parlato.
29 Il popolo del paese pratica l'oppressione, compie rapine, maltratta
il povero e il bisognoso e opprime lo straniero violando la giustizia.
30 Io ho cercato fra loro un uomo che costruisse un muro e stesse sulla
breccia davanti a me in favore del paese, perché io non lo distruggessi,
ma non l'ho trovato.
31 Perciò io riverserò su di loro la mia indignazione, li consumerò col
fuoco della mia ira e farò ricadere sul loro capo la loro condotta»,
dice il Signore, l'Eterno.
Ezechiele 23:36-45
36 Quindi l'Eterno mi disse: «Figlio d'uomo non giudicherai tu Oholah, e
Oholibah? Dichiara dunque loro le loro abominazioni.
37 Infatti hanno commesso adulterio, hanno sangue sulle loro mani, hanno
commesso adulterio con i loro idoli e hanno addirittura fatto passare
per il fuoco per essere divorati gli stessi loro figli che mi avevano
partorito.
38 E anche questo mi hanno fatto: in quello stesso giorno hanno
contaminato il mio santuario e profanato i miei sabati,
39 Dopo aver immolato i loro figli ai loro idoli, in quello stesso
giorno sono venute nel mio santuario per profanarlo ecco cosa hanno
fatto in mezzo al mio tempio.
40 Inoltre hanno mandato a chiamare uomini da paesi lontani, ai quali è
stato mandato un messaggero, ed ecco, quelli sono venuti. Per loro ti
sei lavata, ti sei tinta gli occhi e ti sei abbigliata con splendidi
ornamenti.
41 Ti sei adagiata su un letto sontuoso con una tavola imbandita
davanti, su cui hai posto il mio incenso, e il mio olio.
42 Attorno ad essa c'era il rumore di una moltitudine spensierata;
assieme a uomini della folla fecero pure venire ubriachi dal deserto che
misero braccialetti ai loro polsi e splendide corone sui loro capi.
43 Poi dissi di quella ormai logorata ne gli adulteri: Commetteranno ora
prostituzione con lei, ed essa con loro?
44 Essi entrarono quindi da lei come si entra da una prostituta, cosí
entrarono da Oholah e da Oholibah, donne dissolute.
45 Ma uomini giusti le giudicheranno come si giudicano le adultere, come
si giudicano donne che versano sangue, perché sono adultere e hanno
sangue sulle mani».
1 «Vi
ho detto queste cose, affinché non siate scandalizzati,
2 Vi
espelleranno dalle sinagoghe; anzi l'ora viene che chiunque vi
ucciderà penserà di rendere un servizio a Dio.
3 E
vi faranno queste cose, perché non hanno conosciuto né il Padre né
me.
51 Uomini di collo duro ed incirconcisi di
cuore e di orecchi, voi resistete sempre allo Spirito Santo; come fecero
i vostri padri, cosí fate anche voi.
52 Quale dei profeti non perseguitarono i
padri vostri? Essi uccisero anche coloro che preannunciavano la venuta
del Giusto, del quale ora voi siete divenuti traditori e uccisori;
53 voi che avete ricevuto la legge
promulgata dagli angeli e non l'avete osservata!».
54 All'udire queste cose, essi fremevano in
cuor loro e digrignavano i denti contro di lui.
55 Ma egli, ripieno di Spirito Santo,
fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesú che stava alla
destra di Dio
56 e disse: «Ecco, io vedo i cieli aperti e
il Figlio dell'uomo che sta alla destra di Dio».
57 Ma essi, mandando alte grida, si turarono
gli orecchi e tutti insieme si avventarono sopra di lui;
58 e, cacciatolo fuori dalla città, lo
lapidarono. E i testimoni deposero le loro vesti ai piedi di un giovane,
chiamato Saulo.
59 Cosí lapidarono Stefano, che invocava
Gesú e diceva: «Signor Gesú, ricevi il mio spirito».
60 Poi, postosi in ginocchio, gridò ad alta
voce: «Signore, non imputare loro questo peccato». E, detto questo, si
addormentò.
1 Or
in quel tempo il re Erode cominciò a perseguitare alcuni membri della
chiesa.
2 E fece morire di spada Giacomo, fratello
di Giovanni.
14 Poi aggiunse: "Il Dio dei
nostri padri ti ha preordinato a conoscere la sua volontà, a vedere il
Giusto e a udire una voce dalla sua bocca.
15 Perché tu gli devi essere
testimone presso tutti gli uomini delle cose che hai visto e udito.
16 Ed ora che aspetti? Alzati
e sii battezzato e lavato dai tuoi peccati, invocando il nome del
Signore".
17 Or avvenne che, quando
ritornai a Gerusalemme e stavo pregando nel tempio, fui rapito in
estasi,
18 e vidi il Signore che mi
diceva: "Affrettati ed esci presto da Gerusalemme, perché essi non
riceveranno la tua testimonianza intorno a me".
19 Allora io dissi: "Signore,
loro stessi sanno che incarceravo e battevo da una sinagoga all'altra
quelli che credevano in te;
20 quando si versava il
sangue di Stefano, tuo martire, anch'io ero presente, acconsentivo alla
sua morte e custodivo le vesti di coloro che lo uccidevano.
21 Ma egli mi disse: "Va'
perché io ti manderò lontano tra i gentili?».
22 Essi lo ascoltarono fino a
questo punto; poi alzarono la voce, dicendo: «Togli dal mondo un tale
uomo, perché non è degno di vivere!».
24 Ma io non ne tengo alcun
conto e la mia propria vita non mi è cara, pur di terminare con gioia il
mio corso e il ministero che ho ricevuto dal Signore Gesú, che è di
testimoniare pienamente l'evangelo della grazia di Dio.
1 Ora,
mentre Apollo era a Corinto, Paolo, attraversate le località piú alte
del paese, giunse ad Efeso e, trovati là alcuni discepoli, disse loro:
2 «Avete ricevuto lo Spirito Santo, quando
avete creduto?». Quelli gli risposero: «Non abbiamo neppure udito che vi
sia uno Spirito Santo».
3 E disse loro: «Con quale battesimo dunque
siete stati battezzati?». Essi risposero: «Col battesimo di Giovanni».
4 Allora Paolo disse: «Giovanni battezzò con
il battesimo di ravvedimento dicendo al popolo che dovevano credere in
colui che veniva dopo di lui, cioè in Cristo Gesú».
5 Udito questo, furono battezzati nel nome
del Signore Gesú.
6 E, quando Paolo impose loro le mani, lo
Spirito Santo scese su di loro e parlavano in altre lingue e
profetizzavano.
15 Io dissi: "Chi sei tu,
Signore?". Egli disse: "Io sono Gesú, che tu perseguiti.
16 Ma alzati e stà in piedi,
perché per questo ti sono apparso: per costituirti ministro e testimone
delle cose che tu hai visto e di quelle per le quali io ti apparirò,
17 liberandoti dal popolo e
dai gentili, ai quali ora ti mando,
18 per aprir loro gli occhi e
convertirli dalle tenebre alla luce e dalla potestà di Satana a Dio,
affinché ricevano mediante la fede in me il perdono dei peccati e
un'eredità tra i santificati
11 La notte seguente, il
Signore si presentò a lui e disse: «Paolo, coraggio, perché come tu hai
reso testimonianza di me in Gerusalemme, cosí bisogna che tu la renda
anche a Roma».
Apocalisse 11:3-13
3 Ma io darò ai miei due testimoni di profetizzare, ed essi
profetizzeranno milleduecentosessanta giorni, vestiti di sacco.
4 Questi sono i due ulivi e i due candelabri che stanno davanti al Dio
della terra.
5 E se qualcuno vuole far loro del male esce fuoco dalla loro bocca e
divora i loro nemici; e chiunque vuole far loro del male deve essere
ucciso in questa maniera.
6 Costoro hanno potestà di chiudere il cielo, perché non cada alcuna
pioggia nei giorni della loro profezia; essi hanno pure potestà sulle
acque, per convertirle in sangue e per percuotere la terra con qualunque
piaga, ogni volta che vorranno.
7 E quando avranno compiuto la loro testimonianza, la bestia che sale
dall'abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà.
8 E i loro cadaveri giaceranno sulla piazza della grande città, che
spiritualmente si chiama Sodoma ed Egitto, dove anche il nostro Signore
è stato crocifisso.
9 E uomini dei vari popoli, tribù, lingue e nazioni vedranno i loro
cadaveri per tre giorni e mezzo, e non permetteranno che i loro cadaveri
siano deposti nei sepolcri.
10 E gli abitanti della terra si rallegreranno su di loro faranno festa
e si manderanno doni gli uni agli altri, perché questi due profeti
avevano tormentato gli abitanti della terra».
11 Ma dopo tre giorni e mezzo lo spirito di vita, che procede da Dio,
entrò in loro; essi si alzarono in piedi e un grande spavento cadde su
coloro che li videro.
12 Essi udirono quindi una gran voce dal cielo che disse loro: «Salite
quassù». Cosí essi salirono al cielo in una nuvola e i loro nemici li
videro.
13 E in quel momento si fece un gran terremoto, la decima parte della
città cadde e settemila persone furono uccise nel terremoto, il resto fu
spaventato e diede gloria al Dio del cielo.
Matteo 23:37-39
37 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che ti
sono mandati! Quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come la
gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto!
38 Ecco, la vostra casa vi è lasciata deserta.
39 Poiché io vi dico, che da ora in avanti non mi vedrete piú, finché
non direte: "Benedetto colui che viene nel nome del Signore!"».
Luca 13:34-35
34 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che ti
sono mandati! Quante volte ho voluto a raccogliere i tuoi figli come la
gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali, ma voi non avete voluto!
35 Ecco, la vostra casa vi è lasciata deserta. Or io vi dico che non mi
vedrete piú finché venga il tempo in cui direte: "Benedetto colui che
viene nel nome del Signore"».
Matteo 24:15
15 «Quando dunque avrete visto l'abominazione della desolazione predetta
dal profeta Daniele, posta nel luogo santo (chi legge intenda),
Marco 13:14
14 «Or quando vedrete l'abominazione della desolazione, predetta dal
profeta Daniele, posta dove non dovrebbe essere (chi legge intenda),
allora coloro che saranno nella Giudea fuggano ai monti.
Giovanni 5:41-44
41 lo non prendo gloria dagli uomini,
42 Ma io vi conosco, che non avete l'amore di Dio in voi.
43 Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi ricevete; se un
altro venisse nel suo proprio nome, voi lo ricevereste.
44 Come potete voi credere, voi che prendete gloria gli uni dagli altri
e non cercate la gloria che viene da Dio solo?
2 Tessalonicesi
2:3-4
3 Nessuno v'inganni in alcuna maniera, perché quel giorno non verrà se
prima non sia venuta l'apostasia e prima che sia manifestato l'uomo del
peccato, il figlio della perdizione,
4 l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato dio o
oggetto di adorazione, tanto da porsi a sedere nel tempio di Dio come
Dio, mettendo in mostra se stesso e proclamando di essere Dio.
Ezechiele 16:1-41
1 La parola dell'Eterno mi fu nuovamente rivolta dicendo:
2 «Figlio d'uomo, fa' conoscere a Gerusalemme le sue abominazioni,
3 e di': «Cosí dice il Signore, l'Eterno a Gerusalemme: La tua origine e
la tua nascita sono dal paese di Canaan; tuo padre era un Amorreo e tua
madre una Hittea.
4 Alla tua nascita, il giorno in cui fosti partorita, non ti fu tagliato
l'ombelico, non fosti lavata con acqua per pulirti, non fosti sfregata
con sale né fosti avvolta in fasce.
5 Nessun occhio ebbe alcun riguardo di te per farti una sola di queste
cose, avendo compassione di te; il giorno in cui nascesti tu fosti
invece gettata in aperta campagna, per la ripugnanza che avevano nei
tuoi confronti.
6 Io ti passai vicino, vidi che ti dibattevi nel sangue e ti dissi
mentre eri nel tuo sangue: "Vivi!" Sí, ti dissi mentre eri nel tuo
sangue: "Vivi!".
7 Ti feci crescere a miriadi come i germogli dei campi; e tu crescesti,
ti facesti grande e diventasti molto bella. Il tuo seno si formò la tua
capigliatura crebbe abbondante ma tu eri nuda e nel bisogno.
8 Io ti passai vicino e ti guardai, ed ecco, il tuo tempo era il tempo
dell'amore. Cosí stesi il lembo della mia veste su di te e copersi la
tua nudità, ti feci un giuramento, stabilii un patto con te e tu
divenisti mia», dice il Signore, l'Eterno.
9 «Ti lavai con acqua, ti ripulii interamente del sangue e ti unsi con
olio.
10 Ti feci quindi indossare vesti ricamate, ti misi calzari di pelle di
tasso, ti cinsi il capo di lino fino e ti ricopersi di seta.
11 Ti abbellii di ornamenti ti misi i braccialetti ai polsi e una
collana al collo.
12 Ti misi un anello al naso, orecchini agli orecchi e una splendida
corona sul capo
13 Cosí fosti adorna d'oro e d'argento e fosti rivestita di lino fino di
seta e di ricami. Tu mangiasti fior di farina, miele e olio; diventasti
molto, molto bella e giungesti fino a regnare.
14 La tua fama si diffuse tra le nazioni per la tua bellezza, che era
perfetta, a motivo del mio splendore che avevo riposto su di te», dice
il Signore, l'Eterno.
15 Ma tu ponesti la fiducia nella tua bellezza e ti prostituisti a
motivo della tua fama e prodigasti le tue prostituzioni a ogni passante,
che era consenziente.
16 Tu prendesti alcune delle tue vesti, ti facesti degli alti luoghi di
vari colori e su di essi ti prostituisti, cose che non avrebbero dovuto
accadere e neppure esserci.
17 Prendesti pure i tuoi bei gioielli fatti del mio oro e del mio
argento, che io ti avevo dato, te ne facesti delle immagini d'uomo e ad
esse ti prostituisti;
18 poi prendesti le tue vesti ricamate, le ricopristi e offristi davanti
ad esse il mio olio e il mio incenso.
19 Anche il mio pane che ti avevo dato, il fior di farina, l'olio e il
miele di cui ti nutrivo, li ponesti davanti ad esse come un profumo di
soave odore; cosí è avvenuto», dice il Signore, l'Eterno.
20 «Inoltre prendesti i tuoi figli e le tue figlie che mi avevi
partorito e li sacrificasti loro per essere divorati. Erano forse poca
cosa le tue prostituzioni,
21 che tu dovesti scannare i miei figli e offrirli loro facendoli
passare per il fuoco?
22 Con tutte le tue abominazioni e le tue prostituzioni non ti sei
ricordata dei giorni della tua giovinezza, quando eri nuda e nel bisogno
e ti dibattevi nel sangue.
23 Ora dopo tutta la tua malvagità, Guai, guai a te!», dice il Signore,
l'Eterno;
24 «in ogni piazza ti sei costruita una nicchia e ti sei fatta un alto
luogo;
25 all'inizio di ogni strada hai costruito un alto luogo, hai reso
abominevole la tua bellezza, e hai allargato le tue gambe ad ogni
passante, moltiplicando le tue prostituzioni.
26 Ti sei pure prostituita agli Egiziani, tuoi corpulenti vicini, e hai
moltiplicato le tue prostituzioni per provocarmi ad ira.
27 Perciò, ecco, io ho steso la mia mano contro di te, ho diminuito la
tua porzione assegnata e ti ho dato in balìa di quelli che ti odiano, le
figlie dei Filistei, che hanno vergogna della tua condotta scellerata.
28 Non ancora soddisfatta, ti sei prostituita agli Assiri; sí, ti sei
prostituita a loro, senza però essere soddisfatta.
29 Cosí hai moltiplicato le tue prostituzioni col paese di Canaan fino
in Caldea, ma neppure con questo sei stata soddisfatta.
30 Com'è depravato il tuo cuore», dice il Signore, l'Eterno, «nel fare
tutte queste cose da sfacciata prostituta!
31 Ti costruivi la nicchia all'inizio di ogni strada e ti facevi gli
alti luoghi in ogni piazza, però non eri come una prostituta, perché
disprezzavi la paga,
32 ma come una donna adultera, che invece di suo marito accoglie gli
stranieri.
33 A tutte le prostitute si fanno regali, ma tu hai fatto regali a tutti
i tuoi amanti e con doni li hai indotti a venire a te da ogni parte per
le tue prostituzioni.
34 Nelle tue prostituzioni ti sei comportata al contrario delle altre
donne: nessuno ti correva dietro per prostituirsi in quanto tu davi la
paga invece di ricevere la paga, cosí ti sei comportata al contrario
delle altre».
35 Perciò, o prostituta ascolta la parola dell'Eterno.
36 Cosí dice il Signore, l'Eterno: «Poiché il tuo denaro è stato
sperperato e la tua nudità scoperta nelle tue prostituzioni con i tuoi
amanti e con tutti i tuoi idoli abominevoli e a motivo del sangue dei
tuoi figli che hai loro offerto,
37 ecco, io radunerò tutti i tuoi amanti con i quali hai provato
piacere, tutti quelli che hai amato insieme a quelli che hai odiato; li
radunerò da ogni parte contro di te e scoprirò davanti a loro la tua
nudità, perché essi vedano tutta la tua nudità.
38 Ti giudicherò come si giudicano le adultere e quelle che spandono
sangue e farò venire su di te il sangue del furore e della gelosia.
39 Ti darò quindi nelle loro mani ed essi abbatteranno la tua nicchia e
demoliranno i tuoi alti luoghi, ti spoglieranno inoltre delle tue vesti,
porteranno via i tuoi splendidi gioielli e ti lasceranno nuda e nel
bisogno.
40 Poi faranno salire contro di te una moltitudine e ti lapideranno con
pietre e ti trafiggeranno con le loro spade.
41 Daranno alle fiamme le tue case ed eseguiranno giudizi su di te sotto
gli occhi di molte donne; ti farò smettere dal prostituirti e non darai
piú alcuna paga.
Ezechiele 23:1-35
1 La parola dell'Eterno mi fu rivolta, dicendo:
2 «Figlio d'uomo, c'erano due donne figlie della stessa madre,
3 che si prostituirono in Egitto. Si prostituirono nella loro
giovinezza; là furono compresse le loro mammelle e là fu stretto il loro
vergine seno.
4 I loro nomi sono: Oholah la maggiore e Oholibah sua sorella. Esse
erano mie e partorirono figli e figlie. I loro nomi sono: Oholah è
Samaria, Oholibah è Gerusalemme.
5 Anche se era mia, Oholah si prostituí e si infiammò per i suoi amanti,
gli Assiri suoi vicini,
6 vestiti di porpora, governatori e principi, tutti giovani attraenti,
cavalieri montati su cavalli.
7 Ella si prostituí con loro, con tutti i migliori uomini di Assiria, e
si contaminò con tutti quelli per i quali si era infiammata, con tutti i
loro idoli.
8 Non abbandonò le prostituzioni dell'Egitto, quando si erano coricati
con lei nella sua giovinezza, avevano stretto il suo vergine seno e
riversato su di lei la loro prostituzione.
9 Perciò l'abbandonai in mano dei suoi amanti, in mano dei figli di
Assiria, per i quali si era infiammata.
10 Essi scoprirono la sua nudità, presero i suoi figli e le sue figlie e
li uccisero con la spada. Ella divenne una favola fra le donne ed
eseguirono su di lei la punizione.
11 Sua sorella Oholibah vide questo, ma nei suoi amoreggiamenti divenne
piú corrotta di lei e le sue prostituzioni furono peggiori di quelle
della sua sorella.
12 Si infiammò per i figli di Assiria suoi vicini, governatori e
principi vestiti splendidamente, cavalieri montati su cavalli, tutti
giovani attraenti.
13 Io vidi che si era contaminata, entrambe seguivano la stessa via.
14 Ma essa aumentò le sue prostituzioni; vide uomini ritratti sulla
parete, immagini di Caldei dipinte in rosso,
15 con cinture intorno ai lombi, con ampi turbanti in capo, tutti con
l'aspetto di capitani, somiglianti ai figli di Babilonia in Caldea, loro
terra natìa.
16 Appena li vide, essa si infiammò per loro e mandò loro messaggeri in
Caldea.
17 Allora i figli di Babilonia vennero da lei al letto degli amori e la
contaminarono con le loro prostituzioni. Essa si contaminò con loro, ma
poi si allontanò da loro.
18 Essa mise a nudo le sue prostituzioni e mise a nudo la sua vergogna,
perciò io mi allontanai da lei, come mi ero allontanato da sua sorella.
19 Tuttavia essa moltiplicò le sue prostituzioni, ricordandosi dei
giorni della sua giovinezza, quando si era prostituita nel paese di
Egitto.
20 Si infiammò per i suoi amanti, la cui carne è come la carne degli
asini e la cui emissione è come quella dei cavalli.
21 Cosí tu ricordasti la dissolutezza della tua gioventú, quando gli
Egiziani stringevano il tuo seno per le tue mammelle giovanili.
22 Perciò, Oholibah, cosí dice il Signore, l'Eterno: Ecco, io susciterò
contro di te i tuoi amanti, dai quali ti sei allontanata, e li farò
venire contro di te da tutte le parti:
23 i figli di Babilonia e tutti i Caldei, quelli di Pekod, Shoa e Koa,
tutti i figli di Assiria con loro, tutti giovani attraenti, governatori
e principi, capitani e uomini famosi, tutti montati su cavalli.
24 Essi verranno contro di te con armi, carri e ruote e con una
moltitudine di popoli; disporranno tutt'intorno contro di te scudi
piccoli e grandi ed elmi. Rimetterò loro il giudizio, ed essi ti
giudicheranno secondo le loro leggi.
25 Indirizzerò la mia gelosia contro di te, ed essi ti tratteranno con
furore: ti asporteranno il naso e gli orecchi, e i tuoi superstiti
cadranno di spada, prenderanno i tuoi figli e le tue figlie e i tuoi
superstiti saranno divorati dal fuoco.
26 Ti spoglieranno delle tue vesti e porteranno via i tuoi bei gioielli.
27 Cosí farò cessare la tua dissolutezza e la tua prostituzione iniziata
nel paese d'Egitto; non alzerai piú gli occhi verso di loro e non ti
ricorderai piú dell'Egitto».
28 Poiché cosí dice il Signore, l'Eterno: «Ecco, io ti do in mano di
quelli che odii, in mano di quelli dai quali ti sei allontanata.
29 Essi ti tratteranno con odio, porteranno via tutto il frutto del tuo
lavoro e ti lasceranno nuda e nel bisogno. Sarà messa a nudo la
torpitudine delle tue prostituzioni, sí, la dissolutezza delle tue
prostituzioni.
30 Queste cose ti saranno fatte, perché ti sei prostituita andando
dietro alle nazioni perché ti sei contaminata con i loro idoli.
31 Tu hai camminato per la via di tua sorella, perciò ti metterò in mano
la sua stessa coppa».
32 Cosí dice il Signore l'Eterno: «Tu berrai la coppa di tua sorella,
profonda e larga; sarai derisa e schernita, perché la coppa ha grande
capacità.
33 Sarai ricolma di ubriachezza e di dolore, la coppa della desolazione
e della devastazione la coppa di tua sorella Samaria.
34 Tu la berrai, la scolerai, ne romperai i cocci e ti lacererai il
seno, perché io ho parlato». dice il Signore, l'Eterno.
35 Perciò cosí dice il Signore, l'Eterno: «Poiché mi hai dimenticato e
mi hai gettato dietro le spalle, porterai anche tu la pena della tua
dissolutezza e delle tue prostituzioni».
Isaia 1:21-31
21 Come mai la città fedele è divenuta una prostituta? Era piena di
rettitudine, la giustizia vi dimorava, ma ora vi abitano gli assassini.
22 ll tuo argento è diventato scorie, il tuo vino è stato diluito con
acqua.
23 I tuoi principi sono ribelli e compagni di ladri; tutti amano regali
e corrono dietro alle ricompense. Non fanno giustizia all'orfano, e la
causa della vedova non giunge davanti a loro.
24 Perciò il Signore, l'Eterno degli eserciti, il Potente d'Israele
dice: «Ah, mi vendicherò dei miei avversari e farò vendetta dei miei
nemici.
25 Metterò nuovamente la mia mano su di te, ti purificherò delle tue
scorie come con la soda e rimuoverò tutto il tuo piombo.
26 Ristabilirò i tuoi giudici come erano all'inizio, e i tuoi
consiglieri come erano al principio. Dopo questo, sarai chiamata" la
città della giustizia", "la città fedele".
27 Sion sarà redenta mediante la rettitudine, e i suoi convertiti
mediante la giustizia.
28 Ma i ribelli e i peccatori saranno distrutti assieme, e quelli che
abbandonano l'Eterno saranno sterminati.
29 Allora avrete vergogna delle querce che avete amato e arrossirete dei
giardini che avete scelto.
30 Poiché sarete come una quercia dalle foglie appassite e come un
giardino senz'acqua.
31 L'uomo forte sarà come stoppia e la sua opera come una favilla;
bruceranno insieme tutte e due e nessuno li spegnerà».
Geremia 2:20-37
20 «Poiché da molto tempo hai infranto il tuo giogo, hai rotto i tuoi
legami e hai detto: "Non voglio piú servire! Ma sopra ogni alto colle e
sotto ogni albero verdeggiante ti sei sdraiata come una prostituta.
21 Eppure ti avevo piantato come una nobile vigna tutta della migliore
qualità; come dunque ti sei cambiata nei miei confronti in tralci
degeneri di vigna straniera?
22 Anche se ti lavassi con la soda e usassi molto sapone, la tua
iniquità la scerebbe un'impronta indelebile davanti a me», dice il
Signore, l'Eterno.
23 «Come puoi dire: "Non mi son contaminata, non sono andata dietro ai
Baal, Guarda la strada da te percorsa nella valle, riconosci, ciò che
hai fatto, dromedaria veloce, che corre senza freno nelle sue vie.
24 Asina selvatica, abituata al deserto, che aspira l'aria nell'ardore
del suo desiderio; nella stagione degli amori chi può trattenerla? Tutti
quelli che la cercano non devono affaticarsi: nel suo mese la
troveranno.
25 Impedisci che il tuo piede rimanga scalzo e che la tua gola si
inaridisca. Ma tu hai detto: "E' inutile. No! Io amo gli stranieri e
voglio seguire loro".
26 Come rimane confuso il ladro quando è sorpreso sul fatto, cosí sono
confusi quelli della casa d'Israele, essi, i loro re, i loro principi, i
loro sacerdoti e i loro profeti,
27 i quali dicono al legno: "Tu sei mio padre" e alla pietra: "Tu ci hai
dato la vita". Sí, essi mi hanno voltato le spalle e non la faccia. Ma
nel tempo della loro sventura dicono: "Lèvati e salvaci!"
28 Ma dove sono i tuoi dèi che ti sei fatto Si lèvino, se possono
salvarti nel tempo della tua sventura. Poiché numerosi come le tue città
sono i tuoi dèi, o Giuda.
29 Perché contendete con me? Voi tutti vi siete ribellati contro di me»,
dice l'Eterno.
30 «Invano ho colpito i vostri figli; non hanno accettato la correzione.
La vostra spada ha divorato i vostri profeti come un leone distruttore.
31 O generazione, considera la parola dell'Eterno! Sono forse stato un
deserto per Israele o un paese di fitte tenebre? Perché dice il mio
popolo: "Noi girovaghiamo liberamente, non torneremo piú da te"?
32 Può una fanciulla dimenticare i suoi ornamenti, o una sposa la sua
cintura? Eppure il mio popolo mi ha dimenticato da giorni innumerevoli.
33 Come usi bene le tue maniere per procurarti amore! Cosí hai insegnato
le tue maniere persino alle donne malvagie.
34 Perfino sui lembi della tua veste si trova il sangue di poveri
innocenti, che non furono sorpresi a scassinare. Ma, nonostante tutte
queste cose,
35 tu dici: Sono innocente; certamente la sua ira si è ritirata da me
Ecco, io entrerò in giudizio con te, perché hai detto: "Non ho peccato"
36 Perché vagabondi cosí tanto, cambiando il tuo cammino? Sarai delusa
anche dall'Egitto, come sei stata delusa dall'Assiria.
37 Anche da esso uscirai con le tue mani sul capo, perché l'Eterno ha
rigettato quelli nei quali tu confidi, e tu non realizzerai i tuoi
intenti per mezzo di loro.
Geremia 3:1-25
1 Se un uomo ripudia la propria moglie e questa se ne va da lui e
diviene moglie di un altro, tornerà egli forse ancora da lei? Non
sarebbe quel paese grandemente profanato? Tu ti sei prostituita, con
molti amanti; vorresti però ritornare da me?», dice l'Eterno.
2 «Alza gli occhi verso le alture e guarda: dove non ti sei coricata con
loro? Ti sei seduta accanto alle strade ad aspettarli, come un Arabo nel
deserto, e hai contaminato il paese con le tue prostituzioni e con le
tue malvagità.
3 Perciò le piogge sono state trattenute e l'ultima pioggia, non c'è
stata. Ma tu hai avuto una fronte da prostituta e hai rifiutato di
vergognarti.
4 Non hai proprio ora gridato a me: "Padre mio, tu sei l'amico della mia
giovinezza!
5 Rimarrà egli adirato per sempre? Conserverà l'ira sino alla fine?"
Ecco, tu parli cosí, ma intanto commetti tutte le malvagità che puoi».
6 L'Eterno mi disse al tempo del re Giosia: «Hai visto ciò che la
ribelle, Israele ha fatto? E' andata sopra ogni alto monte e sotto ogni
albero verdeggiante e là si è prostituita.
7 Io dicevo: "Dopo che avrà fatto tutte queste cose ritornerà a me" Ma
non è tornata; e la sua perfida sorella Giuda l'ha visto.
8 E sebbene io avessi ripudiato la ribelle Israele a motivo di tutti i
suoi adultèri e le avessi dato il libello di divorzio, ho visto che la
sua perfida sorella Giuda non ha avuto alcun timore, ma è andata
anch'essa a prostituirsi,
9 Cosí con il rumore delle sue prostituzioni ha contaminato il paese e
ha commesso adulterio con la pietra e con il legno
10 Nonostante tutto questo, la sua perfida sorella Giuda non è tornata a
me con tutto il suo cuore, ma con simulazione», dice l'Eterno.
11 Poi l'Eterno mi disse: «La ribelle Israele si è mostrata piú giusta
della perfida Giuda.
12 Va' e proclama queste parole verso il nord, dicendo: "Torna, o
ribelle Israele"», dice l'Eterno, «non farò ricadere la mia ira su di
voi, perché io sono misericordioso», dice l'Eterno, «e non rimango
adirato per sempre.
13 Soltanto riconosci la tua iniquità, perché ti sei ribellata
all'Eterno, il tuo DIO; hai profuso i tuoi favori agli stranieri sotto
ogni albero verdeggiante e non hai dato ascolto alla mia voce», dice
l'Eterno.
14 «Tornate o figli traviati», dice l'Eterno, «perché io ho sovranità su
di voi. Vi prenderò uno da una città e due da una famiglia e vi
ricondurrò a Sion.
15 Vi darò quindi pastori secondo il mio cuore, che vi pasceranno con
conoscenza e con sapienza.
16 E avverrà che quando vi sarete moltiplicati e sarete fecondi nel
paese, in quei giorni», dice l'Eterno, «non si dirà piú: "L'arca del
patto dell'Eterno". Non verrà piú in mente, non la ricorderanno piú, non
andranno piú a vederla, non se ne farà un'altra.
17 Allora Gerusalemme sarà chiamata "Il trono dell'Eterno"; tutte le
nazioni si raduneranno presso di essa nel nome dell'Eterno, a
Gerusalemme, e non cammineranno piú secondo la caparbietà del loro cuore
malvagio.
18 In quei giorni la casa di Giuda camminerà con la casa d'Israele e
insieme verranno dal paese del nord al paese che io diedi in eredità ai
vostri padri.
19 Io dicevo: "Quanto volentieri ti collocherei tra i miei figli e ti
darei un paese delizioso, una splendida eredità fra tutte le nazioni"
Dicevo: "Tu mi chiamerai: Padre mio!, e non ti allontanerai piú da me"
20 Ma come una donna è infedele al proprio marito, cosí voi siete stati
infedeli a me, o casa d'Israele», dice l'Eterno.
21 Una voce si ode sulle alture; il pianto e le suppliche dei figli
d'Israele, perché hanno pervertito la loro via e hanno dimenticato
l'Eterno, il loro DIO.
22 «Ritornate, o figli traviati, io guarirò le vostre ribellioni».
«Ecco, noi veniamo a te, perché tu sei l'Eterno, il nostro DIO.
23 E' certamente vano l'aiuto che si aspetta dai colli e dal gran numero
dei monti; certamente la salvezza, d'Israele è nell'Eterno, il nostro
DIO.
24 Quella cosa vergognosa ha divorato il frutto della fatica dei nostri
padri fin dalla nostra giovinezza le loro pecore e i loro buoi, i loro
figli e le loro figlie.
25 Corichiamoci nella nostra vergogna e ci ricopra la nostra ignominia,
perché abbiamo peccato contro l'Eterno il nostro DIO, noi e i nostri
padri, dalla nostra giovinezza fino a questo giorno e non abbiamo dato
ascolto alla voce dell'Eterno, il nostro DIO».
Geremia 5:1-31
1 Andate attorno per le vie di Gerusalemme: guardate e rendetevi conto,
e cercate per le sue piazze se trovate un uomo, se ce n'è uno solo che
pratichi la giustizia, che cerchi la verità, e io la perdonerò.
2 Anche se dicono: «L'Eterno vive», certo giurano il falso.
3 O Eterno, non sono i tuoi occhi per la verità? Tu li hai colpiti, ma
non hanno sentito alcun dolore; li hai consumati, ma hanno rifiutato di
ricevere la correzione. Essi hanno indurito la loro faccia piú della
roccia e hanno rifiutato di ritornare.
4 Perciò dissi: «Essi sono certamente poveri, sono insensati perché non
conoscono la via dell'Eterno, la legge del loro DIO.
5 Andrò quindi dai grandi e parlerò loro, perché essi conoscono la via
dell'Eterno, la legge del loro DIO». Ma anch'essi insieme hanno spezzato
il giogo e hanno rotto i legami.
6 Perciò il leone della foresta li uccide, il lupo del deserto li
distrugge, il leopardo sta in agguato vicino alle loro città; chiunque
esce da esse è sbranato, perché le loro trasgressioni sono numerose, le
loro ribellioni sono aumentate.
7 «Come potrei perdonarti per questo? I tuoi figli mi hanno abbandonato
e giurano per quelli che non sono dèi. Io li ho saziati, ma essi hanno
commesso adulterio e si affollano nelle case di prostituzione.
8 Sono come stalloni ben pasciuti e ardenti al mattino; ciascuno
nitrisce dietro la moglie del proprio vicino.
9 Non li punirò io per queste cose?», dice l'Eterno, «e non mi
vendicherò io di una simile nazione?
10 Salite sulle mura e distruggete, ma non effettuate una distruzione
completa; portate via i suoi tralci, perché non sono dell'Eterno.
11 Poiché la casa d'Israele e la casa di Giuda hanno agito perfidamente
con me», dice l'Eterno.
12 Hanno rinnegato l'Eterno e hanno detto: «Non è lui. Nessun male ci
verrà addosso; non vedremo né spada né fame.
13 I profeti non sono che vento, e in loro non c'è la parola di Dio. Sia
fatto a loro ciò che dicono a noi».
14 Perciò cosí dice l'Eterno, il DIO degli eserciti: «Perché avete
parlato in questo modo, io renderò le mie parole come fuoco nella tua
bocca, e questo popolo come legna, che esso divorerà.
15 Ecco io farò venire contro di voi una nazione da lontano, o casa
d'Israele», dice l'Eterno. «E' una nazione valorosa, è una nazione
antica, una nazione di cui non conosci la lingua e non intendi le
parole.
16 La sua faretra è come un sepolcro aperto; sono tutti uomini valorosi.
17 Essa divorerà le tue messi e il tuo pane, divorerà i tuoi figli e le
tue figlie, divorerà le tue greggi e i tuoi armenti, divorerà le tue
vigne e i tuoi fichi; distruggerà con la spada le tue città fortificate
nelle quali confidi.
18 Ma anche in quei giorni», dice l'Eterno, «non ti distruggerò
completamente,
19 E avverrà che quando direte: "Perché l'Eterno, il nostro DIO, ci ha
fatto tutte queste cose?" tu risponderai loro: "Come voi avete
abbandonato me e avete servito dèi stranieri nel vostro paese, cosí
servirete gli stranieri in un paese che non è vostro".
20 Annunziate questo alla casa di Giacobbe e proclamatelo in Giuda,
dicendo:
21 Ascoltate ora questo, o popolo stolto e senza cuore, che ha occhi ma
non vede, che ha orecchi ma non ode.
22 Non mi temerete?», dice l'Eterno, «non tremerete davanti a me che ho
posto la sabbia per limite al mare, come statuto eterno che non
oltrepasserà mai? Le sue onde si agitano ma non prevalgono, rumoreggiano
ma non la sorpassano".
23 Ma questo popolo ha un cuore ostinato e ribelle; si voltano indietro
e se ne vanno.
24 Non dicono in cuor loro: "Temiamo l'Eterno, il nostro DIO, che dà la
pioggia a suo tempo, la prima e l'ultima pioggia, che mantiene per noi
le settimane fissate per la mietitura
25 Le vostre iniquità hanno sconvolto queste cose e i vostri peccati
tengono lontano da voi la prosperità.
26 Poiché fra il mio popolo si trovano uomini malvagi che spiano come
uccellatori in agguato; essi tendono lacci e catturano uomini.
27 Come una gabbia è piena di uccelli, cosí le loro case sono piene di
inganno; perciò diventano grandi e arricchiscono.
28 Diventano grassi e prosperosi, sí, oltrepassano i limiti stessi del
male. Non difendono la causa, la causa dell'orfano, eppure prosperano;
non difendono il diritto dei poveri.
29 Non li dovrei punire per queste cose?». dice l'Eterno. «E non mi
vendicherò io di una simile nazione?
30 Nel paese si è commessa una cosa spaventevole e orribile:
31 i profeti profetizzano falsamente, i sacerdoti governano in forza
della propria autorità e il mio popolo ha piacere che sia cosí. Ma cosa
farete quando verrà la fine?».
Geremia 23:21-22
21 Io non ho mandato quei profeti; ma essi sono corsi; non ho parlato
loro ma essi hanno profetizzato.
22 Ma se avessero assistito al mio consiglio, allora avrebbero fatto
udire le mie parole al mio popolo, e cosí li avrebbero fatti allontanare
dalla loro cattiva via e dalla malvagità delle loro azioni.
Geremia 6:10-19
10 A chi parlerò e chi riprenderò perché ascolti? Ecco, il loro orecchio
e incirconciso, e sono incapaci di prestare attenzione; ecco, la parola
dell'Eterno è diventata per loro oggetto di disprezzo e non vi trovano
piú alcun piacere.
11 Perciò io sono pieno del furore dell'Eterno; sono stanco di
contenerlo. Lo riverserò sui bambini per la strada e sui giovani riuniti
insieme, perché saranno presi sia l'uomo che la donna, sia il vecchio
che l'uomo carico di anni.
12 Le loro case passeranno ad altri, assieme ai loro campi e alle loro
mogli perché io stenderò la mia mano sugli abitanti del paese», dice
l'Eterno.
13 «Poiché dal piú piccolo al piú grande, sono tutti avidi di guadagno;
dal profeta al sacerdote, praticano tutti la menzogna.
14 Essi curano alla leggera la ferita del mio popolo, dicendo: "Pace,
pace" quando non c'è pace
15 Si vergognavano quando compivano abominazioni? No! Non si
vergognavano affatto, né sapevano che cosa fosse arrossire. Perciò
cadranno fra quelli che cadono; quando li visiterò saranno rovesciati»,
dice l'Eterno.
16 Cosí dice l'Eterno: «Fermatevi sulle vie e guardate e domandate dei
sentieri antichi, dove sia la buona strada, e camminate in essa; cosí
troverete riposo per le anime vostre». Ma essi rispondono: «Non
cammineremo in essa».
17 «Ho posto su di voi delle sentinelle: Fate attenzione al suono della
tromba!». Ma essi rispondono: «Non faremo attenzione».
18 «Perciò, ascoltate, o nazioni, e sappi, o assemblea ciò che avverrà
loro.
19 Ascolta o terra! Ecco, io farò venire su questo popolo una calamità,
il frutto stesso dei loro pensieri, perché non hanno prestato attenzione
alle mie parole e neppure alla mia legge, ma l'hanno rigettata.
Geremia 13:23-27
23 Può un Etiope cambiare la sua pelle o una tigre le sue striature?
Allo stesso modo potreste voi abituati a fare il male, fare il bene?
24 «Perciò li disperderò come stoppia portata via dal vento del deserto.
25 Questa è la tua sorte, la parte che ho misurato per te», dice
l'Eterno, «perché mi hai dimenticato e hai confidato nella menzogna.
26 Perciò solleverò anch'io i lembi della veste sul viso, perché si veda
la tua vergogna.
27 Ho visto i tuoi adulteri, i tuoi nitriti, la dissolutezza della tua
prostituzione, le tue abominazioni sulle colline, e nei campi. Guai a
te, o Gerusalemme! Per quanto tempo rimarrai ancora immonda?».
Osea 9:1
1 Non rallegrarti, o Israele, per esultare come gli altri popoli, perché
ti sei prostituito, allontanandoti dal tuo DIO; hai amato il salario
della prostituta su tutte le aie di grano.
Osea 5:1-6
1 «Ascoltate questo, o sacerdoti, prestate attenzione voi della casa
d'Israele, porgete l'orecchio, o casa del re, perché questo giudizio è
contro di voi. Voi infatti siete stati un laccio a Mitspah e una rete
tesa sul Tabor.
2 Quelli che si sviano sono caduti profondamente nel massacro, ma io li
castigherò tutti.
3 Io conosco Efraim, e Israele non mi è affatto nascosto: ora, o Efraim,
ti sei prostituito; Israele si è contaminato.
4 Le loro azioni non permettono loro di tornare al loro DIO, perché lo
spirito di prostituzione è in mezzo a loro e non conoscono l'Eterno.
5 Ma l'orgoglio d'Israele testimonia contro di lui; perciò Israele ed
Efraim cadranno per la loro iniquità e con loro cadrà anche Giuda.
6 Con le loro greggi e con le loro mandrie an
Osea 4:12-19
12 Il mio popolo consulta i suoi idoli di legno e il suo bastone gli dà
istruzioni; poiché lo spirito di prostituzione li svia, ed essi si
prostituiscono, sottraendosi al suo DIO.
13 Sacrificano sulle cime dei monti bruciano incenso, sui colli, sotto
la quercia, il pioppo e il terebinto, perché la loro ombra è piacevole.
Perciò le vostre figlie si prostituiscono e le vostre nuore commettono
adulterio.
14 Non punirò le vostre figlie se si prostituiscono, né le vostre nuore
se commettono adulterio, perché essi stessi si appartano con le
prostitute e offrono sacrifici con le prostitute dei templi; perciò la
gente che non ha intendimento perirà.
15 Benché tu, Israele, ti prostituisci, Giuda non si renda colpevole.
Non andate a Ghilgal, non salite a Beth-Aven e non giurate dicendo:
"Come l'Eterno vive".
16 Poiché Israele è ostinato come una giovenca ostinata, ora l'Eterno lo
pascerà come un agnello in un luogo spazioso
17 Efraim, si è unito a idoli, lascialo.
18 Persino quando le loro baldorie sono finite, commettono continuamente
prostituzione, i loro capi amano ardentemente il disonore.
19 Il vento li ha legati alle sue ali ed essi avranno vergogna dei loro
sacrifici».
Michea 1:2-7
2 Ascoltate, o popoli tutti! Presta attenzione, o terra, con tutto ciò
che contieni! Il Signore, l'Eterno, sia testimone contro di voi, il
Signore, dal suo tempio santo.
3 Poiché, ecco, l'Eterno esce dalla sua dimora, scende e cammina sulle
alture della terra;
4 i monti si sciolgono sotto di lui, e le valli si squarciano come cera
davanti al fuoco, come acque versate su un pendìo.
5 Tutto questo per la trasgressione di Giacobbe, e per i peccati della
casa d'Israele. Qual è la trasgressione di Giacobbe? Non è forse
Samaria? Quali sono gli alti luoghi di Giuda? Non sono forse
Gerusalemme?
6 Perciò ridurrò Samaria a un mucchio di rovine nella campagna, a un
luogo da piantarvi la vigna. Farò rotolare le sue pietre nella valle e
metterò a nudo le sue fondamenta.
7 Tutte le sue immagini scolpite saranno frantumate, tutti i suoi
guadagni di prostituzione saranno arsi col fuoco e tutti i suoi idoli io
li ridurrò a una desolazione, perché messi insieme con i guadagni di
prostituzione, ed essi torneranno in guadagni di prostituzione.
Apocalisse 17:5
5 Sulla sua fronte era scritto un nome: «Mistero, Babilonia la grande,
la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra».
78 «Cantico
di Asaf.» Presta attenzione, o popolo mio, alla mia legge; porgi
orecchio alle parole della mia bocca.
2 Aprirò la mia bocca per
proferire parabole, ed esporrò i misteri dei tempi antichi.
3 Ciò che noi abbiamo
udito e conosciuto, e che i nostri padri ci hanno raccontato,
4 non lo nasconderemo ai
loro figli, ma racconteremo alla generazione futura le lodi
dell'Eterno, la sua potenza e le meraviglie che egli ha fatto.
5 Egli ha stabilito una
testimonianza in Giacobbe e ha posto una legge in Israele, e ha
comandato ai nostri padri di farle conoscere ai loro figli,
6 affinché la generazione
futura le conoscesse, assieme ai figli che sarebbero nati, ed essi a
loro volta le narrassero ai loro figli,
7 e ponessero in DIO la
loro fiducia e non dimenticassero le opere di DIO, ma osservassero i
suoi comandamenti;
8 e non fossero come i
loro padri, una generazione ostinata e ribelle, una generazione il
cui cuore non fu costante, il cui spirito non fu fedele verso DIO.
9 I figli di Efraim,
gente di guerra, buoni arcieri, voltarono le spalle nel giorno della
battaglia,
10 non osservarono il
patto di DIO e rifiutarono di camminare secondo la sua legge
11 dimenticarono le sue
opere e le meraviglie che aveva loro mostrato.
12 Egli fece prodigi in
presenza dei loro padri, nel paese di Egitto, nella campagna di
Tsoan.
13 Egli divise il mare e
li fece passare nel mezzo, e ammassò le acque come in un mucchio.
14 DIO giorno li condusse
con la nuvola e tutta la notte con una luce di fuoco,
15 Spaccò le rocce nel
deserto e li abbeverò copiosamente, come dal grande abisso.
16 Fece scaturire
ruscelli dalla roccia e scorrere acque simili a fiumi.
17 Ma essi continuarono a
peccare contro di lui e a ribellarsi all'Altissimo nel deserto,
18 e tentarono DIO in
cuor loro, chiedendo cibo secondo le loro voglie.
19 E parlarono contro
DIO, dicendo: «Potrebbe DIO imbandire una mensa nel deserto?
20 Ecco, egli percosse la
roccia e ne sgorgarono acque e ne strariparono torrenti. Potrebbe
dare anche del pane e provvedere della carne per il suo popolo?».
21 E cosí l'Eterno li udí
e si adirò fieramente, e un fuoco si accese contro Giacobbe e l'ira
divampò contro Israele,
22 perché non avevano
creduto in DIO e non avevano avuto fiducia nella sua salvezza.
23 Tuttavia egli comandò
alle nuvole di sopra e aperse le porte del cielo,
24 e fece piovere su di
loro la manna da mangiare e diede loro il frumento del cielo.
25 L'uomo mangiò il pane
degli angeli; egli mandò loro del cibo a sazietà.
26 Fece levare in cielo
il vento orientale e con la sua potenza fece alzare l'austro,
27 fece piovere su di
loro della carne come polvere e uccelli come la sabbia del mare.
28 Li fece cadere in
mezzo al loro campo, intorno alle loro tende.
29 Cosí essi mangiarono
fino a satollarsi, perché DIO aveva provveduto loro ciò che essi
avevano desiderato.
30 Essi non avevano
ancora soddisfatto la loro ingordigia e avevano ancora del cibo in
bocca,
31 quando l'ira di DIO si
scatenò contro di loro, uccise i piú vigorosi di loro e abbattè i
migliori d'Israele.
32 Con tutto ciò
continuarono a peccare e non credettero alle sue meraviglie.
33 Allora egli consumò i
loro giorni in vanità e gli anni loro in spaventi improvvisi.
34 Quando li uccideva,
essi lo cercavano e ritornavano a ricercare DIO con assiduità.
35 Si ricordavano che DIO
era la loro Rocca e che il DIO altissimo era il loro Redentore.
36 Essi però lo
ingannavano con la loro bocca e gli mentivano con la loro lingua.
37 Il loro cuore infatti
non era fermo verso di lui e non erano fedeli al suo patto.
38 Ma egli, che è
misericordioso, perdonò la loro iniquità e non li distrusse, e molte
volte trattenne la sua ira e non lasciò divampare il suo sdegno,
39 ricordando che essi
erano carne, un soffio che passa e non ritorna.
40 Quante volte lo
provocarono a sdegno nel deserto e lo contristarono nella
solitudine!
41 Sí, essi tentarono DIO
piú volte e tornarono a provocare il Santo d'Israele.
42 Non si ricordarono piú
della sua potenza né del giorno in cui li aveva liberati dal nemico,
43 quando egli aveva
compiuto i suoi prodigi in Egitto e i suoi miracoli nella campagna
di Tsoan;
44 aveva mutato i fiumi e
i corsi d'acqua degli Egiziani in sangue, perché non vi potessero
bere.
45 Aveva mandato contro
di loro sciami di mosche a divorarli e rane per distruggerli.
46 Aveva dato i loro
raccolti ai bruchi e il frutto delle loro fatiche alle locuste.
47 Aveva distrutto le
loro vigne con la grandine e i loro sicomori col gelo.
48 Aveva abbandonato il
loro bestiame alla grandine e le loro greggi ai fulmini.
49 Aveva scatenato su di
loro l'ardore della sua ira indignazione cruccio e calamità, una
torma di messaggeri di sventura.
50 Aveva dato libero
corso alla sua ira e non li aveva risparmiati dalla morte, ma aveva
abbandonato la loro vita alla pestilenza.
51 Aveva percosso tutti i
primogeniti in Egitto e le primizie del vigore nelle tende di Cam.
52 Ma aveva fatto partire
il suo popolo come un gregge e lo aveva condotto per il deserto come
una mandria.
53 Li aveva guidati
sicuri ed essi non ebbero paura, ma il mare aveva inghiottito i loro
nemici.
54 Ed egli li portò cosí
nella sua terra santa, al monte che la sua destra aveva conquistato.
55 Scacciò le nazioni
davanti a loro e le assegnò loro in sorte come eredità, e fece
abitare le tribú d'Israele nelle loro tende.
56 Ma essi tentarono e
provocarono a sdegno il DIO altissimo e non osservarono i suoi
statuti.
57 Anzi si tirarono
indietro e si comportarono slealmente come i loro padri e si
sviarono come un arco fallace;
58 lo provocarono ad ira
coi loro alti luoghi e lo mossero a gelosia con le loro sculture.
59 DIO udí e si adirò, e
provò una grande avversione per Israele.
60 Egli abbandono cosí il
tabernacolo, di Sciloh, la tenda che aveva piantato fra gli uomini;
61 e lasciò andare la sua
forza in cattività e la sua gloria in mano del nemico.
62 Abbandonò il suo
popolo alla spada e si adirò grandemente contro la sua eredità.
63 Il fuoco consumò i
loro giovani, e le loro vergini non ebbero alcun canto nuziale.
64 I loro sacerdoti
caddero per la spada e le loro vedove non fecero cordoglio.
65 Poi il Signore si
risvegliò come dal sonno, simile a un prode che grida eccitato dal
vino.
66 Percosse i suoi nemici
alle spalle e li coperse di un eterno vituperio.
67 Ripudiò la tenda di
Giuseppe e non scelse la tribú di Efraim,
68 ma scelse la tribú di
Giuda, il monte di Sion, che egli ama.
69 Edificò il suo
santuario, come i luoghi altissimi, come la terra che ha fondato per
sempre.
70 E scelse Davide suo
servo, e lo prese dagli ovili di pecore.
71 Lo portò via dalle
pecore che allattavano, per pascere Giacobbe suo popolo, e Israele
sua eredità.
72 Ed egli li fece
pascere secondo l'integrità del suo cuore e li guidò con la
destrezza delle sue mani.
106 Alleluia.
Celebrate l'Eterno, perché egli è buono, perché la sua benignità
dura in eterno.
2 Chi può narrare le
gesta dell'Eterno o proclamare tutta la sua lode?
3 Beati coloro che
osservano la giustizia, che fanno ciò che è giusto in ogni tempo,
4 Ricordati di me, o
Eterno, secondo la benevolenza che usi verso il tuo popolo, e
visitami con la tua salvezza,
5 affinché veda la
prosperità dei tuoi eletti, mi rallegri nella gioia della tua
nazione e mi glori con la tua eredità.
6 Noi e i nostri padri
abbiamo peccato, abbiamo commesso iniquità e abbiamo fatto il male.
7 I nostri padri in
Egitto non compresero le tue meraviglie, non si ricordarono del gran
numero dei tuoi benefici e si ribellarono presso il mare, il Mar
Rosso.
8 Ciò nonostante il
Signore li salvò per amore del suo nome, per far conoscere la sua
potenza.
9 Sgridò il Mar Rosso e
si seccò, e li guidò attraverso gli abissi come attraverso un
deserto.
10 Li
salvò dalla mano di chi li odiava e li riscattò dalla mano del
nemico.
11 E
le acque ricopersero i loro nemici, e non sopravvisse di loro
neppure uno.
12 Allora
credettero alle sue parole e cantarono la sua lode.
13 Ben
presto però dimenticarono le sue opere e non aspettarono fiduciosi
l'adempimento del suo disegno.
14 si
accesero di cupidigia nel deserto e tentarono DIO nella solitudine.
15 Ed
egli diede loro quanto chiedevano, ma mandò fra loro un morbo che
assottigliò il loro numero.
16 Quando
nel campo divennero invidiosi di Mosé e di Aaronne, il santo
dell'Eterno,
17 la
terra si aperse, e inghiottí Dathan e seppellí il gruppo di Abiram.
18 Un
fuoco divampò nel loro mezzo e la fiamma divorò gli empi.
19 Fecero
un vitello in Horeb e adorarono un'immagine di metallo fuso,
20 e
mutarono la loro gloria con l'immagine di un bue che mangia l'erba.
21 Dimenticarono
DIO, loro Salvatore, che aveva fatto cose grandi in Egitto,
22 prodigi
nel paese di Cam, cose tremende al Mar Rosso.
23 Perciò
egli parlò di sterminarli, ma Mosé, suo eletto, si presentò sulla
breccia davanti a lui, per impedire all'ira sua di distruggerli.
24 Essi
disprezzarono ancora il paese delizioso, non credettero alla sua
parola,
25 ma
mormorarono nelle loro tende e non diedero ascolto alla voce
dell'Eterno.
26 Perciò
egli alzò la mano contro di loro, giurando di farli cadere nel
deserto,
27 e
di far perire i loro discendenti fra le nazioni e di disperderli per
tutti i paesi.
28 Essi
servirono anche Baal-Peor e mangiarono i sacrifici dei morti.
29 Irritarono
DIO con le loro azioni, e una pestilenza scoppiò in mezzo a loro.
30 Ma
Finehas si alzò e fece giustizia; e la pestilenza cessò.
31 E
ciò gli fu messo in conto di giustizia di generazione in
generazione, per sempre.
32 Essi
lo provocarono ancora presso le acque di Meriba, e ne venne del male
a Mosé per causa loro,
33 perché
inasprirono il suo (di Mosé) spirito, ed egli parlò avventatamente
con le sue labbra.
34 Essi
non distrussero i popoli, come l'Eterno aveva loro comandato;
35 ma
si mescolarono fra le nazioni e impararono le loro opere;
36 servirono
i loro idoli, e questi divennero un laccio per loro;
37 sacrificarono
i loro figli e le loro figlie ai demoni,
38 e
sparsero il sangue innocente, il sangue dei loro figli e delle loro
figlie, che sacrificarono agli idoli di Canaan; e il paese fu
contaminato dal sangue versato.
39 Cosí
essi si contaminarono con le loro opere e si prostituirono coi loro
atti.
40 E
l'ira dell'Eterno si accese contro il suo popolo, ed egli ebbe in
abominio la sua eredità.
41 Li
diede in potere delle nazioni, e quelli che li odiavano li
dominarono.
42 I
loro nemici li oppressero, e furono sottomessi al loro potere.
43 Egli
li liberò molte volte, ma essi continuarono a ribellarsi e
sprofondarono nelle loro iniquità.
44 Tuttavia
egli prestò attenzione alla loro angoscia, quando udì il loro grido,
45 e
si ricordò del suo patto con loro e nella sua grande misericordia si
placò.
46 Fece
trovar loro favore presso tutti quelli che li avevano condotti in
cattività.
47 Salvaci,
o Eterno, DIO nostro, e raccoglici fra le nazioni, affinché
celebriamo il tuo santo nome e ci gloriamo nel lodarti.
48 Benedetto
sia l'Eterno, DIO d'Israele, d'eternità in eternità. E tutto il
popolo dica: «Amen». Alleluia.
Genesi 10:10
10 E l'inizio del suo regno fu Babel, Erek, Akkad e Kalmeh nel paese di
Scinar.
Genesi 11:2
2 E avvenne che, mentre si spostavano verso sud, essi trovarono una
pianura nel paese di Scinar, e vi si stabilirono.
Zaccaria 5:1-11
1 Poi alzai nuovamente gli occhi e guardai, ed ecco un rotolo che
volava.
2 L'angelo mi disse: «Che cosa vedi?». Io risposi: «Vedo un rotolo che
vola; la sua lunghezza è di venti cubiti, e la sua larghezza di dieci
cubiti».
3 Allora egli mi disse: «Questa è la maledizione che si sta spargendo su
tutto il paese; perché da ora in poi, chiunque ruba sia reciso da esso e
chiunque da ora in poi giura, sarà reciso da esso.
4 Io la farò uscire», dice l'Eterno degli eserciti, «ed essa entrerà
nella casa del ladro e nella casa di colui che giura falsamente nel mio
nome; rimarrà in quella casa e la consumerà insieme col suo legname e le
sue pietre».
5 Quindi l'angelo che parlava con me uscí e mi disse: «Alza gli occhi e
guarda che cosa è ciò che sta uscendo».
6 Io dissi: «Che cos'è». Egli disse: «E'l'efa che esce». Poi aggiunse:
«Questo è il loro aspetto in tutto il paese».
7 Quindi ecco, fu alzato un coperchio di piombo, e cosí in mezzo all'efa
stava seduta una donna.
8 Allora egli disse: «Questa è la malvagità». E la gettò in mezzo
all'efa, quindi gettò il coperchio di piombo sulla sua apertura.
9 Poi alzai gli occhi e guardai, ed ecco avanzarsi due donne con il
vento nelle loro ali, perché esse avevano ali come le ali di una
cicogna, e sollevarono l'efa tra terra e cielo.
10 Cosí domandai all'angelo che parlava con me: «Dove portano l'efa
costoro?».
11 Egli mi rispose: «Nel paese di Scinar per costruirle una casa, quando
sarà pronta l'efa sarà collocata sul suo piedistallo».
Isaia 46:1-7
1 Bel è caduto, Nebo è crollato; e i loro idoli sono portati via da
bestie da soma e da giumenti; le cose che voi trasportavate sono
caricate come pesanti fardelli per le bestie affaticate.
2 Sono crollati, sono caduti insieme; non hanno potuto salvare il
carico, ma essi stessi sono andati in cattività.
3 «Ascoltatemi, o casa di Giacobbe e tutto il residuo della casa
d'Israele, che siete stati da me sorretti fin dalla nascita che siete
stati portati fin dal grembo materno:
4 "Fino alla vostra vecchiaia io sarò lo stesso, io vi porterò fino alla
canizie. Io vi ho fatto ed io vi sosterrò; sí, vi porterò e vi salverò".
5 A chi mi vorreste assomigliare e uguagliare, a chi mi vorreste
paragonare quasi fossimo simili?
6 Costoro profondono l'oro dalla borsa e pesano l'argento con la
bilancia, pagano un orefice perché ne faccia un dio; poi gli si
prostrano davanti e l'adorano.
7 Se lo caricano sulle spalle e lo portano, lo mettono al suo posto e là
rimane; dal suo posto non si muove più. Anche se uno grida a lui, non
risponde né lo salva dalla sua sventura.
Geremia 51:44
44 IO punirò Bel in Babilonia e farò uscire dalla sua bocca ciò che ha
ingoiato e le nazioni non affluiranno piú a lui. Perfino le mura di
Babilonia cadranno.
13 O
tu che abiti presso grandi acque, ricca di tesori, la tua fine è
giunta, il termine dei tuoi ingiusti guadagni.
14 L'Eterno
degli eserciti lo ha giurato per se stesso: «Io ti riempirò di
uomini come di locuste che eleveranno contro di te grida di guerra».
15 Egli
ha fatto la terra con la sua potenza, ha stabilito il mondo con la
sua sapienza e con la sua intelligenza ha disteso i cieli,
16 Quando
emette la sua voce, c'è un rumore di acque nel cielo; egli fa salire
i vapori dalle estremità della terra, produce i lampi per la pioggia
e fa uscire il vento dai suoi depositi.
17 Ogni
uomo allora diventa stupido, privo di conoscenza ogni orafo ha
vergogna della sua immagine scolpita, perché la sua immagine fusa è
una menzogna, e non c'è soffio vitale in loro.
18 Sono
vanità, opera d'inganno; nel tempo della loro punizione periranno.
19 L'eredità
di Giacobbe non è come loro, perché egli ha formato tutte le cose, e
Israele è la tribú della sua eredità. Il suo nome è l'Eterno degli
eserciti.
20 «Tu
sei per me un martello, uno strumento di guerra, con te schiaccerò
le nazioni, con te distruggerò i regni;
21 con
te frantumerò cavallo e cavaliere, con te frantumerò carro e
cocchiere;
22 con
te frantumerò uomo e donna, con te frantumerò vecchio e fanciullo,
con te frantumerò giovane e vergine;
23 con
te frantumerò il pastore e il suo gregge, con te frantumerò il
contadino e il suo paio di buoi, con te frantumerò governatori e
magistrati.
24 Ma
io ripagherò Babilonia e tutti gli abitanti della Caldea per tutto
il male che hanno fatto a Sion sotto i vostri occhi». dice l'Eterno.
25 «Eccomi
contro di te, o montagna di distruzione», dice l'Eterno, «tu che
distruggi tutta la terra. Io stenderò la mia mano contro di te, ti
rotolerò giú dalle rocce e farò di te una montagna bruciata.
26 Da
te non si prenderà piú né pietra angolare, né pietra da fondamento,
ma tu diventerai una desolazione per sempre» dice l'Eterno.
Geremia 51:58
58 Cosí dice l'Eterno degli eserciti: «Le larghe mura di Babilonia
saranno interamente distrutte, le sue alte porte saranno arse col fuoco;
cosí i popoli avranno lavorato per nulla e le nazioni si saranno
stancate solamente per il fuoco».
Geremia 50:2
2 «Annunziatelo fra le nazioni, proclamatelo e innalzate una bandiera;
proclamatelo e non nascondetelo. Dite: "Babilonia è presa. Bel, è
coperto di vergogna, Merodak è infranto, le sue immagini sono coperte di
vergogna, i suoi idoli sono infranti".
Geremia 50:31-32
31 «Eccomi contro di te, o arrogante» dice il Signore, l'Eterno degli
eserciti «perché il tuo giorno è giunto, il tempo in cui ti punirò.
32 L'arrogante vacillerà e cadrà, e nessuno lo rialzerà. Io appiccherò
il fuoco alle sue città, e divorerà tutto ciò che lo circonda».
Geremia 50:43-44
43 Il re di Babilonia ha udito parlare di loro e le sue mani si
indeboliscono; l'ha colto l'angoscia, doglie come di donna che sta per
partorire.
44 Ecco, sale come un leone dal rigonfiamento del Giordano contro la
forte dimora, Ma io li farò improvvisamente fuggire da lei e stabilirò
su di essa colui che ho scelto. Chi infatti è come me e chi può citarmi
in giudizio? Chi è dunque quel pastore che può tenermi fronte?
Genesi 10:8-10
8 Kush generò Nimrod, che cominciò a essere un uomo potente sulla terra.
9 Egli fu un potente cacciatore davanti all'Eterno; perciò si dice:
«Come Nimrod, il potente cacciatore davanti all'Eterno».
10 E l'inizio del suo regno fu Babel, Erek, Akkad e Kalmeh nel paese di
Scinar.
Genesi 11:1-9
1 Ora tutta la terra parlava la stessa lingua e usava le stesse parole.
2 E avvenne che, mentre si spostavano verso sud, essi trovarono una
pianura nel paese di Scinar, e vi si stabilirono.
3 E si dissero l'un l'altro: «Orsù, facciamo dei mattoni e cuociamoli
col fuoco!». E usarono mattoni invece di pietre e bitume invece di
malta.
4 E dissero: «Orsù, costruiamoci una città e una torre la cui cima
giunga fino al cielo, e facciamoci un nome, per non essere dispersi
sulla faccia di tutta la terra».
5 Ma l'Eterno discese per vedere la città e la torre che i figli degli
uomini stavano costruendo.
6 E l'Eterno disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti la
medesima lingua; e questo è quanto essi hanno cominciato a fare; ora
nulla impedirà loro di condurre a termine ciò che intendono fare.
7 Orsú, scendiamo laggiú e confondiamo la loro lingua, affinché l'uno
non comprenda piú il parlare dell'altro».
8 Così l'Eterno li disperse di là sulla faccia di tutta la terra, ed
essi cessarono di costruire la città.
9 Perciò a questa fu dato il nome di Babele, perché l'Eterno colà
confuse la lingua di tutta la terra, e di là l'Eterno li disperse sulla
faccia di tutta la terra.
Isaia 13:19-22
19 Cosí Babilonia, lo splendore dei regni, la gloria dell'orgoglio dei
Caldei, sarà come Sodoma e Gomorra quando DIO le sovvertí.
20 Essa non sarà mai piú abitata né popolata di generazione in
generazione l'Arabo non vi pianterà piú la tenda, né i pastori vi
faranno sostare le greggi.
21 Ma vi riposeranno le fiere del deserto, le sue case saranno piene di
gufi, vi dimoreranno gli struzzi vi danzeranno i satiri.
22 Le iene ululeranno nelle sue case desolate, gli sciacalli nei suoi
palazzi lussuosi. Il suo tempo si avvicina, i suoi giorni non saranno
prolungati».
Isaia 14:4-27
4 tu pronunzierai questa sentenza sul re di Babilonia e dirai: «Come è
finito l'oppressore, l'esattrice d'oro è finita.
5 L'Eterno ha spezzato il bastone degli empi, lo scettro dei despoti.
6 Colui che nel suo furore percuoteva i popoli con colpi incessanti,
colui che dominava con ira sulle nazioni è inseguito senza misericordia.
7 Tutta la terra riposa tranquilla, la gente erompe in gridi di gioia.
8 Perfino i cipressi e i cedri del Libano gioiscono per te e dicono: "Da
quando sei atterrato, nessun tagliabosco è piú salito contro di noi".
9 Lo Sceol, di sotto è in agitazione per te, per farsi incontro al tuo
arrivo; esso risveglia gli spiriti dei trapassati, tutti i principi
della terra; ha fatto alzare dai loro troni tutti i re delle nazioni.
10 Tutti prendono la parola per dirti: Anche tu sei diventato debole
come noi e sei divenuto simile a noi.
11 Il tuo fasto è precipitato nello Sceol assieme al suono delle tue
arpe; sotto di te si stende un letto di vermi e i vermi sono la tua
coperta
12 Come mai sei caduto dal cielo, o Lucifero, figlio dell'aurora? Come
mai sei stato gettato a terra, tu che atterravi le nazioni?
13 Tu dicevi in cuor tuo: "Io salirò in cielo, innalzerò il mio trono al
di sopra delle stelle di Dio; mi siederò sul monte dell'assemblea, nella
parte estrema del nord;
14 salirò sulle parti piú alte delle nubi, sarò simile all'Altissimo".
15 Invece sarai precipitato nello Sceol, nelle profondità della fossa,
16 Quanti ti vedono ti guardano fisso, ti osservano attentamente e
dicono: "E' questo l'uomo che faceva tremare la terra, che scuoteva i
regni,
17 che ridusse il mondo come un deserto, distrusse le sue città e non
lasciò mai andar liberi i suoi prigionieri?"
18 Tutti i re delle nazioni, tutti quanti riposano in gloria, ciascuno
nel proprio sepolcro;
19 tu invece sei stato gettato lontano dalla tua tomba come un germoglio
abominevole, come un vestito di uccisi trafitti colla spada, che
scendono sui sassi della fossa, come un cadavere calpestato.
20 Tu non sarai riunito a loro nella sepoltura, perché hai distrutto il
tuo paese e hai ucciso il tuo popolo; la discendenza dei malfattori non
sarà piú nominata.
21 Preparate il massacro dei suoi figli a causa della iniquità dei loro
padri, perché non si alzino piú a prendere possesso della terra e a
riempire la faccia del mondo di città.
22 Io mi leverò contro di loro dice l'Eterno degli eserciti, e
sterminerò da Babilonia il nome e i superstiti, la progenie e la
discendenza dice l'Eterno.
23 e farò il dominio del porcospino e paludi di acqua, la spazzerò con
la scopa della distruzione dice l'Eterno degli eserciti».
24 L'Eterno degli eserciti ha giurato, dicendo: «In verità come ho
pensato, cosí sarà, e come ho deciso, cosí accadrà.
25 Frantumerò l'Assiro nel mio paese e lo calpesterò sui miei monti;
allora il suo giogo sarà rimosso da essi, e il suo carico sarà rimosso
dalle loro spalle.
26 Questo è il piano deciso contro tutta la terra e questa è la mano
stesa contro tutte le nazioni.
27 Poiché l'Eterno degli eserciti ha deciso questo e chi potrà
annullarlo? La sua mano è stesa e chi potrà fargliela ritirare?».
Isaia 9:13-16
13 (09-12) Tuttavia il popolo non torna a colui che lo colpisce e non
cerca l'Eterno degli eserciti.
14 (09-13) Perciò l'Eterno reciderà da Israele capo e coda, ramo di
palma e giunco in un solo giorno.
15 (09-14) L'anziano, e il notabile sono il capo, e il profeta che
insegna la menzogna è la coda.
16 (09-15) Quelli che guidano questo popolo lo fanno sviare, e quelli
che sono da loro guidati sono divorati.
Isaia 14:4-5
4 tu pronunzierai questa sentenza sul re di Babilonia e dirai: «Come è
finito l'oppressore, l'esattrice d'oro è finita.
5 L'Eterno ha spezzato il bastone degli empi, lo scettro dei despoti.
1 Pietro 2:9
9 Ma voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa,
un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di
colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce;
Matteo 7:14
14 Quanto stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla
vita! E pochi sono coloro che la trovano!
Giovanni 14:6
6 Gesú gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al
Padre se non per mezzo di me.
Atti 20:28
28 Badate dunque a voi stessi e a tutto il gregge in mezzo al quale lo
Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio,
che egli ha acquistata col proprio sangue
1 Pietro 1:2
2 eletti secondo la preordinazione di Dio Padre, mediante la
santificazione dello Spirito, per ubbidire e per essere aspersi col
sangue di Gesú Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.
11 Ma Cristo, essendo
venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraverso un
tabernacolo piú grande e piú perfetto non fatto da mano d'uomo, cioè
non di questa creazione,
12 entrò una volta per
sempre nel santuario, non con sangue di capri e di vitelli, ma col
proprio sangue, avendo acquistato una redenzione eterna.
13 Infatti, se il sangue
dei tori e dei capri e la cenere di una giovenca aspersi sopra i
contaminati li santifica, purificandoli nella carne,
14 quanto piú il sangue
di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offerse se stesso puro di
ogni colpa a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte
per servire il Dio vivente!
Romani 5:8-11
8 Ma Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo che, mentre
eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
9 Molto piú dunque, essendo ora giustificati nel suo sangue, saremo
salvati dall'ira per mezzo di lui.
10 Infatti, se mentre eravamo nemici siamo stati riconciliati con Dio
per mezzo della morte del suo Figlio, molto piú ora, che siamo stati
riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita.
11 E non solo, ma anche ci vantiamo in Dio per mezzo del Signor nostro
Gesú Cristo, tramite il quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione.
Efesini 1:3-7
3 Benedetto sia Dio, Padre del Signor nostro Gesú Cristo, che ci ha
benedetti con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo,
4 allorché in lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo,
affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui nell'amore,
5 avendoci predestinati ad essere adottati come suoi figli per mezzo di
Gesú Cristo secondo il beneplacito della sua volontà,
6 a lode della gloria della sua grazia mediante la quale egli ci ha
grandemente favoriti nell'amato suo Figlio,
7 in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei
peccati secondo le ricchezze della sua grazia,
Colossesi 1:13-14
13 Poiché egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha
trasportati nel regno del suo amato Figlio
14 in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue e il perdono
dei peccati.
Colossesi 1:17-20
17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui.
18 Egli stesso è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli è il
principio, il primogenito dai morti, affinché abbia il primato in ogni
cosa,
19 perchè è piaciuto al Padre di far abitare in lui tutta la pienezza,
20 e, avendo fatta la pace per mezzo del sangue della sua croce, di
riconciliare a sè, per mezzo di lui, tutte le cose, tanto quelle che
sono sulla terra come quelle che sono nei cieli.
1 Giovanni 1:5-7
5 Or questo è il messaggio che abbiamo udito da lui, e che vi
annunziamo: Dio è luce e in lui non vi è tenebra alcuna.
6 Se diciamo di avere comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi
mentiamo e non mettiamo in pratica la verità;
7 ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione
gli uni con gli altri, e il sangue di Gesú Cristo, suo Figlio, ci
purifica da ogni peccato.
Apocalisse 5:8-10
8 E, quando ebbe preso il libro, i quattro esseri viventi e i
ventiquattro anziani si prostrarono davanti all'Agnello, avendo ciascuno
una cetra e delle coppe d'oro piene di profumi, che sono le preghiere
dei santi,
9 E cantavano un nuovo cantico dicendo: «Tu sei degno di prendere il
libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato ucciso, e col tuo sangue
ci hai comprati a Dio da ogni tribú, lingua, popolo e nazione,
10 e ci hai fatti re e sacerdoti per il nostro Dio, e regneremo sulla
terra».
Romani 8:15-16
15 Voi infatti non avete ricevuto uno spirito di schiavitú per cadere
nuovamente nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione per il
quale gridiamo: «Abba, Padre»
16 Lo Spirito stesso rende testimonianza al nostro spirito che noi siamo
figli di Dio.
Romani 8:10-14
10 Se Cristo è in voi, certo il corpo è morto a causa del peccato, ma lo
Spirito è vita a causa della giustizia.
11 E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesú dai morti abita in
voi, colui che risuscitò Cristo dai morti vivificherà anche i vostri
corpi mortali mediante il suo Spirito che abita in voi.
12 Perciò, fratelli, noi siamo debitori non alla carne per vivere
secondo la carne,
13 perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se per mezzo dello
Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete.
14 Poiché tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli
di Dio.
Giovanni 14:16-18
16 Ed io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, che
rimanga con voi per sempre,
17 lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo
vede e non lo conosce; ma voi lo conoscete, perché dimora con voi e sarà
in voi.
18 Non vi lascerò orfani; tornerò a voi.
Giovanni 14:23
23 Gesú rispose e gli disse: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e
il Padre mio l'amerà, e noi verremo a lui e faremo dimora presso di lui.
Giovanni 14:26
26 ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio
nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto.
Matteo 28:20
20 insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or
ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell'età presente.
Amen».
Atti 2:38-39
38 Allora Pietro disse loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia
battezzato nel nome di Gesú Cristo per il perdono dei peccati, e voi
riceverete il dono dello Spirito Santo.
39 Poiché la promessa è per voi e per i vostri figli e per tutti coloro
che sono lontani, per quanti il Signore Dio nostro ne chiamerà».
Atti 10:44-45
44 Mentre Pietro stava ancora dicendo queste cose, lo Spirito Santo
scese su tutti coloro che udivano la parola.
45 E tutti i credenti circoncisi, che erano venuti con Pietro, rimasero
meravigliati che il dono dello Spirito Santo fosse stato sparso anche
sui gentili,
Galati 3:25-29
25 Ma, venuta la fede, non siamo piú sotto un precettore,
26 perché voi tutti siete figli di Dio per mezzo della fede in Cristo
Gesú.
27 Poiché voi tutti che siete stati battezzati in Cristo, vi siete
rivestiti di Cristo.
28 Non c'è né Giudeo né Greco, non c'è né schiavo né libero, non c'è né
maschio né femmina, perché tutti siete uno in Cristo Gesú.
29 Ora, se siete di Cristo, siete dunque progenie d'Abrahamo ed eredi
secondo la promessa.
1 Giovanni 3:24
24 Chi osserva i suoi comandamenti dimora in Dio, ed egli in lui; e da
questo sappiamo che egli dimora in noi: dallo Spirito che egli ci ha
dato.
Matteo 24:4-5
4 E Gesú, rispondendo, disse loro: «Guardate che nessuno vi seduca!
5 Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: "io sono il Cristo" e ne
sedurranno molti.
Matteo 24:11-12
11 E sorgeranno molti falsi profeti, e ne sedurranno molti.
12 E perché l'iniquità sarà moltiplicata, l'amore di molti si
raffredderà;
Matteo 24:23-25
23 Allora se qualcuno vi dice: "Ecco, il Cristo è qui" oppure "è là" non
gli credete.
24 Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi
segni e miracoli tanto da sedurre, se fosse possibile anche gli eletti.
25 Ecco, io ve l'ho predetto.
Marco 13:5-6
5 E Gesú, rispondendo loro, prese a dire: «Guardate che nessuno vi
seduca.
6 Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: "sono io" e ne sedurranno
molti
Marco 13:20-23
20 E se il Signore non avesse abbreviato quei giorni, nessuna carne si
salverebbe; ma a motivo degli eletti, che egli ha scelto, il Signore ha
abbreviato quei giorni.
21 Allora, se qualcuno vi dirà: "ecco qui il Cristo" ovvero: "eccolo
là", non gli credete.
22 Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e
prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.
23 Voi però state attenti; ecco, io vi ho predetto ogni cosa».
Matteo 7:15-23
15 Guardatevi dai falsi profeti, i quali vengono a voi in veste di
pecore, ma dentro sono lupi rapaci
16 Voi li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie uva dalle spine o
fichi dai rovi?
17 Cosí, ogni albero buono produce frutti buoni; ma l'albero cattivo
produce frutti cattivi.
18 Un albero buono non può dare frutti cattivi, né un albero cattivo
dare frutti buoni.
19 Ogni albero che non dà buon frutto è tagliato, e gettato nel fuoco.
20 Voi dunque li riconoscerete dai loro frutti.
21 Non chiunque mi dice: "Signore, Signore" entrerà nel regno dei cieli;
ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
22 Molti mi diranno in quel giorno: "Signore, Signore, non abbiamo noi
profetizzato nel tuo nome, e nel tuo nome scacciato demoni e fatte nel
tuo nome molte opere potenti?"
23 E allora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi
da me, voi tutti operatori di iniquità".
Luca 6:43-44
43 Poiché non c'è albero buono che faccia frutto cattivo, né albero
cattivo che faccia frutto buono.
44 Ogni albero infatti lo si riconosce dal proprio frutto, perché non si
raccolgono fichi dalle spine e non si vendemmia uva da un rovo.
Atti 20:29-31
29 Infatti io so che dopo la mia partenza, entreranno in mezzo a voi dei
lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge,
30 e che tra voi stessi sorgeranno degli uomini che proporranno cose
perverse per trascinarsi dietro i discepoli.
31 Perciò vegliate, ricordandovi che per lo spazio di tre anni, giorno e
notte, non ho mai cessato di ammonire ciascuno con lacrime.
1 Giovanni 2:18-20
18 Fanciulli, è l'ultima ora. E, come avete udito, l'anticristo deve
venire, e fin da ora sono sorti molti anticristi; da questo conosciamo
che è l'ultima ora.
19 Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri perché, se
fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi, ma ciò è accaduto
perché fosse palesato che non tutti sono dei nostri.
20 Ma voi avete l'unzione dal Santo e conoscete ogni cosa.
1 Giovanni 4:1-6
1 Carissimi, non credete ad ogni spirito, ma provate gli spiriti per
sapere se sono da Dio, perché molti falsi profeti sono usciti fuori nel
mondo.
2 Da questo potete conoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che
riconosce che Gesú Cristo è venuto nella carne, è da Dio.
3 E ogni spirito che non riconosce che Gesú Cristo è venuto nella carne,
non è da Dio; e questo è lo spirito dell'Anticristo che, come avete
udito, deve venire; e ora è già nel mondo.
4 Voi siete da Dio, figlioletti, e li avete vinti, perché colui che è in
voi è piú grande di colui che è nel mondo.
5 Essi sono dal mondo; per questo parlano di cose del mondo e il mondo
li ascolta.
6 Noi siamo da Dio; chi conosce Dio ci ascolta; chi non è da Dio non ci
ascolta; da questo riconosciamo lo Spirito della verità e lo spirito
dell'errore.
2 Giovanni 1:4-11
4 Mi sono grandemente rallegrato di aver trovato alcuni dei tuoi figli
che camminano nella verità, secondo il comandamento che abbiamo ricevuto
dal Padre.
5 E ora ti prego, signora, non come scrivendoti un comandamento nuovo,
ma quello che abbiamo avuto dal principio, che ci amiamo gli uni gli
altri,
6 E questo è l'amore, che camminiamo secondo i suoi comandamenti. Come
avete udito dal principio, questo è il comandamento che abbiamo
ricevuto, perché camminiate in esso.
7 Poiché sono apparsi nel mondo molti seduttori, i quali non confessano
che Gesú Cristo sia venuto in carne; questi è il seduttore e
l'anticristo.
8 Fate attenzione a non perdere il frutto delle cose compiute, ma fate
in modo di riceverne una piena ricompensa.
9 Chi va oltre e non dimora nella dottrina di Cristo, non ha Dio; chi
dimora nella dottrina di Cristo, ha il Padre e il Figlio.
10 Se qualcuno viene a voi e non reca questa dottrina, non ricevetelo in
casa e non salutatelo,
11 perché chi lo saluta partecipa alle sue opere malvagie.
3 Giovanni 1:9-11
9 Ho scritto alla chiesa, ma Diotrefe, che ama avere il primato fra di
loro non ci riceve.
10 Per questo se verrò ricorderò le opere che egli fa, cianciando contro
di noi con malvagie parole, e non contento di questo, non solo non
riceve egli stesso i fratelli, ma impedisce pure di farlo a coloro che
li vorrebbero ricevere e li caccia fuori dalla chiesa.
11 Carissimo, non imitare il male ma il bene. Chi fa il bene è da Dio,
ma chi fa il male non ha visto Dio.
Giuda 1:11-19
11 Guai a loro, perché si sono incamminati per la via di Caino e per
lucro si sono buttati nella perversione di Balaamb e sono periti nella
ribellione di Kore.
12 Costoro sono macchie nelle vostre agapi, mentre banchettano assieme a
voi senza timore, pascendo se stessi; essi sono nuvole senz'acqua,
sospinte qua e là dai venti, alberi d'autunno senza frutti, doppiamente
morti, sradicati,
13 onde furiose del mare che vomitano la schiuma delle loro brutture,
stelle erranti a cui è riservata la caligine delle tenebre infernali per
sempre.
14 Ebbene, per loro profetizzò anche Enok, il settimo da Adamo, dicendo:
«Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi,
15 per far giudizio contro tutti e per convincere tutti gli empi di
tutte le opere d'empietà che hanno commesso empiamente e di tutte le
parole offensive che gli empi peccatori hanno proferito contro di lui».
16 Costoro sono mormoratori, scontenti, che camminano secondo le loro
passioni; per di piú la loro bocca proferisce cose oltremodo gonfie e
adulano le persone per l'utilità propria.
17 Ma voi, carissimi, ricordatevi delle parole che gli apostoli del
Signore nostro Gesú Cristo hanno predetto.
18 Essi vi dicevano che nell'ultimo tempo vi saranno degli schernitori
che seguiranno le loro empie passioni.
19 Costoro sono quelli che causano le divisioni, gente carnale, che non
ha lo Spirito.
Efesini 4:14-15
14 affinché non siamo piú bambini sballottati e trasportati da ogni
vento di dottrina, per la frode degli uomini, per la loro astuzia,
mediante gli inganni dell'errore,
15 ma dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui
che è il capo, cioè Cristo.
1 Come
giunse il giorno della Pentecoste, essi erano tutti riuniti con una
sola mente nello stesso luogo.
2 E all'improvviso venne
dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempí
tutta la casa dove essi sedevano.
3 E apparvero loro delle
lingue come di fuoco che si dividevano, e andarono a posarsi su
ciascuno di loro.
4 Cosí furono tutti
ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue,
secondo che lo Spirito dava loro di esprimersi.
5 Or a Gerusalemme
dimoravano dei Giudei, uomini pii, da ogni nazione sotto il cielo.
6 Quando si fece quel
suono, la folla si radunò e fu confusa, perché ciascuno di loro li
udiva parlare nella sua propria lingua.
7 E tutti stupivano e si
meravigliavano, e si dicevano l'un l'altro: «Ecco, non sono Galilei
tutti questi che parlano?
8 Come mai ciascuno di
noi li ode parlare nella propria lingua natìa?
9 Noi Parti, Medi,
Elamiti e abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della
Cappadocia, del Ponto e dell'Asia,
10 della
Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia che è
di fronte a Cirene e noi residenti di passaggio da Roma, Giudei e
proseliti,
11 Cretesi
ed Arabi, li udiamo parlare delle grandi cose di Dio nelle nostre
lingue!».
12 E
tutti stupivano ed erano perplessi, e si dicevano l'un l'altro: «Che
vuol dire questo?».
13 Altri
invece li schernivano e diceva no: «Sono ripieni di vin dolce!».
14 Ma
Pietro si alzò in piedi con gli undici e ad alta voce parlò loro:
«Giudei e voi tutti che abitate in Gerusalemme, vi sia noto questo e
prestate attenzione alle mie parole.
15 Costoro
non sono ubriachi, come voi ritenete, poiché è solo la terza ora del
giorno.
16 Ma
questo è ciò che fu detto dal profeta Gioele:
17 E
avverrà negli ultimi giorni, dice Dio, che spanderò del mio Spirito
sopra ogni carne; e i vostri figli e le vostre figlie
profetizzeranno, i vostri giovani avranno delle visioni e i vostri
vecchi sogneranno dei sogni.
18 In
quei giorni spanderò del mio Spirito sopra i miei servi e sopra le
mie serve, e profetizzeranno.
19 E
farò prodigi su nel cielo e segni giú sulla terra: sangue, fuoco e
vapore di fumo.
20 Il
sole sarà mutato in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il
grande e glorioso giorno del Signore.
21 E
avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà
salvato".
22 Uomini
d'Israele, ascoltate queste parole: Gesú il Nazareno, uomo
accreditato da Dio tra di voi per mezzo di potenti operazioni,
prodigi e segni che Dio fece tra di voi per mezzo di lui, come anche
voi sapete,
23 egli,
dico, secondo il determinato consiglio e prescienza di Dio, vi fu
dato nelle mani e voi lo prendeste, e per mani di iniqui lo
inchiodaste alla croce e lo uccideste,
24 Ma
Dio lo ha risuscitato, avendolo sciolto dalle angosce della morte,
poiché non era possibile che fosse da essa trattenuto.
25 Infatti
Davide dice di lui: "Io ho avuto del continuo il Signore davanti a
me, perché egli è alla mia destra, affinché io non sia smosso.
26 Per
questo si è rallegrato il cuore mio e ha giubilato la mia lingua, e
anche la mia carne dimorerà nella speranza.
27 Poiché
tu non lascerai l'anima mia nell'Ades e non permetterai che il tuo
Santo veda la corruzione.
28 Tu
mi hai fatto conoscere le vie della vita, tu mi riempirai di gioia
alla tua presenza".
29 Fratelli,
si può ben liberamente dire intorno al patriarca Davide che egli
morí e fu sepolto; e il suo sepolcro si trova tra di noi fino al
giorno d'oggi.
30 Egli
dunque, essendo profeta, sapeva che Dio gli aveva con giuramento
promesso che dal frutto dei suoi lombi, secondo la carne, avrebbe
suscitato il Cristo per farlo sedere sul suo trono;
31 e,
prevedendo le cose a venire, parlò della risurrezione di Cristo,
dicendo che l'anima sua non sarebbe stata lasciata nell'Ades e che
la sua carne non avrebbe visto la corruzione.
32 Questo
Gesú, Dio lo ha risuscitato; e di questo noi tutti siamo testimoni.
33 Egli
dunque, essendo stato innalzato alla destra di Dio e avendo ricevuto
dal Padre la promessa dello Spirito Santo, ha sparso quello che ora
voi vedete e udite.
34 Poiché
Davide non è salito in cielo anzi egli stesso dice: "Il Signore ha
detto al mio Signore: Siedi alla mia destra,
35 finché
io abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi
36 Sappia
dunque con certezza tutta la casa d'Israele che quel Gesú che voi
avete crocifisso, Dio lo ha fatto Signore e Cristo»,
37 Or
essi, udite queste cose, furono compunti nel cuore e chiesero a
Pietro e agli apostoli: «Fratelli, che dobbiamo fare?».
38 Allora
Pietro disse loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel
nome di Gesú Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il
dono dello Spirito Santo.
39 Poiché
la promessa è per voi e per i vostri figli e per tutti coloro che
sono lontani, per quanti il Signore Dio nostro ne chiamerà».
40 E
con molte altre parole li scongiurava e li esortava, dicendo:
«Salvatevi da questa perversa generazione».
41 Quelli
dunque che ricevettero la sua parola lietamente furono battezzati;
in quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.
42 Essi
erano perseveranti nel seguire l'insegnamento degli apostoli, nella
comunione, nel rompere il pane e nelle preghiere.
1 Or
vi era in Cesarea un certo uomo di nome Cornelio, centurione della
coorte, detta Italica;
2 egli
era un uomo pio e timorato di Dio con tutta la sua casa, faceva
molte elemosine al popolo e pregava Dio del continuo.
3 Egli
vide chiaramente in visione, verso l'ora nona del giorno, un angelo
di Dio che entrò da lui e gli disse: «Cornelio!».
4 Ed
egli, guardandolo fisso e tutto spaventato, disse: «Che c'è,
Signore?». Allora l'angelo gli disse: «Le tue preghiere e le tue
elemosine sono salite davanti a Dio, come una ricordanza;
5 or
dunque manda degli uomini a Ioppe e fa' chiamare Simone,
soprannominato Pietro.
6 Egli
si trova presso un certo Simone, conciatore di pelli, che ha la casa
vicino al mare; egli ti dirà ciò che devi fare».
7 Appena
l'angelo che gli parlava se ne fu andato, Cornelio chiamò due dei
suoi domestici e un soldato fidato, di quelli addetti al suo
personale servizio
8 raccontò
loro ogni cosa e li mandò a Ioppe.
9 Il
giorno seguente, mentre essi erano in cammino e si avvicinavano alla
città, Pietro salí sul terrazzo della casa, verso l'ora sesta per
pregare.
10 Or
gli venne fame e desiderava prendere cibo; e mentre quelli di casa
glielo preparavano, fu rapito in estasi;
11 e
vide il cielo aperto e scendere verso di lui un oggetto simile ad un
gran lenzuolo, tenuto ai quattro capi e che veniva calato a terra.
12 dentro
il quale vi erano tutte le specie di quadrupedi, di fiere, di
rettili terrestri e di uccelli del cielo.
13 E
una voce gli disse: «Pietro, alzati, ammazza e mangia!».
14 Ma
Pietro rispose: «Niente affatto, Signore, poiché io non ho mai
mangiato nulla di impuro e di contaminato».
15 E
la voce gli disse per la seconda volta: «Le cose che Dio ha
purificate, tu non farle impure».
16 Or
questo avvenne per tre volte; poi l'oggetto fu di nuovo ritirato in
cielo.
17 E,
come Pietro si chiedeva perplesso che cosa potesse significare la
visione che aveva avuto, ecco che gli uomini mandati da Cornelio,
informatisi della casa di Simone, si presentarono alla porta.
18 E,
chiamato qualcuno, domandarono se Simone, soprannominato Pietro, si
trovasse lí.
19 Mentre
Pietro stava riflettendo sulla visione, lo Spirito gli disse: «Ecco,
tre uomini ti cercano.
20 Alzati
dunque, scendi e va' con loro senza alcuna esitazione, perché sono
io che li ho mandati».
21 Allora
Pietro scese dagli uomini che gli erano stati mandati da Cornelio e
disse loro: «Ecco, sono io quello che cercate; qual è il motivo per
cui siete qui?».
22 Ed
essi dissero: «Il centurione Cornelio, uomo giusto e timorato di
Dio, di cui rende buona testimonianza tutta la nazione dei Giudei, è
stato divinamente avvertito da un santo angelo di farti chiamare in
casa sua e di ascoltare ciò che avrai da dirgli».
23 Allora
Pietro li invitò ad entrare e li ospitò; poi, il giorno seguente
andò con loro; e alcuni dei fratelli di Ioppe lo accompagnarono.
24 Il
giorno dopo entrarono in Cesarea. Or Cornelio li stava aspettando e
aveva radunato i suoi parenti e i suoi intimi amici.
25 Come
Pietro entrava, Cornelio gli andò incontro, gli si gettò ai piedi e
l'adorò.
26 Ma
Pietro lo rialzò, dicendo: «Alzati, sono anch'io un uomo»
27 E,
conversando con lui, entrò e trovò molte persone radunate.
28 Ed
egli disse loro: «Voi sapete come non è lecito a un Giudeo
associarsi a uno straniero, o entrare in casa sua; ma Dio mi ha
mostrato di non chiamare nessun uomo impuro o contaminato.
29 Perciò,
appena sono stato invitato a venire, sono venuto senza obiettare.
Ora vi domando: per quale motivo mi avete mandato a chiamare?».
30 E
Cornelio rispose: «Quattro giorni fa avevo digiunato fino a
quest'ora, e all'ora nona pregavo in casa mia, quand'ecco un uomo si
presentò davanti a me in veste risplendente,
31 e
disse: "Cornelio, la tua preghiera è stata esaudita e le tue
elemosine sono state ricordate davanti a Dio.
32 Manda
dunque qualcuno a Ioppe e fa' chiamare Simone, soprannominato
Pietro; egli si trova in casa di Simone conciatore di pelli, presso
il mare; e, venuto che sarà, egli ti parlerà".
33 Cosí
mandai subito a chiamarti, e tu hai fatto bene a venire; ora noi
siamo tutti qui alla presenza di Dio per udire tutte le cose che Dio
ti ha comandato».
34 Allora
Pietro, aperta la bocca disse: «In verità io comprendo che Dio non
usa alcuna parzialità;
35 ma
in qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente, gli è gradito.
36 secondo
la parola che egli ha dato ai figli d'Israele, annunziando la pace
per mezzo di Gesú Cristo, che è il Signore di tutti
37 Voi
sapete ciò che è accaduto per tutta la Giudea, cominciando dalla
Galilea, dopo il battesimo che Giovanni predicò:
38 come
Dio abbia unto di Spirito Santo e di potenza Gesú di Nazaret, il
quale andò attorno facendo del bene e sanando tutti coloro che erano
oppressi dal diavolo, perché Dio era con lui.
39 E
noi siamo testimoni di tutte le cose che egli ha fatto nel paese dei
Giudei e in Gerusalemme; e come essi lo uccisero, appendendolo a un
legno.
40 Ma
Dio lo ha risuscitato il terzo giorno e ha fatto sí che si
manifestasse,
41 non
già a tutto il popolo, ma ai testimoni preordinati da Dio, a noi,
che abbiamo mangiato e bevuto con lui, dopo che è risuscitato dai
morti.
42 Or
egli ci ha comandato di predicare al popolo e di testimoniare che
egli è colui che Dio ha costituito giudice dei vivi e dei morti,
43 A
lui rendono testimonianza tutti i profeti, che chiunque crede in lui
riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome».
44 Mentre
Pietro stava ancora dicendo queste cose, lo Spirito Santo scese su
tutti coloro che udivano la parola.
45 E
tutti i credenti circoncisi, che erano venuti con Pietro, rimasero
meravigliati che il dono dello Spirito Santo fosse stato sparso
anche sui gentili,
46 perché
li udivano parlare in altre lingue e magnificare Dio. Allora Pietro
prese a dire:
47 «Può
alcuno vietare l'acqua, perché siano battezzati costoro che hanno
ricevuto lo Spirito Santo proprio come noi?».
48 Cosí
egli comandò che fossero battezzati nel nome del Signore Gesú. Essi
poi lo pregarono di rimanere con loro alcuni giorni.
Efesini 4:5
5 Vi è un unico Signore, un'unica fede, un unico battesimo
Galati 3:28
28 Non c'è né Giudeo né Greco, non c'è né schiavo né libero, non c'è né
maschio né femmina, perché tutti siete uno in Cristo Gesú.
20 sapendo
prima questo: che nessuna profezia della Scrittura è soggetta a
particolare interpretazione.
21 Nessuna
profezia infatti è mai proceduta da volontà d'uomo, ma i santi
uomini di Dio hanno parlato, perché spinti dallo Spirito Santo.
12 A
loro fu rivelato che, non per se stessi ma per noi, amministravano
quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno
predicato l'evangelo, mediante lo Spirito Santo mandato dal cielo;
cose nelle quali gli angeli desiderano riguardare addentro.
2 Or
vi furono anche dei falsi profeti fra il popolo, come pure vi
saranno fra voi dei falsi dottori che introdurranno di nascosto
eresie di perdizione e, rinnegando il Padrone che li ha comprati, si
attireranno addosso una fulminea distruzione.
2 E molti seguiranno le
loro deleterie dottrine e per causa loro la via della verità sarà
diffamata.
3 E nella loro cupidigia
vi sfrutteranno con parole bugiarde; ma la loro condanna è da molto
tempo all'opera e la loro rovina non si farà attendere.
Matteo 16:5-12
5 Quando i suoi discepoli furono giunti all'altra riva, ecco avevano
dimenticato di prendere del pane.
6 E Gesú disse loro: «State attenti e guardatevi dal lievito dei farisei
e dei sadducei!».
7 Ed essi ragionavano fra loro, dicendo: «è perché non abbiamo preso del
pane».
8 Ma Gesú, accortosene, disse loro: «O uomini di poca fede, perché
discutete tra di voi per non aver preso del pane?
9 Non avete ancora capito e non vi ricordate dei cinque pani per i
cinquemila uomini, e quante ceste ne avete raccolto?
10 E dei sette pani per i quattromila uomini, e quanti panieri ne avete
riempito?
11 Come mai non capite che non mi riferivo al pane quando vi dissi di
guardarvi dal lievito dei farisei e dei sadducei?».
12 Allora essi capirono che egli non aveva detto di guardarsi dal
lievito del pane, ma dalla dottrina dei farisei e dei sadducei.
1 Timoteo 1:3-11
3 Come ti esortai quando andai in Macedonia, rimani in Efeso per
ordinare ad alcuni di non insegnare dottrine diverse,
4 e di non occuparsi di favole e di genealogie senza fine, le quali
producono controversie piuttosto che l'opera di Dio, che è fondata sulla
fede.
5 Ora il fine del comandamento è l'amore, che viene da un cuore puro, da
una buona coscienza e da una fede non finta.
6 Alcuni, essendosi sviati da queste cose, si sono rivolti a discorsi
vani e,
7 volendo essere dottori della legge, non comprendono né le cose che
dicono né quelle che affermano.
8 Or noi sappiamo che la legge è buona, se uno la usa legittimamente;
9 sapendo questo, che la legge non è stata istituita per il giusto, ma
per gli empi e i ribelli, per i malvagi e i peccatori, per gli
scellerati e i profani, per coloro che uccidono padre e madre, per gli
omicidi,
10 per i fornicatori, per gli omosessuali per i rapitori, per i falsi,
per gli spergiuri, e per qualsiasi altra cosa contraria alla sana
dottrina,
11 secondo l'evangelo della gloria del beato Dio, che mi è stato
affidato.
1 Timoteo 1:18-20
18 Ti affido questo incarico, o figlio Timoteo, in accordo con le
profezie fatte in precedenza a tuo riguardo, perché tu conduca in virtú
di esse un buon combattimento,
19 avendo fede e buona coscienza, poiché alcuni, avendola rigettata
hanno fatto naufragio nella fede.
20 Tra questi vi sono Imeneo e Alessandro, che io ho dato in mano di
Satana, perché imparino a non bestemmiare.
1 Timoteo 4:1-16
1 Or lo Spirito dice espressamente che negli ultimi tempi alcuni
apostateranno dalla fede, dando ascolto a spiriti seduttori e a dottrine
di demoni,
2 per l'ipocrisia di uomini bugiardi, marchiati nella propria coscienza,
3 i quali vieteranno di maritarsi e imporranno di astenersi da cibi che
Dio ha creato, affinché siano presi con rendimento di grazie da coloro
che credono e che hanno conosciuto la verità.
4 Infatti tutto ciò che Dio ha creato è buono e nulla è da rigettare,
quando è usato con rendimento di grazie,
5 perché è santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera.
6 Proponendo queste cose ai fratelli, tu sarai un buon ministro di Gesú
Cristo, nutrito nelle parole della fede e della buona dottrina, che hai
seguito da vicino.
7 Schiva però le favole profane e da vecchie, ma esercitati nella pietà,
8 perché l'esercizio corporale è utile a poca cosa, ma la pietà è utile
ad ogni cosa, avendo la promessa della vita presente e di quella futura.
9 Questa parola è sicura e degna di essere accettata in ogni maniera.
10 Per questo infatti ci affatichiamo e siamo vituperati, poiché abbiamo
sperato nel Dio vivente, il quale è il Salvatore di tutti gli uomini e
principalmente dei credenti.
11 Comanda queste cose ed insegnale.
12 Nessuno disprezzi la tua giovinezza, ma divieni esempio ai fedeli
nella parola, nella condotta, nell'amore, nello Spirito, nella fede e
nella castità.
13 Applicati alla lettura, all'esortazione e all'insegnamento, finché io
venga.
14 Non trascurare il dono che è in te che ti è stato dato per profezia,
con l'imposizione delle mani da parte del collegio degli anziani.
15 Adoperati per queste cose e dedicati ad esse interamente, affinché il
tuo progresso sia manifesto a tutti.
16 Abbi cura di te stesso e dell'insegnamento, persevera in queste cose
perché facendo cosí, salverai te stesso e coloro che ti ascoltano.
2 Timoteo 2:16-18
16 Ma evita i discorsi vani e profani, perché fanno progredire
nell'empietà;
17 e la parola di questi andrà rodendo come la cancrena; fra costoro
sono Imeneo e Fileto,
18 i quali si sono sviati dalla verità, dicendo che la risurrezione è
già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni.
2 Timoteo 3:1-9
1 Or sappi questo: che negli ultimi giorni verranno tempi difficili,
2 perché gli uomini saranno amanti di se stessi, avidi di denaro,
vanagloriosi superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati,
scellerati,
3 senza affetto, implacabili, calunniatori, intemperanti, crudeli, senza
amore per il bene,
4 traditori, temerari, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti
di Dio,
5 aventi l'apparenza della pietà, ma avendone rinnegato la potenza; da
costoro allontanati.
6 Nel numero di questi infatti vi sono quelli che s'introducono nelle
case e seducono donnicciole cariche di peccati, dominate da varie
passioni,
7 le quali imparano sempre, ma senza mai pervenire ad una piena
conoscenza della verità.
8 Ora come Ianne e Iambre, si opposero a Mosé, cosí anche costoro si
oppongono alla verità; uomini corrotti di mente e riprovati quanto alla
fede.
9 Costoro però non andranno molto avanti, perché la loro stoltezza sarà
manifestata a tutti, come avvenne anche per quella di quei tali.
2 Timoteo 4:1-4
1 Ti scongiuro dunque davanti a Dio e al Signore Gesú Cristo, che ha da
giudicare i vivi e i morti, nella sua apparizione e nel suo regno:
2 predica la parola, insisti a tempo e fuor di tempo, riprendi,
rimprovera, esorta con ogni pazienza e dottrina.
3 Verrà il tempo, infatti, in cui non sopporteranno la sana dottrina ma,
per prurito di udire, si accumuleranno maestri secondo le loro proprie
voglie
4 e distoglieranno le orecchie dalla verità per rivolgersi alle favole.
Tito 1:7-11
7 Il vescovo infatti, come amministratore della casa di Dio, deve essere
irreprensibile, non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non
violento, non avido di disonesto guadagno,
8 ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, padrone di sé,
9 che ritenga fermamente l'insegnamento secondo la fedele parola, per
essere in grado di esortare nella sana dottrina e di convincere quelli
che contraddicono.
10 Vi sono infatti, specialmente fra coloro che provengono dalla
circoncisione, molti insubordinati, ciarloni e seduttori, ai quali
bisogna turare la bocca;
11 questi sovvertono famiglie intere, insegnando cose che non
dovrebbero, per amore di disonesto guadagno.
Tito 3:4-11
4 Ma quando apparvero la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore
verso gli uomini
5 egli ci ha salvati non per mezzo di opere giuste che noi avessimo
fatto, ma secondo la sua misericordia, mediante il lavacro della
rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo,
6 che egli ha copiosamente sparso su di noi, per mezzo di Gesú Cristo,
nostro Salvatore,
7 affinché, giustificati per la sua grazia, fossimo fatti eredi della
vita eterna, secondo la speranza che abbiamo.
8 Sicura è questa parola, e voglio che tu affermi con forza queste cose,
affinché quelli che hanno creduto in Dio abbiano cura di applicarsi a
opere buone. Queste sono le cose buone e utili agli uomini.
9 Ma evita le discussioni stolte, le genealogie, le contese e le dispute
intorno alla legge, perché sono inutili e vane.
10 Evita l'uomo settario, dopo una prima e una seconda ammonizione,
11 sapendo che un tale è pervertito e pecca, condannandosi da se stesso.
Galati 1:6-10
6 Mi meraviglio che da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di
Cristo, passiate cosí presto ad un altro evangelo,
7 il quale non è un altro evangelo; ma vi sono alcuni che vi turbano e
vogliono pervertire l'evangelo di Cristo.
8 Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi predicasse un evangelo
diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia maledetto.
9 Come abbiamo già detto, ora lo dico di nuovo: Se qualcuno vi predica
un evangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia maledetto.
10 Infatti, cerco io ora di cattivarmi l'approvazione degli uomini o
quella di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Infatti, se cercassi
ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo.
Galati 2:1-10
1 Poi, dopo quattordici anni, salii di nuovo a Gerusalemme con Barnaba,
prendendo con me anche Tito.
2 Or vi salii per rivelazione ed esposi loro l'evangelo che io predico
fra i gentili, ma lo esposi privatamente a coloro che godevano maggior
credito, perché non corressi, o non avessi corso invano.
3 Ma neppure Tito che era con me benché fosse Greco, fu costretto a
farsi circoncidere;
4 e ciò a causa dei falsi fratelli introdottisi abusivamente, i quali si
erano insinuati per spiare la nostra libertà che abbiamo in Cristo Gesú,
allo scopo di metterci in servitú.
5 A costoro non cedemmo in sottomissione neppure per un momento,
affinché la verità dell'evangelo dimorasse salda fra di voi.
6 Ma da parte di quelli che godevano maggior credito (quali fossero
stati, non m'importa nulla; Dio non ha riguardo a persona), ebbene,
quelli che godono maggior credito non m'imposero nulla di piú.
7 Anzi al contrario, avendo visto che mi era stato affidato l'evangelo
per gli incirconcisi, come a Pietro quello per i circoncisi
8 (poiché colui che aveva potentemente operato in Pietro per
l'apostolato dei circoncisi, aveva potentemente operato anche in me per
i gentili),
9 avendo conosciuto la grazia che mi era stata data, Giacomo, Cefa e
Giovanni, che sono reputati colonne, diedero a me e a Barnaba la mano di
associazione, affinché noi andassimo fra i gentili, ed essi fra i
circoncisi.
10 Soltanto ci raccomandarono che ci ricordassimo dei poveri, proprio
quello che anch'io mi ero proposto di fare.
Galati 5:1-14
1 State dunque saldi nella libertà con la quale Cristo ci ha liberati, e
non siate di nuovo ridotti sotto il giogo della schiavitú.
2 Ecco, io, Paolo, vi dico che se vi fate circoncidere, Cristo non vi
gioverà nulla.
3 E daccapo attesto ad ogni uomo che si fa circoncidere che egli è
obbligato ad osservare tutta la legge.
4 Voi, che cercate di essere giustificati mediante la legge, vi siete
separati da Cristo; siete scaduti dalla grazia.
5 Noi infatti in Spirito, mediante la fede, aspettiamo la speranza della
giustizia,
6 poiché in Cristo Gesú né la circoncisione, né l'incirconcisione hanno
alcun valore, ma la fede che opera mediante l'amore.
7 Voi correvate bene; chi vi ha ostacolato a impedendovi di ubbidire
alla verità?
8 Questa persuasione non viene da colui che vi chiama.
9 Un po' di lievito fa fermentare tutta la pasta.
10 Io sono fiducioso per voi nel Signore che non penserete diversamente;
ma colui che vi turba ne subirà la punizione chiunque egli sia.
11 Ora quanto a me, fratelli, se io predico ancora la circoncisione,
perché sono perseguitato? Allora lo scandalo della croce sarebbe
abolito.
12 Oh, si facessero pur anche mutilare coloro che vi turbano!
13 Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà; soltanto non
usate questa libertà per dare un'occasione alla carne ma servite gli uni
gli altri per mezzo dell'amore.
14 Tutta la legge infatti si adempie in questa unica parola: «Ama il tuo
prossimo come te stesso».
Galati 6:11-16
11 Guardate con quali lettere grandi vi ho scritto di mia propria mano.
12 Tutti quelli che vogliono far bella figura nella carne, vi
costringono a farvi circoncidere unicamente per non essere perseguitati
per la croce di Cristo.
13 Infatti, neppure quelli stessi che sono circoncisi osservano la
legge, ma vogliono che siate circoncisi per potersi vantare nella vostra
carne.
14 Ma quanto a me, non avvenga mai che io mi vanti all'infuori della
croce del Signor nostro Gesú Cristo, per la quale il mondo è crocifisso
a me e io al mondo.
15 In Cristo Gesú, infatti, né la circoncisione, né l'incirconcisione
hanno alcun valore, ma l'essere una nuova creatura.
16 E su tutti quelli che cammineranno secondo questa regola sia pace e
misericordia, e cosí pure sull'Israele di Dio.
Galati 3:1-29
1 O Galati insensati! Chi vi ha ammaliati per non ubbidire alla verità,
voi, davanti ai cui occhi Gesú Cristo è stato ritratto crocifisso fra
voi?
2 Questo solo desidero sapere da voi: avete ricevuto lo Spirito mediante
le opere della legge o attraverso la predicazione della fede?
3 Siete cosí insensati che, avendo cominciato nello Spirito, vorreste
finire nella carne?
4 Avete sofferto tante cose invano, se pur è stato veramente invano?
5 Colui dunque che vi dispensa lo Spirito e opera tra voi potenti
operazioni, lo fa mediante le opere della legge o mediante la
predicazione della fede?
6 Cosí Abrahamo «credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto di
giustizia»;
7 sappiate pure che coloro che sono dalla fede sono figli di Abrahamo.
8 E la Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato le nazioni
mediante la fede, diede prima ad Abrahamo una buona notizia: «Tutte le
nazioni saranno benedette in te»,
9 Perciò coloro che si fondano sulla fede sono benedetti col fedele
Abrahamo.
10 Ora tutti coloro che si fondano sulle opere della legge sono sotto la
maledizione, perché sta scritto: «Maledetto chiunque non persevera in
tutte le cose scritte nel libro della legge per praticarle».
11 Poiché è manifesto che nessuno è giustificato mediante la legge
davanti a Dio, perché: «Il giusto vivrà per la fede».
12 Ora la legge non proviene dalla fede, ma «l'uomo che farà queste cose
vivrà per mezzo di esse».
13 Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo
diventato maledizione per noi (poiché sta scritto: «Maledetto chiunque è
appeso al legno»),
14 affinché la benedizione di Abrahamo pervenisse ai gentili in Cristo
Gesú, perché noi ricevessimo la promessa dello Spirito mediante la fede.
15 Fratelli, io parlo alla maniera degli uomini: se un patto è
ratificato, benché sia patto d'uomo, nessuno l'annulla o vi aggiunge
qualche cosa.
16 Ora le promesse furono fatte ad Abrahamo e alla sua discendenza. La
Scrittura non dice: «E alle discendenze» come se si trattasse di molte,
ma come di una sola: «E alla tua discendenza», cioè Cristo.
17 Or io dico questo: la legge, venuta dopo quattrocentotrent'anni, non
annulla il patto ratificato prima da Dio in Cristo, in modo da annullare
la promessa.
18 Infatti, se l'eredità derivasse dalla legge, non verrebbe piú dalla
promessa. Or Dio la donò ad Abrahamo mediante la promessa.
19 Perché dunque fu data la legge? Essa fu aggiunta a causa delle
trasgressioni, finché fosse venuta la discendenza a cui era stata fatta
la promessa; essa fu promulgata dagli angeli per mano di un mediatore.
20 Or il mediatore non è mediatore di una sola parte, ma Dio è uno.
21 La legge è dunque contraria alle promesse di Dio? Cosí non sia;
perché se fosse stata data una legge capace di dare la vita, allora
veramente la giustizia sarebbe venuta dalla legge.
22 Ma la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, affinché
fosse data ai credenti la promessa mediante la fede di Gesú Cristo.
23 Ora, prima che venisse la fede noi eravamo custoditi sotto la legge,
come rinchiusi, in attesa della fede che doveva essere rivelata.
24 Cosí la legge è stata nostro precettore per portarci a Cristo,
affinché fossimo giustificati per mezzo della fede.
25 Ma, venuta la fede, non siamo piú sotto un precettore,
26 perché voi tutti siete figli di Dio per mezzo della fede in Cristo
Gesú.
27 Poiché voi tutti che siete stati battezzati in Cristo, vi siete
rivestiti di Cristo.
28 Non c'è né Giudeo né Greco, non c'è né schiavo né libero, non c'è né
maschio né femmina, perché tutti siete uno in Cristo Gesú.
29 Ora, se siete di Cristo, siete dunque progenie d'Abrahamo ed eredi
secondo la promessa.
Galati 2:11-21
11 Ma quando Pietro venne in Antiochia, io gli resistei in faccia,
perché era da riprendere.
12 Infatti prima che venissero alcuni da parte di Giacomo, egli mangiava
con i gentili; ma quando giunsero quelli, egli si ritirò e si separò,
temendo quelli della circoncisione.
13 E anche gli altri Giudei fingevano assieme a lui, tanto che anche
Barnaba fu trascinato dalla loro ipocrisia.
14 Ma quando io vidi che non camminavano rettamente secondo la verità
dell'evangelo, dissi a Pietro in presenza di tutti: «Se tu, che sei
Giudeo, vivi alla gentile e non alla giudaica perché costringi i gentili
a giudaizzare?».
15 Noi, di nascita Giudei e non peccatori fra i gentili,
16 sapendo che l'uomo non è giustificato per le opere della legge ma per
mezzo della fede in Gesú Cristo, abbiamo creduto anche noi in Cristo
Gesú, affinché fossimo giustificati mediante la fede di Cristo e non
mediante le opere della legge, poiché nessuna carne sarà giustificata
per mezzo della legge.
17 Or se, cercando di essere giustificati in Cristo, siamo trovati anche
noi peccatori, è forse Cristo ministro del peccato? Cosí non sia.
18 Se infatti edifico di nuovo le cose che ho distrutto, io mi
costituisco trasgressore,
19 perché per mezzo della legge io sono morto alla legge, affinché io
viva a Dio.
20 Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono piú io che vivo, ma è
Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo
nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per
me.
21 Io non annullo la grazia di Dio perché, se la giustizia si ha per
mezzo della legge, allora Cristo è morto invano.
Bibbia:
La Nuova Diodatti
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